Chi di voi non se la ricorda? Non fatemi sentire un coro di “IO!” per favore. In effetti la bambolina i suoi anni li ha, visto e considerato che ha visto la luce nel lontano 1909 dalla matita di rose o’neill. Quanti di voi erano bambini nel 1909? asd Tuttavia, questa simpatica frugoletta non ha mai smesso di accompagnare le generazioni di fantolini per cento anni, e sono sicura che andando a scartabellare tra i vostri album della prima infanzia (si, quelli pieni di foto imbarazzanti che le mamme non vedono l’ora di mostrare alle persone meno opportune) troverete il suo bel faccino da qualche parte che vi sorride. Bavaglini, tutine, adesivi, quaderni, qualsiasi cosa.
Bene, insomma, a dicembre questa creaturina festeggerà i suoi cento anni, e quale modo migliore di farlo se non con una trasposizione in anime? Ovviamente trattandosi di una creazione dedicata all’infanzia, è logico aspettarsi che l’anime sarà realizzato sul modello di hello kitty, della pucca e di tutte queste mascotte rosa e morbide che popolano il mondo della fantasia giapponese.
Insomma, per darvi un paio di dati su questo progetto, l’anime sarà composto di 26 episodi della durata di 5 minuti ciascuno, e l’intenzione dei produttori è quella di ricreare l’atmosfera da libro illustrato a mano tipica di questa bambola. Inoltre, a dirigere gli episodi è stato chiamato un regista che non è certo il primo venuto: il suo nome è Masatsugu Arakawa, che ha all’attivo progetti come Medarot damashii/medabots, vampyrian kids, nurse witch komugi e time stranger Kyoko. A fare da narratrici agli episodi ci saranno due voci d’eccezione, quelle delle modelle (elle elle elle… bwahuaah) Anne e Nozomi Sasaki. Se vi state chiedendo perchè usare la voce di una modella che dovrebbe lavorare col fisico e non con la voce… beh sappiate che me lo sto chiedendo anche io.
Una curiosità: perchè mai la bambola kewpie, che è stata creata in america, è così familiare al pubblico giapponese, tanto da avere anche un anime per festeggiare il suo centesimo anniversario? dovete sapere che questa bambola, grazie alla Q.P. corporation, è ormai da anni il logo di una nota marca di maionese nel sol levante. Un pò come il bamino del kinder cioccolato da noi, insomma asd. Stay tuned on komixjam!
[fonte: animenewsnetwork]
Eksam 24 Settembre 2009 il 11:43
nn avevo mai sentito di queste bambole kewpie :pouty: per� � bello che i giapponesi dedichino un anime a qualcosa che nn � l’oro e ne facciano una festa ^^ nn penso che da noi in italia sia mai successa una cosa simile e dubito che succeder� :getlost:
cmq c� da chiederselo… erch� delle modelle danno la voce a delle bamboline?! (…penso che la cosa si capisca :devil:)
grazie dell’articolo