Continua il trend hollywoodiano delle trasposizioni cinematografiche di fumetti, oltre i più famosi fumetti Marvel comics e Dc comics, sono infatti molti i titoli “minori” che negli ultimi tempi stanno fornendo soggetti ai, sempre meno originali, sceneggiatori americani. Ormai anche i sassi sanno della prossima uscita di “ the Avengers”, stesso discorso potrebbe essere fatto per il nuovo Batman di Nolan e l’atteso (va be’, si fa per dire) reboot di Superman, con “Man of Steel”; sono invece meno acclamati tutti i progetti meno famosi che però fanno girare “un mucchio di soldi” nelle casse delle case cinematografiche. Vi ricordate lo scorso anno KickAss? Quanto è stato pubblicizzato? Poco. Quanto ha reso? Tanto! (28 milioni di dollari spesi e un incasso al box office di oltre 96 milioni di dollari…in pratica un guadagno netto di quasi 70 milioni di dollari…vi sembra poco?) Questo per dire che nonostante la differenza di “fama” i fumetti stanno davvero ravvivando Hollywood.
La notizia dell’ennesima trasposizione, che ci giunge dagli States, riguarda ancora una volta un’opera di Mark Millar (Superior, KickAss); la notizia è che gli “studios Universal” siano a buon punto nella trattativa che darà loro i diritti di produzione per la trasposizione del fumetto War Heroes. La trattativa ha sorpreso un po’ perché la Columbia (Sony) era detentrice dei diritti dal 2008, ma ha lasciato scadere il contratto senza “sfruttarlo” e così, la Universal (gruppo NBC) ha potuto rilevare (o meglio sta per farlo) i diritti dell’opera di uno degli scrittori di comics più geniali degli ultimi anni (non a caso ha scritto anche la saga di Civil War per la Marvel).
A lavorare al progetto potrebbero essere Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer, gli stessi sceneggiatori che stanno lavorando sul copione dell’ex Mago Supremo Marvel, Doctor Strange; Michael De Luca e Dana Brunetti (The Social Network) e Chris Morgan (sceneggiatore di Fast and Furious 5) figurano come produttori, mentre Millar e Harris sono indicati come produttori esecutivi.
Vi faccio una piccola presentazione di War Heroes prima di lasciarvi con le parole dello stesso Millar sulla sua creazione. Il fumetto è ambientato in una realtà non lontana dalla nostra, in cui però il mondo è stato sfigurato dal terrorismo, e la stessa America è stata trasformata in un paese quasi da terzo mondo; arrivati a questo punto si cerca l’arma definitiva, l’ultima risorsa in grado di fermare le battaglie, arrivando così alla sperimentazione in vivo su esseri umani, esperimenti che mirano a conferire superpoteri ad un gruppo di soldati. Quando la ricerca dà i suoi frutti, una parte dei soldati “potenziati” decide di formare un’associazione criminale e solo un eroe potrà fermarli.
“War Heroes è tutto ciò a cui sono arrivato dopo Civil War, Ultimates, The Authority, Kick Ass e Wanted. Questo e quello che sarebbe stato il mio Ultimates 3 se io e Bryan (Hitch) non ci fossimo separati.” (Queste le parole di Mark Millar sulla sua opera)
[ Fonte | Wikipedia ]
[ Fonte | Ign Comics ]