È stata annunciata dalla Media Factory la produzione della quarta e ultima serie di Zero no Tsukaima (il Famiglio di Zero) che debutterà sui teleschermi giapponesi il prossimo 7 gennaio, con il titolo di Zero no Tsukaima F. Immancabile anche la presenza di Rie Kugimiya a dare voce alla protagonista Louise e a guidare il cast dei doppiatori che consolida il successo della seiyu soprannominata “regina delle tsundere”. La Kugimiya è famosa per aver doppiato Shana in Shakugan no Shana, Taiga in Toradora e Aria di Hidan no Aria ma ha anche dato la voce a Karin Kurosaki, Nemu Kurotsuchi e Lily in Bleach.
La Media Factory è conosciuta anche per la realizzazione delle versioni animate di Aquarion, Burst Angel, Ikkitousen, Maria Holic e Soul Eater, ma soprattutto per essere stata una delle prime case di produzione ad aver richiesto la non divulgazione dei loro prodotti via rete. La prima serie dell’anime datata 2006 è tratta da una serie di light novel di Noburo Yamaguchi, il quale causa problemi di salute ha problemi nell’ultimare la sua opera e i due volumi conclusivi non hanno ancora visto luce. La seconda e la terza serie animata invece sono state prodotte rispettivamente nel 2007 e nel 2008, grande è pertanto l’attesa dei fan che da oltre tre anni aspettano la conclusione della serie.
Zero no Tsukaima è una serie fantasy dai toni colorati e spensierati, a momenti bambineschi, e trova posto tra gli innumerevoli harem ecchi che vengono prodotti ogni anno. Il protagonista Saito Hiraga , un comunissimo ragazzo giapponese, viene accidentalmente evocato da Louise come famiglio e catapultato in un mondo a lui estraneo e incomprensibile, in cui cercherà comunque di trovare un suo posto finendo per vivere un’avventura vera e propria come i protagonisti di tanti manga. Le tre serie, sebbene legate da un unico intreccio narrativo, sono composte in modo da sembrare veri e propri capitoli autoconclusivi, e eccessivamente riempite da momenti comici, vita quotidiana e continui scappatelle del protagonista che hanno come esito quello di far infuriare la sua padrona Louise creando una ridondante gag. Molte di questo giocano sul rapporto contradditorio tra i due Saito e Louise la quale spesso punisce il suo infedele famiglio affidandogli mansioni e compiti di ogni genere, tra cui quello di vestirla e farle il bucato. La prima e la seconda serie sono di una discreta qualità, grazie a qualche colpo di scena ben assestato, ma la terza soffre eccessivamente a causa di ripetitività nei plot e nelle gag.
[Fonti | Anime News Network]