Salve a tutti! L’articolo di qualche giorno fa del nostro amato Dena sui fumetti mi ha ricordato una cosa divertente. Quando andavo alle scuole medie ricordo che mi piaceva da morire leggere un fumetto chiamato B.C., le allegre avventure di un cavernicolo. Quanti di voi lo conoscono? Allora per chi non lo conosce ve lo dico io chi è.
B.C. non è altro che l’abbreviazione di Before Christ (Prima di Cristo) ed è il nome del protagonista di queste strisce a fumetti, una persona osservatrice e distaccata dagli eventi presenti e futuri. Insieme a lui vagano i suoi inseparabili amici Peter, Thor, Curls e molti altri dando vita a situazioni comiche, come l’invenzione della ruota e l’invenzione del telefono ( 😉 sisi, proprio il telefono), oppure l’invenzione (e l’abuso) dei cartelli stradali, ma alle volte molto riflessive.
A differenza dei Flintstones, B.C. e compagni vivono in un paesaggio brullo composto esclusivamente da pietre e caverne ed il loro progresso si è fermato sostanzialmente all’invenzione della ruota (usata come veicolo ancestrale) ed a quella del denaro. La prima striscia è stata stampata nell’ormai lontano 1958 in America, mentre in Italia la serie è stata intridotta dalla rivista Urania, da allora sono state stampate diverse raccolte edite da Mondadori, l’ultima nel 2007 chiamata “Il libro d’oro di B.C.“.
L’inventore di queste strisce è stato Johnny Hart (1931-2007), nato in America, nella cittadina di Endicott nello stato di New York, divenne famoso come fumettista negli anni ’50 mentre lavorava anora come aviere nella U.S. Air Force durante la Guerra di Corea. Oltre a B.C. Hart disegnò moltissimi altri personaggi a strisce, il più famoso tra tutti Il mago Wiz. Purtroppo si è spento per un improvviso malore, come ha raccontato la moglie, mentre stava lavorando alla sua ultima (purtroppo) striscia a fumetti.
Ricorderò per sempre le strisce di B.C., soprattutto quella dove in una stanza buia uno chiede all’altro: “Stai dormendo?” e l’altro risponde: “si”.
[Fonte Wikipedia]
?ZaRaKi KeNpAcHi? 28 Gennaio 2009 il 01:47
Dai chi � che non conosce B.C. hahah � un mito mi fa sganasciare dalle risate pur restando nella sua semplicit�…
il libro d’oro di B.C. lo consignio a chiunque abbia un po di soldini da spendere come ho fatto io… :biggrin:
Astaroth 28 Gennaio 2009 il 10:52
ma sono deliziose, soprattutto quella del sasso mi ha fatto morire XD
L. 28 Gennaio 2009 il 13:30
Usciva su il mago..che meraviglia di rivista.
http://blogcomicstrip.blogspot.com/2007/03/il-mago.html
uchica92 28 Gennaio 2009 il 21:48
B.C � bellissimo,� troppo divertente…ma nn dimetichiamoci del mitico “Crock il Legionario” erano entrambi spettacolari…
Michele 29 Gennaio 2009 il 04:24
Ma mettere: “A ME MI” fa parte della comicit�? Cio� � una cosa cercata tipica dell’uccellino che sbaglia a parlare o no? :/
Echoes 29 Gennaio 2009 il 12:43
[quote comment=”20598″]Ma mettere: “A ME MI” fa parte della comicit�? Cio� � una cosa cercata tipica dell’uccellino che sbaglia a parlare o no? :/[/quote]
Non mi ricordo bene questa cosa, ricordo solo che l’apterix � un personaggio strambo, quindi tutto pu� essere…
bianca decio 22 Ottobre 2010 il 14:13
vi ricordate “il sasso dell’insulto?”