Ciao a tutti,
come procedono queste simpatiche (si fa per dire) e torride giornate di luglio? Annoiati, impegnati, stressati, rilassati ( nell’ultimo caso sento l’invidia crescere in me)?
Che ne dite allora di una bella lettura? Qualcosa di non troppo impegnativo (mi dispiace deludere quelli che già stavano pensando ad un bel trattato di filosofia greca)…magari un…!!!
Qualcuno ha detto fumetto?…e fumetto sia! Si da il caso che stavo giusto pensando di suggerirvene uno, per l’esattezza una storia che molti di voi possono già conoscere per averne visto la versione animata, sto parlando di Yu degli spettri.
Yu degli spettri ( Yū Yū Hakusho ) è un fumetto dei primi anni ’90 giapponesi, vede infatti la luce nel 1990 sulle pagine di weekly shonen jump e la sua conclusione nel 1994; in Italia approda solo nel 1998 e da allora è stato riproposto su 2 diverse collezioni.
Che il manga in questione non sia proprio una meteora è dimostrato anche dalla serie animata che ne è stata tratta, e che presenta la bellezza di 112 numeri a fronte delle 19 uscite del manga.
Uno shonen che propone al suo pubblico, attraverso gli occhi del protagonista, il mondo del soprannaturale (ovviamente di stampo orientale), di cui lo stesso protagonista diventa portavoce * (spoiler* andate a fondo pagina se proprio vi interessa ). Un mondo un po’ diverso da come lo si penserebbe, pieno di “vita”.
Yusuke Urameshi vi accompagnerà in questo viaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti, ma non sarà il solo, avrete parecchia compagnia e, mi raccomando, non prendetevela se ci saranno soggetti più o meno scontrosi, come tutto basta saperli “prendere” dal verso giusto…( Yusuke vi suggerirebbe che il modo giusto di prenderli è a calci proprio in quel posto…no quello, l’altro, quello che fa più male! E se fosse una donna il soggetto in questione?…Yusuke vi direbbe di lasciar stare, sarebbe persa in partenza ).
Curiosi almeno un po’? be’, che lo siate o meno io ora vi dico quali sono i pro e i contro del manga, così potrete valutare meglio l’idea di leggerlo o meno.
PRO
Storia – la storia di sicuro non vincerà mai un premio per la letteratura, però almeno risulta interessante su quasi tutte le linee (al contrario di cose che molti di noi, credo, abbiano letto); essendo un manga per ragazzi non è certo piena di riflessioni sul significato della vita, o sulla natura del mondo, ma grazie a queste sue “carenze” riesce ad essere molto fluida, una storia leggera che permette al lettore di passare quei minuti di relax che cerca.
Personaggi – qui mi metto in ballo personalmente: i personaggi del fumetto sono davvero particolari. Dico particolari per non dire “belli”, perché i gusti sono sempre soggettivi; io li ho trovati, soprattutto un paio, particolarmente divertenti. Avrete l’occasione di vedere che “soggetti” se ne vanno in giro nell’aldilà…strani “dirigenti”, ladri, assassini, fantasmi vari…un po’ di tutto.
Disegni – Yoshihiro Togashi (autore anche di Hunter x Hunter) non è certo celebre per la “brillantezza” dei suoi disegni, però questo non gli ha impedito di vincere svariati premi; infatti le sue opere riescono comunque a coinvolgere il lettore, portandolo a partecipare ad incredibili (cioè…davvero, a certe non si può credere, ne’ lo si vuole molte volte…soprattutto in hunter x hunter) avventure. Buona è la caratterizzazione dei personaggi anche attraverso la loro forma esteriore.
Struttura – veniamo ad uno dei motivi che rende questo manga un po’ meno appetitoso; il punto che voglio farvi subito capire è che: questo manga (e hunter x hunter allo stesso modo) ha un filone un po’ troppo stile DragonBall. Mi spiego meglio: il protagonista ha un livello di forza e guarda caso incontrerà un cattivo che è più forte di lui, rischierà di perdere; poi si spremerà fino all’ultimo e grazie alla sua perseveranza riuscirà a batterlo; passa del tempo, arriverà un nuovo cattivo che è ancora più forte e succederà la stessa cosa di prima e così avanti con gli altri nemici…appunto una cosa molto “DragonBall”. Peccato che la presenza di un torneo (ma no, chi lo avrebbe mai detto…un manga per ragazzi con protagonisti che combattono e un torneo da vincere) sia il luogo comune più utilizzato degli anni ’90 e che , quindi, rovina un po’ l’idea del fumetto in se’.
Copertine – sembrerò un incontentabile, ma è chiedere troppo per un lettore avere delle copertine che non sminuiscano un fumetto…non ci siamo, troppo scadente in materia.
Anime – questo è un punto a metà, ma nella insicurezza lo metto tra i contro; questo perché l’anime è fondamentale per un prodotto che, come questo, sull’anime ha puntato molto (anche con la trasposizione dei film in versione “anime comics” ); l’anime di Yu degli spettri ha abbandonato molti particolari del manga, edulcorando la figura di Yusuke (e qui la colpa à della censura), o trasformando personaggi ed eventi in qualcosa che coll’anime non c’entra niente (non a casa gli episodi sono 112, mentre i numeri del manga solo 19). Quindi, tolta la pubblicità fatta al manga, l’anime credo che possa aver solo fuorviato i possibili lettori.
PRO: Storia – Personaggi – Disegni
CONTRO: Struttura – Copertine – Anime
Segni particolari – credo che questo manga abbia nella poliedricità dei suoi personaggi il suo valore aggiunto; non è un caso che su internet siano molti i fan site dedicati a Yu degli spettri, e , soprattutto ai suoi personaggi, in grado di affascinare i giovani lettori.
Una chicca per tutti coloro che conoscano il manga e/o l’anime, oppure che abbiano voglia di leggerlo: su nonciclopedia c’è una pagina che fa morire dal ridere dedicata a quest’opera, e coloro i quali hanno apprezzato l’opera non rimarranno delusi da questa simpatica rivisitazione.
Anche per oggi la nostra rubrica finisce qui, ma vi aspetto lunedì prossimo!
(se avete proposte in particolare fatemi sapere, magari prenderò spunto da un titolo proposto da voi…non abbiate riserve: manga, comics, fumetti nostrani, manhwa ecc. non ci poniamo limitazioni, pronti a consigliare senza escludere nessuna forma di nuvole parlati )
Mata ne
Bila
spoiler*(diventando lui stesso un fantasma la cui anima non è accettata nell’aldilà, perché la sua è una morte non prevista)
[Fonte | Wikipedia ]
tappoxxl 11 Luglio 2011 il 17:08
ATTENZIONE!!!…COMMENTO DAL CONTENUTO SPOILER!!!
cito da wikipedia: “Yusuke viene “obbligato” a partecipare a un torneo di arti marziali per combattere contro Toguro minore, cugino di quinto grado di Johnny Bravo. Attraverso combattimenti estremi, mosse inaspettate e cose che non c’entrano nulla messe in mezzo a caso, Yusuke esce trionfante svuotando il pallone gonfiato e sperando di aver finito di assomigliare a Goku; illuso…”
ahahahahahhhhhhhhhhhahahahahahahahahahahaahaaaaaaahahahahahahahahahahahahhahhaha 😆 😆
bila85 11 Luglio 2011 il 17:38
eheeh stavolta con il link a nonciclopedia ho superato me stesso 😀 ahahahahah
ichigo2 11 Luglio 2011 il 17:59
l’inizio l’ho trovato noioso, poi migliora
tanakin 11 Luglio 2011 il 19:07
io ho visto solo l’anime e l’ho trovato molto bello.. sai dirmi se le due serie dell’anime seguono la trama del manga o sono filler? perch� in particolare tutta la storia ambientata sul mondo dei demoni mi � piaciuta molto!
bila85 11 Luglio 2011 il 23:15
guarda l’anime e il manga dal punto di vista della storia sono molto simili; le diversit� sono presenti (soprattutto) negli incontri, in alcuni personaggi e poi nel finale, ma almeno la linea guida � quella, poi l’anime si � soffermato di pi� su cose che il manga ( e di conseguenza lo stesso autore) non ha ritenuto fondamentali per le dinamiche della storia.
Elijah 11 Luglio 2011 il 20:05
Per me � un manga spettacolare, non fosse per il finale (che l’anime ha leggermente aggiustato)
Delia 11 Luglio 2011 il 22:34
Non ho mai letto il manga quindi non posso dare un giudizio completo (posso dire solo che la veste grafica mi ha bloccata) ma ritengo l’anime veramente molto bello. S�, all’inizio � un po’ scemotto, banale, ma si va sempre verso un crescendo davvero interessante sia nella caratterizzazione dei personaggi (finalmente un protagonista che, insieme ad Hanamichi Sakuragi di Slam Dunk, mi fa morir dal ridere per i suoi colpi di testa)…la saga del torneo dei demoni poi � un capolavoro, merito soprattutto dei tre re e del mio adorato Raizen. Lo consiglio a tutti, bisogna solo avere un po’ di pazienza all’inizio^^
Gilles 11 Luglio 2011 il 23:55
Anch’io non ho letto il manga, ma ho visto quasi tutto l’anime. Beh, non so quanti episodi ci siano prima della seconda parte del primo torneo (quando lotta contro quel Toguro che si pompa le spalle :cwy: ).
Poi credo che migliori e vada sempre meglio verso il finale. L’ultima saga mi � piaciuta molto.
Per l’anime consiglio vivamente il secondo film (dei 2 in totale) I Guerrieri dell’inferno, � ottimo. Il primo non l’ho visto, volevo scaricarlo ma dalle recensioni in giro e da qualche immagine ho pensato di lasciar perdere
Dark_Knight'92 12 Luglio 2011 il 00:01
Il manga � bello e uno dei primi che ho letto, iniziato dopo aver visto l’anime prima su internet e poi su mtv…l’ho ritrovato per caso dopo che un giorno mi � tornata in mente l’immagine di un gruppo di quattro ragazzi che si recava ad un torneo di demoni… ero piccola e non me ne intendevo per� poi m’� tornato alla mente e cercando su internet… ^^ poi ho entrambi i film originali pi� gadgets vari… sono d’accordo sia per i pro che per i contro, anke se verso la fine il manga s’� concluso lasciandoci sul pi� bello… vabb�… e poi l’umorismo era forte dai… il mio Kurama… adoravo i momenti in cui lo scambiavano per ragazza… (con il doppiaggio italiano era inevitabile… ^^”)
regola85 12 Luglio 2011 il 00:25
manga valido, se non fosse per altro abbastanza simile nelle prime party a bleach (di cui per’altro esce prima) e nelle parti finali a dragon ball z.
Fauno 12 Luglio 2011 il 03:20
trovo che abbia un finale davvero equilibrato e mi vien da dire “molto anni ’80″…
tappoxxl 12 Luglio 2011 il 04:58
il cugino di quinto grado di Johnny Bravo…ahahahahhahah
bila85 12 Luglio 2011 il 15:09
aiuto tappo � rimasto sotto a nonciclopedia…chiamate MR Bear 😀
athanasiuspernath 13 Luglio 2011 il 14:24
paragonare una QUALSIASI opera di Togashi (un genio assoluto, uno sceneggiatore di prim’ordine) a BLEACH, la tamarrata di Tite Kubo, � un’offesa che grida vendetta agli occhi degli dei e degli uomini . detto con dolcezza, eh 🙂
� innegabile semmai il contrario, cio� che Ichigo di base � pi� ‘ispirato’ da un protagonista come Yusuke che non da Goku, cui si rifanno i vari NAruto, Rufy, Gon e il 90% dei protagonisti degli shonen.
l’unico problema di Yu Yu Hakusho � il finale ‘tirato via’, sul quale (e in generale sulla follia assoluta di Togashi e sulle sue scelte narrative) si potrebbe parlare per ore.