La casa di produzione Avex Entertainment ha annunciato questo lunedì che Yutaka Yamamoto, regista di Kannagi e Fractale (al centro nella foto) è la guida del progetto, in collaborazione con l’agenzia di talenti vocali 81 Produce, di un nuovo anime intitolato Wake Up, Girls! Si tratta del ritorno sulle scene dello staff che ha curato Lucky Star (la vita non può più essere la stessa dopo aver visto questo anime): Yamamoto, soprannominato “Yamakan” tornerà a lavorare con lo sceneggiatore ed editor Touko Machida (il quale ha lavorato anche su The IDOL@MASTER , nella foto a destra di Yamamoto) e il compositore Satoru Kousaki (anche in The Melancholy of Haruhi Suzumiya, nella foto il primo a destra).
I provini per i nuovi talenti femminili che prenderanno parte all’opera sono iniziati lunedì, guidati sia dalla Avex che dalla 81 Produce; inoltre le doppiatrici avranno l’opportunità di cantare le sigle dell’anime. La Avex ha promosso e lanciato svariate idol e musicisti, tra cui Ayumi Hamasaki, Kumi Koda, AAA e le Super Girls, mentre devono il loro successo alla 81 Produce le doppiatrici Kana Asumi, Emiri Kato e Megumi Toyoguchi. Kato (la prima a sinistra nella foto) e Kaori Fukuhara della Avex (seconda a sinistra) sono apparse nella conferenza stampa di lunedì come “supporter ufficiali” dell’anime, ma la loro presenza nel cast non è confermata. Sono state mostrate anche altre sette ragazze tra le possibili scelte, ma nessuna di esse ha la garanzia di far parte del gruppo finale (non è garantito neppure che vi siano sette posti disponibili).
L’anime sarà ambientato nella regione di Tohoku, zona colpita dal terremoto dell’11 marzo 2011. Yamamoto ha visitato spesso negli ultimi tempi la regione di Tohoku, soprattutto la città natale di Eri Takenashi, autore del manga Kannagi. Yamamoto ha già precedentemente prodotto blossom, un anime commemorativo sulla tragedia avvenuta oltre un anno fa.
Non è la prima volta che Avex e 81 Produce collaborano per lanciare nuovi artisti: è il caso del gruppo Iris, formato dalle sei vincitrici dell’anno scorso che hanno cantato l’ending di Battle Spirits: Sword Eyes.
[Fonti \ ANN]