L’universo televisivo ha sempre sfruttato, più del circuito cinematografico, la figura dei supereroi.
Per motivi più che altro economici o per elasticità, risulta senz’altro più facile creare una miniserie televisiva o una stagione intera piuttosto che un film da distribuire poi al cinema (non è stato sempre così ovviamente, basti pensare al trash-horror-sexy Toxic Avenger della Troma ma anche a molti altri esempi cinematografici).
Gli ultimi in ordine di tempo sono No Ordinary Family del 2010 (con Michael Chiklis), Heroes del 2006 (terminata nel 2010) e Smallville del 2001 (che terminerà con la decima stagione attualmente in corso).
Benchè con caratterizzazioni ben diverse dalle loro controparti originali (Smallville non fa eccezione infatti), le serie nominati poco sopra devono molto ad altre opere, soprattutto fumettistiche.
Questa serie che vi presento brevemente non è da meno: parlo di The Cape, in arrivo nel circuito televiso USA a gennaio 2011
The Cape è la storia di un poliziotto di nome Vince Faraday (interpretato da David Lyons) che, proprio per la sua onestà e incorruttibilità, viene incastrato dal suo dipartimento e dai criminali della fittizia città di Palm City per omicidio.
Dopo una brevissima fuga, l’uomo viene creduto morto, anche dalla sua stessa famiglia.
Vince, ormai solo viene ritrovato e salvato da un circense che dopo averlo ricostituito, lo addestra per diventare ciò che un poliziotto non potrà mai essere: un giustiziere mascherato.
Vince dopo l’allenamento decide di prendere le sembianze di un personaggio dei fumetti del quale il figlio va pazzo: The Cape.
L’incipit non è assolutamente originale come potete vedere, il personaggio di The Cape sembra molto simile ad un certo pipistrello in armatura, se non fosse che il protagonista non ha perso la famiglia (anche se indubbiamente, rischierà molte volte di perderla).
A contribuire al senso di deja-vù ci sono anche gli aiutanti di The Cape (un ex detective e un blogger) e gli arcinemici (un miliardario che veste i panni del criminale Chess e un boss della malavita con una malattia dermatologica che lo porta ad essere rivestito di squame, vi ricorda qualcuno?).
Gli elementi che contribuiscono a creare un universo molto simile a quello del supereroe di Gotham City ci sono e numerosi, resta da vedere la bontà del progetto dal punto di vista delle atmosfere e della caratterizzazione dei personaggi.
In fin dei conti un Batman televisivo lo abbiamo avuto negli anni ’60 e sono certo che buona parte di voi vuole senz’altro scordarselo presto.
Aspettiamo cosa avrà da dire l’America il 9 Gennaio 2011, giorno della Season Premiere di The Cape, che durerà nella sua prima (unica?) stagione per 13 episodi.
A risentirci con la recensione della premiere, per ora guardatevi il PROMO!
[youtube s6G6Wu-OfkI&feature=player_embedded]
-Hail To The Hypnotoad-
[Fonte: BadTv]
gallo 30 Novembre 2010 il 17:34
grande influenza da parte di Assassin’s creed..per lo meno nell’estetica..
pinuccissimo 30 Novembre 2010 il 19:42
Se il costume fosse stato bianco avrebbero potuto chiamarlo benissimo assasin’ s creed.
kondar 30 Novembre 2010 il 21:34
IL BATMAN DEGLI ANNI 60 ERA UN CAPOLAVORO (Please non esprimere giudizi fuori luogo)
Majin_Manuel86 30 Novembre 2010 il 21:41
Nessun giudizio fuori luogo ^^ Mi basta postare un video di youtube — http://www.youtube.com/watch?v=bEGd3VPNJbs&feature=related
Elijah 1 Dicembre 2010 il 14:25
Personalmente apprezzo parecchio quel batman della Beat generation… mi sono fatto un mucchio di risate con Adam West XD