Heeey! Yuruyuri hajimaruyo!
Se credevate che The Idolm@ster fosse l’inferno allora non avete avuto ancora a che fare con l’anime che ho scelto per Gli Inguardabili di oggi, e nel caso ritengo siate per certi versi delle persone fortunate, e ancora felici… sto esagerando, Yuruyuri non è così pessimo da essere considerato un aborto, ma per certi versi è qualcosa di cui l’86,79% di voi non gradirebbe la visione (un giorno vi spiegherò come deduco queste percentuali). Si tratta di un prodotto che ha riscosso un certo successo negli ultimi anni in Giappone (visto anche gli innumerevoli character cd e gadget), ma l’adattamento farebbe tremare qualunque casa di distribuzione europea o statunitense: si tratta del classico anime per un pubblico tipicamente giapponese o comunque appassionato. Io faccio parte del secondo gruppo, ma ci sono certi elementi (e personaggi) presente in questo prodotto da far rimbalzare la mia quotazione della serie tra un 4 e 8.
Yuruyuri è, come molti avranno già intuito un anime (tratto da un manga) del genere yuri: in esso sono centrali le relazioni sentimentali fra i vari personaggi tutti femminili. Tranquilli, siamo perlopiù sul livello di relazioni platoniche, qualche bacio e qualche abbraccio, non vi sono contenuti da fascia protetta (ci sarebbe inoltre una lunga disquisizione da fare riguardo la terminologia usata in Giappone e in occidente poichè spesso la stessa parola acquista significati differenti… ma non è questa la sede). In Yuruyuri le protagoniste, tutte studentesse della stessa scuola media (femminile), sono amiche ma alcune di esse vorrebbero essere “qualcosa di più“: non vi sono relazioni oggettive, come dicevo, poichè questi personaggi si limitano principalmente a fantasticare. Se poi prendiamo questa serie e la scomponiamo delle sue parti, tolta la sua componente yuri abbiamo un anime umoristico a tratti nonsense costruito su un semplice intreccio di una decina di personaggi. Le gag, e le battute umoristiche sono soprattutto di stampo “otaku”; altre volte invece fanno leva su iperboliche caratteristiche stereotipate dei vari personaggi. Mentirei se non dicessi che molti episodi mi hanno letteralmente fatto rotolare sul pavimento dalle risate, mentre alcuni mi hanno pressochè infastidito o annoiato. Sorprendentemente alcune gag della parte yuri sono riuscite a farmi ridere.
Credo che il variabile gradimento che ho riscontrato da parte mia nella serie dipenda soprattutto dal fatto che alcuni personaggi e combinazioni fra loro rispecchiano quello che cerco in un’opera umoristica, altre no. Credo a questo punto di dovervi parlare di questi personaggi: il punto di forza sono proprio loro, poichè una trama vera e propria è assente. Tuttavia, oltre a presentarveli, vi darò una personale valutazione in scala da 1 a 10 (mi piacerebbe, se qualcuno l’avesse visto, di avere pareri e confronti su queste):
- Akari Akaza è sostanzialmente la protagonista della serie ma essendo priva di personalità viene spesso ignorata e lasciata in un angolo mentre la scena prosegue speditamente. Akari è la classica ragazzina di buon cuore e sbadata ma non ha problemi nello studio e si prende spesso cura delle persone intorno a lei. Spesso vi sono gag comiche sui suoi due chignon, che paiono in grado di staccarsi e attaccare il nemico; inoltre il suo personale superpotere sarebbe quello di diventare invisibile con la parola magica “Akarin” (anche il suo soprannome). Voto 6
- Kyoko Toshino è in effetti la vera protagonista dell’anime: energica, casinista a tratti egoista è anche una geniale autrice di doujinshi e la studentessa migliore dell’istituto specializzata nello studiare esclusivamente la notte prima degli esami; è il personaggio che più si combina con gli altri, quasi fosse il collante del gruppo. È l’amica d’infazia di Yui con la quale fonda il Gokurabu (club del divertimento) e vorrebbe “far sua” Chinatsu poichè questa è uguale al suo personaggio manga preferito: la maghetta della giustizia Mirakurun. Voto 10
- Yui Funami è uno dei pochi baluardi di sanità mentale in questo gruppo di personaggi: deve farsi carico dell’irresponsabile Kyoko e cercare di tenere a bada le avances di Chinatsu. Nonostante la sua immagine matura si sente spesso sola dovendo anche vivere per conto suo (ignote le ragioni) e passa molto tempo sui videogiochi. Voto 6
- Chinatsu Yoshikawa vorrebbe iscriversi al club della cerimonia del tè, ma finisce per entrare nel Gokurabu di Kyoko, Yui e Akari, poichè ha un vero e proprio colpo di fulmine per Yui. Respinge continuamente Kyoko che la vuole nel club per la sua somiglianza con Mirakurun (come detto sopra), ma ben presto finisce per mostrare la sua vera natura: Chinatsu nasconde una personalità tetra e maligna, e la capacità di creare terrificanti opere d’arte a causa della sua assoluta mancanza di senso artistico. Voto 9
- Ayano Sugiura è la vice presidente del comitato studentesco, una vera e propria tsundere: vorrebbe stringere amicizia con Kyoko (che considera anche una rivale negli studi) ma non riesce mai ad essere onesta con se stessa restando vittima della sua testardaggine. Compare spesso con Chitose con cui condivide parecchie gag. Non c’è nessun doppio senso alcuno nel desiderio di amicizia di Sugiura, e le situazioni imbarazzanti in cui si trova spesso sono tra alcune delle migliori scene comiche della serie. Voto 9
- Chitose e Chizuru Ikeda sono due gemelle yuri che passano quasi tutto il loro tempo a fantasticare su improbabili relazioni di loro compagne di classe (Chitose fantastica su Sugiura e Kyoko, Chizuru su Sugiura e Chitose), e quando questo accade la prima perde sangue dal naso, la seconda sbava. Sempre la stessa gag, di stampo yuri, ripetuta ogni volta che questi personaggi compaiono, raramente divertente (forse una volta o due massimo, e mai nel caso di Chizuru). Voto -3
- Sakurako Omuro e Himawari Furutani sono due amiche d’infanzia che si odiano e si stuzzicano continuamente, ma che in realtà non possono fare a meno l’una dell’altra…come una vecchia coppia sposata. Entrambe sono nel comitato studentesco con Sugiura e Chitose ma fanno ben poco per portare avanti il lavoro: più che altro la matura Himawari ci prova ma l’immatura Sakurako rende impossibile mantenere la concentrazione su qualunque cosa. Voto 7
Kyoko, Yui, Akari e Chinatsu sono nel Gokurabu, Sugiura, Chitose, Sakurako e Himawari nel comitato studentesco, tuttavia Kyoko e Yui sono nella stessa classe di Sugiura e Chitose mentre Akari e Chinatsu sono praticamente vicine di banco con Sakurako e Himawari. Questo permette di variare molto la composizione di personaggi nelle varie gag senza dover inventare sempre coincidenze assurde.
Ci sarebbe da parlare per ore delle combinazioni di personaggi e del vario tipo di gag, o situazioni al limite dell’assurdo che si possono trovare nelle due serie di Yuruyuri (2011 e 2012) ma credo di essere riuscito a dare un’idea abbastanza chiara di che tipo di prodotto potreste trovarvi di fronte, e per questo motivo non è assolutamente qualcosa di cui credo di poter consigliare la visione… qualora alcuni di voi abbiano comunque intenzione (ne dubito) di immergersi nella visione posso solo consigliarvi di farlo a piccole dosi: io ho visto ventiquattro episodi in tre giorni ed è stato estremamente alienante. Le persone intorno a me hanno anche iniziato a preoccuparsi quando esordivo con dei criptici “Mirakurun pensaci tu!” e cose del genere mentre ero completamente rapito per qualche oscura ragione dalla seconda sigla di apertura… bando alle ciance, nonostante tutto quello che ho già detto non me la sento comunque di classificare Yuruyuri come un brutto anime, ma come uno dei migliori prodotti per un determinato tipo di pubblico che preso con le pinze è godibile anche all’appassionato di commedia umoristiche animate alla giapponese. Tenete presente, inoltre, che prima di iniziare la visione ero molto scettico (di solito aspetto due o tre episodi prima di farmi un’idea). Il tempo dedicato a Gli Inguardabili è terminato anche questo mercoledì (grazie ancora per l’attenzione), e vi ricordo che potete consigliarmi serie da sconsigliare semplicemente contattandomi sul forum di Komixjam.
Certo che questa settimana ho usato un sacco di termini specifici…
covenant 1 Marzo 2013 il 14:11
Non vorrei dirlo ma vedo meno cinismo e malvagit� nell’ inguardabile di questa settimana.
Sembra che incominci a piacerti vedere cose inguardabili 😀
Regola 1 Marzo 2013 il 16:14
Credo che il cinismo e la malvagit� dipendano tantissimo dalle aspettative e dal mio morale, e su questo ne avevo ben poche. E poi, se in fondo non mi divertissi a guardare “roba brutta” non avrei proprio iniziato questa rubrica 😀
Il mese di febbraio, poi, gli appuntamenti sono stati un p� strani perch� ero sotto esami. Brutta storia.