La regista Mami Sunada (Ending Note) sta girando un nuovo documentario questa volta incentrato su un’acclamata compagnia di produzione di anime, lo Studio Ghibli. Il documentario segue il regista Hayao Miyazaki mentre lavora su Kaze Tachinu (The Wind Rises), il regista Isao Takahata mentre lavora a Kaguya-hime no Monogatari (The Tale of Princess Kaguya) e il produttore Toshio Suzuki, al lavoro su entrambi i lungometraggi. Il documentario, intitolato Yume to Kyōki no Ōkoku (Il regno del sogno e della follia) uscirà nei cinema giapponesi nel corso dell’autunno di quest’anno.
L’anno scorso, alla cerimonia di premiazione dei 36esimi Yomiuri Documentary awards, Mami Sunada aveva detto di avere intenzione di lavorare su una storia di fantasia come prossima produzione, e di aver già cominciato a scriverne la sceneggiatura. Nonostante questo, quando il progetto di Yume to Kyōki no Ōkoku è stato portato alla sua attenzione, la regista ne è stata in qualche modo colpita, dicendo che era un onore poter lavorare a un documentario sullo Studio Ghibli, e poter collaborare con i registi e fondatori Hayao Miyazaki e Isao Takahata e col produttore Toshio Suzuki. Stando a quanto dichiarato da coloro i quali hanno preso parte al progetto, Mami Sunada si è mossa in modo quasi invisibile, mentre era impegnata a filmare lo staff al lavoro presso lo Studio Ghibli, e ha permesso loro di lavorare senza interruzioni e senza che il documentario arrecasse alcun tipo di disturbo.
La stessa regista ha poi spiegato perché abbia utilizzato la parola follia nel titolo del film.
Stando a quanto dichiarato da Mami Sunada, avere un sogno implica sempre un pizzico di follia, non importa quale sia il mezzo col quale si persegue questo sogno. Ci sono momenti in cui questa follia raggiunge dei livelli estremi e gli altri ti temono per questo.
Nonostante la regista intenda fare uscire il documentario nel corso dell’autunno, sta ancora effettuando poiché la produzione di Kaguya-hime no Monogatari è ancora in corso, essendo stata posticipata la sua uscita nei cinema da quest’estate all’autunno.
Il primo lavoro di Mami Sunada, Ending Note, seguiva gli ultimi giorni di vita di suo padre prima di morire.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]
ichigo2 11 Luglio 2013 il 15:39
speriamo esca un buon documentario!
ma sicuramente non uscir� dal giappone 🙁