Tokyo, la bicicletta elettrica sorpassa la moto

di Redazione 2

Il titolo potrebbe fuorviare qualcuno ma il senso è sempre quello dell’ottenuta supremazia della bicicletta elettrica sui bolidi a due ruote. Certo, il sorpasso è virtuale, finanziario per essere precisi perché nel corso del 2010 nella capitale giapponese la produzione del nuovo mezzo di trasporto ha superato – concedetemi la metafora – in impennata quello delle motociclette.

È la prima volta che si presentano dei dati del genere ed il senso è quello che i cittadini nipponici, o quantomeno quelli che vivono a Tokyo, prediligono sempre di più il veicolo a due ruote non inquinante. Un gran passo per l’ambiente e soprattutto per le case produttrici come Panasonic, Sanyo e Bridgestone che hanno visto i loro guadagni incrementare di non poco in questi anni, basti solo pensare che nel 2010 le biciclette elettriche prodotte sono state ben 381.242, con una crescita del 4,6% rispetto all’anno precedente. Il numero delle moto è stato di 380.242.

I motivi si possono ricondurre principalmente al costo, sia iniziale che continuo della motocicletta comparato a quello sicuramente molto più leggero di una bicicletta alimentata a corrente. In media i prezzi di queste oscillano sugli 800 euro. Dopo il bel traguardo le aziende produttrici di questo prodotto vincente si sono poste come obiettivo di espandersi sempre di più nel mondo a suon di pubblicità filo-ecologiche e chissà, magari qualche incentivo in quegli Stati più benestanti.

Masanori Kobayashi, dirigente di una delle aziende ha affermato

“Molto nostri clienti affermano di aver aumentato notevolmente il numero di tragitti compiuti sulle due ruote. In bicicletta si recano in posti dove prima sarebbero andati con la propria macchina o in taxi”.

Un segnale positivo nel Paese del Sol levante è stato dato dalle Poste che hanno deciso di smaltire le vecchie motorette dotando i propri postini di nuove biciclette elettriche.

Io ne possiedo una e devo dire che per comodità è ottima, in più fa risparmiare il fiatone in tutte quelle salite particolarmente fastidiose. Ricordo che non molto tempo fa un ciclista usò un metodo simile per cercare di vincere una gara, ma fu colto sul fatto dalle riprese televisive smascherando il davvero poco sportivo congegno elettrico.

[via|terranews]

Commenti (2)

  1. mmmmm secondo me � meglio la bici normale, almeno si fa un po’ di fiato e fatica

  2. secondo me quelle elettriche per tokyo sono perfette dato che anche se non ci sono grandi salite la strada da fare per arrivare a lavoro � tanta e sicuramente non bisogna arrivarci pezzati altrimenti addio!
    e poi il motorino elettrico dipende da come � impostato ci sono quelli che vanno solo quando vai sotto un tot di velocit�, che vanno solo quando sei in salita quindi sottosforzo e quelli che vanno ogni tot secondi di tempo…
    e cmq si possono sempre spegnere se vuoi farti la tua cara sudata…

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