Dopo la tremenda scossa di terremoto e tsunami successi Venerdì 11 Marzo su Internet sono girate molte notizie riguardanti la sorte di personaggi molto noti. Purtroppo di idiozie ne sono uscite parecchie, ad esempio c’era chi diceva che fosse morto Satoshi Tajiri, il creatore informatico del famosissimo gioco dei Pokemon. Alcuni credevano che l’autore del manga Naruto, Masashi Kishimoto fosse disperso dopo la calamità, fortunatamente erano tutte fandonie.
In tal proposito per la ricerca di persone a distanza, Google ha creato un Database dove ognuno può mettere a servizio degli altri le proprie informazioni. Il metodo è semplice e si divide in due ambiti: ricerca informazioni “I’m looking for someone” o condivisione informazioni “I have information about someone”.
Nella sezione di ricerca si scrive il nome e cognome della persona di cui si vogliono notizie e se qualcuno l’ha vista, ha sentito di lui o è sicura che stia bene lo indica sul profilo di quest’ultima. Se invece qualcuno ha notizie certe su una persona ne crea il profilo (qualora non ce ne fosse già uno) e deve indicare oltre al proprio nome, mail e telefono lo Status della persona di cui si ha notizie, il luogo dove si trova e se ha parlato con quest’ultima dopo il disastro avvenuto. Essendo questo uno strumento di supporto alle famiglie è una cosa molto seria quindi si presume che la gente non vanifichi tutto il lavoro per scrivere scempiaggini.
Vorrei fare una premessa, chi non risulta sul database di Google non vuol dire necessariamente che abbia fatto una brutta fine o che sia disperso da qualche parte, molti non avendo possibilità di comunicare col web non riescono ad accedervi o magari non sono nemmeno a conoscenza di questa importante risorsa. In base alla nostra ricerca questi sono i nomi dei mangaka sicuramente sani e salvi:
Masashi Kishimoto (Naruto) Eiichiro Oda (One Piece) Akira Toriyama (Dragonball) Hideo Kojima (Metal Gear game) Ai Yazawa (Nana) Tite Kubo (Bleach)
Quelli che abbiamo cercato di cui non si hanno notizie sul database sono le seguenti:
Hayao Miyazaki (Studio Ghibli) Hideaki Sorachi (Gintama) Karuho Shiina (Kimi ni todoke) Makoto Shinkai (Direttore anime) Isao Takahata (Co-Fondatore Studio Ghibli) Tsugumi Ohba (Death Note) Takeshi Obata (Death Note)
Inoltre in questa pagina c’è una lista di nomi di persone che lavorano nell’ambito anime/manga in cui sono verificabili le loro buone condizioni attraverso i loro contatti Twitter o blog.
Shishimaru 13 Marzo 2011 il 12:16
Grande Google! Certo, a loro conviene perch� ottengono un minimo di informazioni come sempre, per� chi se ne importa!
Ichigo_rulez 13 Marzo 2011 il 13:30
MItico google! Speriamo cmq che si salvi il maggior numero di persone possibile, indipendentemente da chi siano.
E poi speriamo che questo “progetto” raggiunga un livello di notoriet� elevato in poco tempo, cos� si potranno aggiungere informazioni sui altra gente.
tappoxxl 13 Marzo 2011 il 15:48
google ha usato lo stesso software di ricerca che si � visto in Flashforward….solo che nel telefilm veniva usato per scambiarsi informazioni utili sulle visioni del futuro….secondo me Google ha sfruttato alla grande un’idea fantasiosa vista in una serie tv…
angiuluzz92 13 Marzo 2011 il 17:55
Ma Ohba e Obata, come mai non sono nel databse, se � uscito anche il nuovo capitolo di Bakuman? O_o
akito89 13 Marzo 2011 il 18:01
Il fatto che non compaiano, come gi� detto non vuol dire che siano fisicamente reperibili. D’altronde per� i capitoli dei manga quasi sicuramente non li preparano la settimana prima dell’uscita.
angiuluzz92 13 Marzo 2011 il 18:30
� strano pure che esca proprio lo Shonen Jump, sta settimana, no? o_O
noone 13 Marzo 2011 il 18:40
Perch� mai? Lasciamogli almeno questa consolazione ai poveri giapponesi…
ciampax 13 Marzo 2011 il 19:13
Vi spiego, per l’ennesima volta, come funziona la pubblicazione del WSJ: il volume che sar� in edicola il giorno 14 marzo � stato gi� stampato circa dieci giorni prima e distribuito alle varie “fonti” gi� tra mercoled� e gioved� (quindi prima del sisma). A parte le zone maggiormente disastrate, quindi, domani il WSJ sar� regolarmente venduto. Pi� probabile invece che, a causa di problemi che, per quanto minori, ci sono stati anche a Tokyo, la prossima (o le prossime) settimana la Shueisha fermer� le pubblicazioni (anche se sul loro sito non ci sono ancora informazioni al riguardo).
Per quanto riguarda la faccenda Ohba/Obata, i due hanno consegnato l’attuale capitolo di Bakuman (il 124, mi pare) probabilmente pi� di una settimana fa (per essere dato alle stampe nel volume del WSJ del 14 marzo).
Per cui non c’� nulla da stupirsi se il loro capitolo c’� ma loro risultano dispersi.
Detto questo, spero si facciano vivi a breve!
angiuluzz92 13 Marzo 2011 il 19:38
Grazie per la spiegazione! 🙂
gazille 13 Marzo 2011 il 20:03
e riguardo hiro mashima (l’autore di fairy tail) cosa si sa?????
akito89 13 Marzo 2011 il 20:39
si vocifera che sia stato ferito
Deimos 13 Marzo 2011 il 20:58
Si sa qualcosa di Miyazaki?
Manuel 13 Marzo 2011 il 21:32
Qualcuno, sempre sul programma di Google, ha riportato che Hayao Miyazaki � vivo.
marilla00 13 Marzo 2011 il 21:19
Diciamoci la verit�, la situazione del Giappone � drammatica in generale, questa sera sono stati annunciati black-out a rotazione anche nelle zone di Tokio a causa della riduzione della produzione di energia elettrica, � impensabile credere che tutto questo non influir� anche sulle pubblicazioni dei manga, questo indipendentemente dello stato di buona o cattiva salute dei mangaka stessi. Ovviamente ognuno di noi si augura di tutto cuore che siano tutti in ottima salute, cos� come mi auguro che il numero delle vittime in genere non aumenti ulteriormente, ma mi pare prevedibile che per un po’ ci sar� astinenza. Confido in una rapida ripresa della normale routine principalmente perch� sarebbe sintomo di un concreto recupero del Giappone in genere, questo penso sia la cosa che tutti si augurano.
gazille 13 Marzo 2011 il 21:32
ovviamente la cosa piu importante nn sono solamente i mangaka ma le migliaia di altre persone disperse…ammetto la estrema superficialita del mio commento precedente e me ne pento profondamente
Jaines 14 Marzo 2011 il 21:34
T_T poveri Giapponesi. Mi spiace davvero tanto. E l’attesa � snervante, riguardo alla centrale, almeno per me. Spero con tutto il cuore che vada a finire bene, almeno da quel punto di vista. E complimenti ai tecnici che coraggiosamente stanno lavorando per salvare il paese, a proprie spese.
Ragazzi, gli autori di Death Note dovrebbero essere vivi, poich� Tsugumi per lo meno abita a Tokyo. Altro non so. : |
Speriamo 🙁 :unsure: 🙁