Lo scrittore giapponese Noboru Yamaguchi, autore di light novel come Strike Witches e Green Green e creatore di sceneggiature per videogiochi quali Hoshiuta e Boy Meets Girl, ha annunciato tramite il suo account di Twitter che nel mese di agosto intende sottoporsi ad un intervento chirurgico di una certa importanza per curare una malattia da lui non specificata.
Come risultato di questo sfortunato imprevisto, la pubblicazione del prossimo volume del suo romanzo, Zero no Tsukaima, che in principio era prevista per agosto, sarà rimandata di almeno due mesi. Yamaguchi si è scusato con i suoi lettori per il ritardo e ha ringraziato tutti coloro che lo hanno sostenuto con i loro messaggi d’incoraggiamento.
Il 20esimo volume di Zero no Tsukaima è uscito in Giappone a febbraio e l’autore intende concludere la serie con il 22esimo volume, che dovrebbe essere pubblicato in patria nel corso dell’anno prossimo (2012). Ad oggi, il romanzo ha già venduto più di 4,5 milioni di copie.
Zero no tsukaima (traducibile come “Il famiglio di Zero”) è una serie di light novel ideata da Yamaguchi nel 2004 con le illustrazioni di Eiji Usatsuka e adattate successivamente in tre serie animate prodotte dallo studio J.C.Staff, due manga pubblicati sul mensile Comic Alive ed una visual novel intitolata “Zero no Tsukaima: Shōakuma to Shunpū Concerto”. Lo stampo prettamente fantasy della commedia viene contaminato da situazioni avventurose e romantiche condite con numerose gag e fanservice.
Louise Françoise le Blanc de la Vallière è una maga aristocratica molto testarda e snob, ma anche molto incapace, che frequenta una scuola di magia. Durante i primi giorni del secondo anno scolastico i maghi sono chiamati ad evocare il proprio “famiglio”, che può essere un animale o un mostro fedele al mago che lo ha evocato. Per sbaglio, Louise evoca un ragazzino giapponese, che non capisce cosa gli stia succedendo e non comprende nemmeno una parola della lingua locale. Da quel momento iniziano le avventure di questa coppia all’interno della scuola di magia.
[Fonte | ANN]
[Fonte | Wikipedia]
Hitchcock 11 Luglio 2011 il 17:24
penso che ce ne faremo una ragione, tanto � improbabile che facciano un’altra serie anime, e le light novel non le vedremo mai, ergo chissene, pi� importante notare come gli autori di light novel tendono ad ammalarsi/morire pi� facilmente dei mangaka