Era il 1975 quando il popolo americano, accendendo il loro televisore sul canale ABS vedeva per la prima volta un’aiutante donna guerriera che vestita con i colori tipici della bandiera a stelle e striscie sconfiggeva nazisti nel passato e criminali nel presente.
Era l’anno di Wonder Woman, l’icona femminista per eccellenza nonchè la donna più forte dell’Universo DC Comics: paragonabile in forza e resistenza al kryptoniano Superman e in abilità di combattimento ed intelligenza al crociato Batman.
La serie si concluse dopo 3 stagioni nel 1979 e fino ad oggi, non si era mai parlato di rilanciare la figura dell’amazzone per eccellenza: fino ad oggi infatti.
Non si parla proprio di giorni ma di qualche settimana, il tempo che è intercorso dall’annuncio ufficiale di un remake di Wonder Woman presso la televisione NBC che ha commissionato un “primo episodio” sulla sceneggiatura di David E. Kelley (autore di Ally McBeal, Boston Legal e sceneggiatore del film Lake Placid).
L’idea aleggiava nell’aria già da diverso tempo ma nessuno si era realmente fatto avanti per concretizzare il progetto, la figura di Wonder Woman ha comunque presenziato a numerose altre opere “minori” a cartoni animati: I Superamici (del ’73), Justice League del 2001 e la conseguente Justice League Unlimited.
Ma chi è Wonder Woman? Perché a conti fatti, nell’immaginario collettivo riconduciamo subito la figura dell’amazzone al nome…ma il suo background?
Qui bisogna fare due distinzioni fondamentali: la Wonder Woman Pre-Crisi (Crisi sulle Terre Infinite, maxisaga della Dc Comics) e la Wonder Woman Post-Crisi.
Nel primo caso Wonder Woman si chiama Diana Prince ed è la guerriera figlia di Ippolita, regina delle amazzoni situate sull’isola Paradiso, nata per intercessione divina di Afrodite, dea dell’amore.
Diana Prince inizia le sue avventure quando un giovane aviatore degli Stati Uniti d’America si schianta sull’isola con il suo aereo durante la Seconda Guerra Mondiale, la donna si allea con l’uomo ed altri personaggi impegnati nella lotta contro i nazisti per sgominare la minaccia proveniente dalla Germania, a fine guerra la donna si allea con Steve per proseguire la lotta al male ma subentra la CRISI, una saga che riscrive moltissime storie di numerosi personaggi Dc, a partire da Wonder Woman che diviene un personaggio molto più legato alla mitologia greca.
La principessa Diana infatti, nata sempre in un paese di sole donne guerriere, è un miracolo di Afrodite e cresce sotto gli insegnamenti delle amazzoni (stavolta difese dal mondo esterno da incantesimi potenti progettati da Zeus in persona). Giunta ad un’età difficile da controllare per la madre, Diana si offre di rappresentare le amazzoni nel mondo degli uomini contro il parere stesso della madre Ippolita.
Nonostante l’iniziale rifiuto, Diana finalmente ottiene ciò che vuole: viene vestita del suo “nuovo” costume (stavolta non ispirato all’America, come lo era nel pre-crisi) e munita di numerosi oggetti di divinità (tra cui il famoso lazo di Efesto in grado di far dire la verità a chiunque ne venga in contatto) Diana entra in contatto con il mondo degli esseri umani che dapprima vedono malissimo l’idea di questa nuova crociata pacificatrice ma poi, dopo gli scontri con Darkseid e altri nemici strettamente legati alla mitologia greca di cui Wonder Woman fa parte, il mondo accetta Diana e il suo nuovo nome di battaglia, Wonder Woman appunto.
Wonder Woman, storia a parte è uno dei personaggio PEGGIO colpiti dal Comic Code Authority degli anni ’50 per i suoi costumi disinibiti, i suoi atteggiamenti combattivi e soprattutto per il suo strenuo femminismo convinto, è di quegli anni l’aberrante creazione di Wonder Girl e dell’aereo invisibile (ormai divenuto icona del personaggio alla pari del lazo e del “metodo” di trasformazione”).
La serie televisiva degli anni ’70 presentava il volto dell’affascinante Lynda Carter nei panni della principessa Diana mentre nel film poi dimenticato tra mille complicazioni, il volto di Wonder Woman sarebbe dovuto essere quello della modella australiana Megan Gale.
Riguardo il nuovo show sull’amazzone, in cima ai possibili registi del pilot figura McG (regista di Terminator Salvation e del pilot della serie Chuck) nonchè produttore di altre serie tv di tutto rispetto come Nikita e Supernatural.
Come attrice protagonista ancora nessuna conferma ma molti nomi: Jessica Biel (7th Heaven), Tricia Helfer (Battlestar Galactica), Evangeline Lilly (Lost) Yvonne Strahovski (Chuck), Olivia Wilde (House MD e Tron Legacy) e molte molte altre.
Le speculazioni sono all’ordine del giorno, le conferme sono molte meno ma si sa PER CERTO che nello show non comparirà il jet invisibile e che farà invece la sua comparsa Mindy Mayer (miglior amica di Diana), la “spalla” Etta Candy e l’avversaria Veronica Cale.
Futuri aggiornamenti in arrivo. Rimanete connessi.
[Fonte| Ign]
gazille 8 Febbraio 2011 il 15:01
spero sia olivia wilde
Piccolojhon 21 Luglio 2011 il 12:43
nessun altro aggiornamento?