The Stand: L’ombra dello scorpione nei fumetti

di Manuel 2

Se ve la siete persa, recuperatela se invece state sbavando in attesa del secondo volume (in arrivo in Italia, si spera presto) allora siete già sulla buona strada.

Per tutti gli altri che nemmeno sanno di cosa stiamo parlando, sappiate che parliamo di un’opera di Stephen King del lontano 1978, arrivata intatta fino a noi per una “revisione” del 1990, per una miniserie televisiva del 1994 diretta da Mick Garris e da qualche anno, per una serie di graphic novel che espandono l’universo post-apocalittico nel quale si muovono i personaggi principali tra cui l’antieroe per eccellenza dei lavori di King: Randall Flagg o “Il Mago” (nella serie della Torre Nera).

La serie a fumetti sotto etichetta Marvel Comics, iniziata nel 2008 è suddivisa in saghe da cinque volumi ciascuna è tutt’ora in fase di scrittura e racconta alcuni aspetti lasciati oscuri nel romanzo omonimo.

Per volontà degli autori comunque si è preso in considerazione solo la prima edizione e non quella riveduta che aggiunge alcuni tasselli e mostra diversi punti di vista di quanto narrato nelle graphic novel.

La prima serie “Captain’s Trips” è uscita da Settembre 2008 a Gennaio 2009 (da noi è uscita a fine 2010 sotto Bompiani in volume unico rilegato) e racconta il drammatico prologo che costituisce lo scheletro del romanzo di King: un virus creato in laboratorio viene “involontariamente” fatto uscire dai laboratori dove era stato sintetizzato, in poche settimane il virus chiamato dai mass-media “Super-Influenza” o “Captain’s Trips” sconvolge lentamente gli stati uniti finchè, l’intera nazione (e successivamente il mondo) diventano un enorme territorio perlopiù disabitato, popolato da malati terminali, cadaveri nelle strade e…immuni al virus, persone qualunque che pare non contraggano la malattia e perciò considerati da loro stessi, gli ultimi esseri umani della Terra.

E in questo panorama terribile arriva l’ombra di un nemico, forse IL nemico: Randall Flagg, l’uomo che cammina e che sta reclutando le “mele marce” sopravvissute per muovere guerra agli ultimi esseri umani che credono nella speranza ed in un dio.

Nonostante una volta preso in mano il romanzo, il numero di pagine (in generale la LARGHEZZA del libro) possano spaventarvi, vi posso personalmente garantire della bontà di questa avventura post-apocalittica: Stephen King dipinge nell’opera una popolazione decimata, una specie ormai prossima all’estinzione ma che nonostante tutto continua a sperare e sopravvivere, attraverso gli occhi dei molti protagonisti (che vengono ripresi anche nelle graphic novels) che appoggiano l’una o l’altra fazione: quella di Mother Abagail, arzilla vecchietta afroamericana di 108 anni leader della fazione “Buona” dei sopravvissuti e Randall Flagg, dittatore crudele della fazione “Cattiva” che stanzia il suo comando generale a Las Vegas.

Sono finora usciti 21 volumi totali per quanto riguarda la serie a fumetti, che corrispondono a 4 saghe più il primo numero di quella nuova, iniziata proprio a Gennaio 2011 (il titolo “No Mans Land“).

Si spera che la serializzazione porti anche da noi una certa regolarità nelle uscite anche se è in dubbio l’editore che ha ora in mano i diritti di pubblicazione.

Un prodotto che sento di consigliare ad occhi chiusi agli estimatori di Stephen King oppure ai lettori della Torre Nera che vogliono “tentare” un approccio ad un altro capolavoro del Re in versione fumettistica.

The Stand Graphic Novel è sceneggiata da Roberto Aguirre-Sacasa (Marvel Knight 4, Dead of night) e disegnata da Mike Perkins (House of M: Avengers, Union Jack: London Falling).

I volumi in america sono editi da Marvel Comics, in Italia il primo volume è edito da Bompiani Editore.

[Editore IT | Bompiani Editore]

[Editore USA & Immagini | Marvel.com]

Commenti (2)

  1. Libro fantastico e miniserie davvero ottima!
    Non sapevo dei fumetti ma non pu� non essere fantastico!
    Bella notizia

  2. Gi� acquistato da settimane, ed addocchiato in rete da diverso tempo, ero sul punto di ordinarlo dal sito ufficiale americano quando fortunatamente me lo son ritrovato sotto gli occhi sugli scaffali con somma sopresa.
    Questo fumetto � tratto da uno dei libri pi� apprezzati dal pubblico di Stephen King, forse il pi� apprezzato secondo molti sondaggi passati, ed un motivo ci sar�…

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