Salve gente! Torno a scrivere dopo poco e non più recensendo un’opera, ma facendovi un report sulla fiera del Torino Comics tenutasi dal 13 al 15 di Aprile.
E’ la prima volta che presenzio a questa fiera, quindi non sarò in grado di fare un confronto con le edizioni passate. Ed è anche la prima fiera “al chiuso” a cui prendo parte, visto che finora sono andato solo al Lucca Comics. Ma bando alle ciance e vediamo cosa ha potuto offrire la fiera torinese.
Che fosse per breve tempo, o per l’intera giornata, mi sono recato alla fiera tutti e tre i giorni e le differenze di affluenza sono state ben nette. Al venerdì la fiera era pressochè deserta. Prevedibile visto il giorno feriale e l’orario da me scelto (dalle 14 alle 17). Però ciò mi ha permesso di apprezzare cose che con la quantità di gente dei giorni successivi non ho potuto. Principalmente: la presenza di Gabriele dell’Otto e gli stand riservati alle fumetterie. Ma andiamo con ordine.
La fiera era strutturata in zone, ovviamente. Area riservata agli editori, fumetterie, games, quartiere giapponese, area commerciale e per finire lo Star Wars Fest. Oltre a questi stand erano presenti tre sale in cui si sono tenute conferenze, premiazioni e le due competizioni cosplay. E già qui vorrei fare un appunto. A mio modesto modo di vedere gli spazi sono stati male organizzati. Si è preferito lasciare spazi e caminamenti più larghi presso l’area editori e il quartiere giapponese, quando ad aver bisogno di spazio era l’area ove erano presenti gli stand delle fumetterie. Quest’ultima zona è sempre stata contraddistinta da un via vai continuo che male si districava nello spazio concessogli. Ad ogni modo, la situazione venerdì era tranquilla. Ho potuto godermi le mostre presenti che presentavano alcune tavole originali di lavori presentati in esclusiva al Torino Comics (d’ora in poi TC) come Nausicaa di Bepi Vigna (cocreatore di Nathan Never) e Andrea Serio o Sturm un drang di Fulvio Gatti e Patrizio Evangelisti. Oltre a ciò erano in esposizione alcuna tavole che fan parte di una mostra intitolata Comics, Manga & co., con tema la cultura fumettistica tedesca, che si terrà presso tre Biblioteche Civiche di Torino, ma in anteprima alla fiera. Per maggiori informazioni, se siete interessati, potete visitare il seguente sito: goethe.de/italia/comics. Per non parlare delle opere vincitrici, e concorrenti, del Premio Micca, anche queste in bella mostra. Peccato che l’autore il cui tratto mi andava più a genio non sia riuscito a classificarsi tra i primi tre, magari è dipeso dalla trama della sua opera. Chi lo sà, dopotutto erano presenti per ogni concorrente solamente una tavola e il character design dei personaggi principali. Al TC alcuni editori hanno portato in anteprima alcune loro novità, per esempio la J-Pop offriva già il primo numero di Drifters la cui uscita è programmata per il 19 Aprile; ma anche la GP Publishing aveva titoli freschi freschi. Parte della fiera era occupata da stand dedicati all’ “immaginario fantascientifico”, non sparei come altro definirlo se non così. Diorami di Utapau e Hoth per quanto riguarda Star Wars oltre a stand con gadget e uno spazio all’addestramento con spada laser. Poi vi erano la sezione italiana dell’Umbrella Corporation, stand dedicati a Battlestar Galactica e Star Trek. Proseguendo da questa sezione, denominata Star Wars Fest, si raggiungeva l’area dedicata ai gamers. E qui, oltre ai diversi stand, ecco tavoli affollati di giocatori. Davvero tanti, ad un certo punto ho vi sto gente che giocava per terra. Anche se pochi. Ultimo, ma non ultimo, è da citare lo stand della Scuola Internazionale di Comics, con diverse sedi sparse in tutta Italia, che oltre a fornire informazioni ad aspiranti studenti, presentava studenti stessi intenti nel realizzare tavole e con le loro opere disponibili al pubblico.
Questa era una panoramica generale. Ovviamente si sono pure tenuti eventi a questa fiera. Si sono tenute sessioni di incontro con autori e disegnatori come Terry Moore, Gabriele dell’Otto, Vigna, Bianchini, Natale, Evangelisti, Piccato ed altri che non sto a citare tutti; ci sono state conferenze varie, ma citandone un paio. Una tenuta da Peter Mayhem alias Chewbacca di Star Wars che, dopo una sessione d’autografi, ha parlato della sua esperienza sul set della ben nota saga. C’è stata una conferenza tenuta da Massimo Soumarè (esperto di cultura orientale e traduttore di Sayukiden) per J-Pop il quale ha analizzato il fenomeno delle light novel. La Star Comics ha presentato le sue novità in una conferenza specifica. E tanto altro. Peccato alcune conferenze si accavallassero come orari, ma erano poche e gli orari portavano a questa scelta obbligata. Sembra che io mi stia dimenticando di parlare dei cosplay presenti alla fiera. E invece no, è un argomento ho voluto lasciare per ultimo così da poter affrontare in santa pace anche l’ultima pecca della fiera.
I cosplayer erano parecchi ma, purtroppo, ho potuto fare foto solo nella giornata di domenica. Questo perchè non posseggo una fotocamera mia e per pura fortuna nell’ultimo giorno di fiera si è presentata un’amica dotata dell’aggeggio che tanto mi ha fatto maledire il cielo. A parte questo, vediamo di descrivere l'”andamento” dei cosplay di questa fiera. Farò un confronto con Lucca, non tanto per il numero ovviamente, ma per il tipo di cosplay presentati. Bleach sembra sparito; ho visto, infatti, soltanto uno (o forse due) Ichigo e una Matsumoto. Naruto è nella norma: citando un commento sulla nostra gallery su FB <Membri dell’akatsuki a random>; sexy-Naruto, Minato, Gaara e per la prima volta ho visto due Mizukage. Permettetemi di dire che sebbene entrambe avessero l’abito fatto alquanto bene, una era pure gnocca aveva pure il physique du role necessario. Di OP ho visto diverse amazzoni (io OP non lo leggo ma penso siano le amazzoni ad andare in giro coi serpenti, no? boh… arriveranno Ciampax e Iori a castigarmi se avrò sbagliato), qualche Rufy, un paio di Zoro e la coppia Perona-Moria. Vengono fuori Fairy Tail e D.Gray Man. Più altri manga vari, ma oltre ai manga troviamo anche personaggi dal mondo cinematografico. Ecco quindi Batman in stile 1966, Due Facce in stile Tim Burton e un altro in stile Nolan, Poison Ivy, gli X-Men, Captain Jack Sparrow e un Cappellaio Matto. Diversi Vocaloid. Ah quasi dimenticavo un Joker fenomenale. Trovate delle sue foto nella nostra gallery su FB… Domenica era nel suo ben noto abito verde e viola, ma venerdì (o forse era sabato) era con l’uniforme da infermierina con cui va a trovare Harvey Dent nel “Cavaliere Oscuro”. Si sono tenute due sfilate. Una non competitiva e una competitiva. Ad entrambe era presente Ivo de Palma (devo dirvi chi è, no dai… sul serio? se dico doppiatore? vabbeh dai: è la ben nota voce di Pegasus e di Maito Gai), alla prima come giurato e alla seconda come semplice spettatore. Tutte e due avevano un grosso difetto: si sono tenute in stanze chiuse. Non tanto per la prima che, sebbene fose piena, aveva un ricambio costante di spettatori visti gli accessi aperti, ma quanto per la sfilata competitiva tenutasi in una stanza con capienza limite di 600 persone ed una volta raggiunto il massimo di posti occupati si son chiuse le porte. Per non parlare del fatto che il palco da metà sala in poi era visibile solo se in piedi. L’ideale sarebbe aver usato parte dello spazio del games per fornire un palco sopraelevato e a cui il pubblico potesse accedere in piedi. Alla seconda sfilata son riuscito a guadagnarmi un posto, verso il fondo dlla sala e vi son rimasto per qualcosa come un’oretta e mezza; son dovuto poi uscire per recarmi alla conferenza di Mayhem (già iniziata tra l’altro).
Che dirvi di più? Una fiera con pecche qui e lì (più che altro nell’organizzazione degli spazi), a cui io avrei abbassato il prezzo del biglietto (10 euro, 8 se Ridotto) ma che tutto sommato valeva la pena di una giornata spesa dentro (sabato o domenica, venerdì era vuota). Presenze interessanti, novità e tra gli stand delle fumetterie buone offerte/occasioni. Il mio parere nel complesso è positivo. Consigli, per voi, nel caso gli anni futuri vogliate andarci: non andate soli, se vi tocca andare soli portatevi qualcosa da fare (andate in cosplay o portatevi una fotocamera o partecipate ai games) perchè sennò l’istinto spendaccione sopraggiunge e vi assale. Ma questo un po’ in tutte le fiere… xD
E sul Torino Comics questo era tutto.
Sulla pagina Facebook di Komixjam trovate la gallery pubblica della giornata di Domenica 15.
A risentirci a presto. ^^
Stay tuned!
DarkNight 20 Aprile 2012 il 16:09
Bravo Kirisuto sei sempre il migliore!!!
Kirisuto 20 Aprile 2012 il 16:50
Guarda, se sei esponente del gentil sesso si potrebbe chess� … organizzare ‘na cosa. Si esce, si beve qualcosa e poi chiss�… �3�