Zombie Invasion: The Walking Dead Comics (e serie Tv)

di shikaku 8

?Questo che sto per presentarvi è davvero un articolo interessantissimo e ben scritto dalla nostra Querion. Davvero son rimasto piacevolmente sorpreso sia del fumetto sia dalla sua bravura nel raccontarci le cose. My Funny Valentine già ci aveva parlato del progetto di una serie televisiva. Beh in occasione della messa in onda del primo episodio Querion sale in cattedra e ci dice qualcosina in più sul fumetto. Ma  non voglio dilungarmi più di tanto, quindi lascio a lei la scena.

Andate a vedere un film di zombie e vi aspettate il contagio, le scene splatter e la fuga dei nostri eroi dalle cittadine invase da questi orridi e inesorabili cadaveri animati in cerca di carne fresca e col classico passo strascicato e gemente. Gli eroi si salvano, superano le difficoltà e fuggono dalla zona infestata. Ma poi?

The Walking Dead parla proprio di questo. Del dopo. Non ha alcun interesse a spiegare come sia avvenuto il contagio o come si sia sviluppato il virus, ma preme di raccontare la vita dei sopravvissuti in un mondo distrutto, delle loro angosce, delle loro speranze e delle loro azioni in una situazione estrema.
Non certo la prima volta che qualcuno si concentra su questa tematica nella narrativa nei fumetti (per non parlare di quella cinematografica), ma Kirkman (già autore degli ottimi Invincible, Ultimate X-Men e Battle Pope) , accompagnato dai bravissimi Tony Moore e Charlie Adlard, con The Walking Dead riesce a dare un taglio nuovo all’intera vicenda che corre sempre il rischio di incorrere nel già visto.
L’autore riesce a delineare le caratteristiche dei personaggi, le disastrose condizioni in cui sono costretti a vivere, i modi di reagire differenti per ognuno in una tale situazione anomala e i cambiamenti del rapportarsi con sé e il mondo circostante fino a far diventare gli zombi un semplice sfondo, una tensione continua ma non sempre letale, alle vicende dei protagonisti.

La storia parte dal risveglio di Rick Grimes, un agente di polizia, in un ospedale varie settimane dopo la fine del mondo. Fin da subito Rick si rende conto della tragedia trovandosi di fronte vari morti viventi e sfuggendo ai loro denti per un soffio. Ma non c’è tempo per riflettere e pesato dalla consapevolezza per l’entità della tragedia si muove alla ricerca della propria famiglia e di altri sopravvissuti (perché devono esserci altri sopravvissuti).
Rick trova i superstiti e la sua famiglia, ma ora? Prende quindi piede una serie di situazioni che portano l’eterogeneo gruppo alla ricerca di un posto sicuro dopo poter ricominciare una nuova vita tra scontri interni, assalti di gruppi di zombie putrescenti e divisioni ideologiche su come agire in un mondo al collasso. Una serie di situazioni che riescono a non annoiare e trasmettere quel senso di angoscia e forse futilità nell’agire dei profughi.
The Walking Dead è edito dalla Saldapress in sei, per ora, corposi volumoni da più di 140 pagine in bianco e nero. La rilegatura solida, la grafica pulita e una reparto redazionale più che eccellente (con interessanti prefazioni di vari autori e postfazioni sul mondo degli zombi e le loro incursioni nei fumetti e nel cinema) rendono queste edizioni una delle migliori uscite negli ultimi anni in Italia.
Del fumetto di Kirkman è stata fatta una trasposizione televisiva dell’AMC, trasmessa il 31 ottobre e in Italia il 1° novembre dalla Fox, fatta dal regista Frank Darabont (già regista e sceneggiatore di film come sulle ali della libertà e de il miglio verde), la serie è dotata di un ottimo cast composto da attori professionisti e capaci.

Il pilot, ottimamente accolto da pubblico e critica tanto da permettere all’AMC di mettere in lavorazione una seconda stagione che si unirà ai sei episodi della prima.
Il telefilm segue da vicino le orme dell’omonimo cartaceo amplificando e sviluppando alcuni passaggi e scene. Che sia la prima volta che un prodotto televisivo sugli zombie riesca a fare breccia nel cuore del pubblico e nella critica? Staremo a vedere.

Se vi siete persi l’episodio in tv o non avete la pay tv, non c’è problema, il sito italiano della Fox offre ancora lo streaming  del primo episodio qui:

Primo episodio – The Walking Dead

Shikaku: Riprendo solo la parola per ricordare che da pochi giorni è disponibile finalmente il settimo volume dell’opera  The Walking Dead n.7 – La calma che precede

Commenti (8)

  1. Secondo me, portare in tv gli zombie che di solito si vedono al cinema � un’idea straordinaria.
    Perch� la lotta per la sopravvivenza, l’essere continuamente inseguiti dai non-morti, in un film di due ore non rende bene l’idea.
    Serve pi� tempo, e un telefilm di tempo per mostraci tutto questo ne ha veramente tanto.
    😛

  2. Mi hai rubato l’articolo ma te lo dico lo stesso:
    Complimenti! Concordo con Shika, � ben scritto e particolareggiato 😀

    Ho visto il primo episodio e mi � piaciuto parecchio, questa sera ho intenzione di vedere il secondo 🙂

    1. *domani sera, mi ero illuso che fosse oggi XD

  3. sono pienamente d’accordo, non ero a conoscenza del fumetto, ma la serie � davvero promettente!

  4. scusate nn ho capito ma gi� esiste anche in italia la serie a fumetti????

    cmq la serie � davvero promettente, e la presenza di attori come Lennie James (l’agente Robert Hawking della serie Jericho, altra serie post apocalittica) e di Sarah Wayne Callies ( vabb� inutile dire da quale altra serie di successo provenga qst bravissima attrice) fa davvero promettere bene.

    1. Come ha detto Querion in italia il fumetto � edito dalla Saldapress. Erano usciti ad ora 6 volumi e da poco invece anche il settimo (ho messo la foto della copertina a fine articolo)

      1. ok grazie che stupido che sono nn avevo letto scusate la domanda inutile :p

  5. Il fumetto � spettacolare, dura da parecchi anni e fa appassionare parecchio…
    Ho conosciuto il telefilm e dopo il primo episodio mi sono fiondato a cercare le scan.
    In inglese e spagnolo si trova fino al cap. 78(ovvero l’ultimo)

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