Come ho fatto diverso tempo fa quando dovevo decidere se comprare Watchmen, cosa che poi grazie anche alla pioggia di commenti ho fatto, chiedo ancora una volta un parere a tutti i lettori del jam. Questa volta si tratta di un comics edito dalla Wildstorm che ha visto scrivere le sue storie da alcuni dei più grossi scrittori di questo inizio millennio; la serie in questione è The Authority. Il gruppo nasce da una idea di Warren Ellis che cura la genesi del gruppo e la prima stagione passando poi tra gli altri attraverso le sapienti mani di Mark Millar e di Grant Morrison che come sua abitudine ha lasciato poi il lavoro a metà, ancora tra gli scrittori della serie non manco di citare l’apprezzatissimo Ed Brubaker. La serie vive attraverso personaggi che definirei particolarmente interessanti tra i quali in primis citerei Apollo e Midnighter i quali, entrambi omosessuali, si sposano alla fine della prima serie e sono un chiaro motto di scherno ai ben più famosi e “virili” Batman e Superman anche se in teoria i due eroi targati Wildstorm sono ben più potenti, basti pensare che Apollo è tendenzialmente onnipotente e che Midnighter riesce a prevedere milioni di strategie da adottare in un combattimento corpo a corpo sino a trovare quella che lo può portare alla vittoria, non a caso è definito il miglior combattente in assoluto. Swift invece è una donna con la capacità di farsi crescere le ali a volontà e sembra riuscire in qualche misura a percepire le forme di vita. Uno dei personaggi caratteristici e che mi ha più colpito per l’idea geniale è Jenny Sparks la quale incarna lo spirito del XX secolo nascendo allo scoccare del primo gennaio del 1900 per morire alla mezzanotte del trentuno Dicembre 1999 rimanendo con l’aspetto di una ventenne. The Doctor invece è lo sciamano del gruppo, in due parole la sua essenza magica è la più potente dell’intero universo, visto che al suo potere si sommano tutti quelli dei suoi predecessori, ma può realizzare solamente ciò che riesce a concepire poeticamente, altro tratto caratteristico è la sua dipendenza dall’eroina. Il Costruttore alias Angela Spica che è stata infettata tramite delle nanomacchine, appartenenti al suo predecessore, che la rendono un organismo tecnorganico e di conseguenza dall’aspetto modificabile. Personaggio che ha particolarmente calamitato la mia attenzione è Jack Hawksmoor noto come il Dio delle città, un personaggio che ha una sorta di dipendenza proprio dai complessi urbani e che vede in proporzione crescere il suo potere tanto che, se è vero che diventa praticamente onnipotente in una città, sarebbe altresì in fin di vita in un’ambiente completamente naturale solo per il fatto di trovarsi lì. Ultimo componente del gruppo per ovvie ragioni è lo spirito del XXI secolo ossia Jenny Quantum che viene prima rapita al fine di poter avere tramite lei un controllo sugli eventi della storia nel corso del nuovo secolo e che dopo questi eventi sarà appunto adottata da Apollo e Midnighter. La serie al momento è composta da cinque “stagioni” e non sono certe le eventuali nuove storie visto che l’intero universo sembra essere sul punto di essere riscritto completmente dopo gli eventi di World’s End ma da quanto ho letto qui e lì sembra che il gioco valga la candela veramente, insomma aspetto che mi arrivi l’absolute edition della prima serie per fare una recensione più approfondita, dite che avrò fatto la scelta giusta?
See U in CyberSpace
Dr@ke 18 Marzo 2009 il 01:57
in una parola: � tamarro, ma tanto tamarro “noi siamo authority” ke libidine :pinch:
ON!ZUKA 18 Marzo 2009 il 13:02
Ottimissimissimo! :happy:
Kaleb 18 Marzo 2009 il 16:08
Sinceramente ne sentivo parlare da tempo… poi ho letto gli sceneggiatori e mi � venuta la curiosit� di capire la serie, ora sono abbastanza fissato… e spero non deluda le aspettative… e tra me e me penso… ma quanto � fiQo hawksmoor!!! :tongue:
Paul101 18 Marzo 2009 il 20:23
hai fatto quello che pensavo di fare io da un bel p� anche se io ho focalizzato un p� di pi� la mia attenzione su un’altra serie scritta da Ellis e (purtroppo) attualmente in pausa di nome Planetary. Fatto sta che anche io ho sentito parlare molto bene della serie quindi non posso che aspettare un consiglio pi� dettagliato per decidere poi sul da farsi 😆
Kaleb 18 Marzo 2009 il 20:48
Secondo me l’universo Wildstorm potrebbe dare belle soddisfazioni! 😉
Paul101 18 Marzo 2009 il 21:12
� probabile anche se in Italia � sempre stata una casa editrice sempre snobbata. Per� in effetti i team creativi che ci hanno lavorato e che continuano a lavorarci sono sempre di altissimo livello (tralasciando il fatto che odio Morrison ma questa � un’opinione soggettiva). Sono curioso di vedere questa “fine del mondo”
Kaleb 18 Marzo 2009 il 21:30
Nemmeno io apprezzo a pieno Morrison non tanto per le storie, che secondo me sono belle in proporzione ai poteri dei personaggi, quanto per il fatto che Morrison ha la cattiva abitudine di lasciare a met� i suoi cicli narrativi o di chiuderli in fretta e furia visto che il suo carattere lo porta spesso a “divergenze artistiche” con le case editrici. Chiudo citando un mio amico ” Morrison per scrivere bene ha bisogno di personaggi in grado di spostare pianeti”
lol