Continuiamo con l’approfondimento sulle tecniche, questa volta focalizzandoci sulle Jutsu Segrete (Hiden Jutsu) e Proibite (Kinjutsu): le prime sono tecniche che conservano un segreto noto solo a chi conosce la tecnica, perché l’ha inventata o poiché gli è stata tramandata; le seconde sono tecniche, generiche ma sempre molto potenti, che per vari motivi sono state proibite in alcuni luoghi o all’interno di alcune Famiglie.
Solitamente le tecniche segrete sono peculiari di alcuni clan e pertanto esse sono ereditate solo tra i membri di quella particolare famiglia: ne sono un esempio le tecniche del controllo dell’ombra del clan Nara o quelle del controllo delle calorie del clan Akimichi, o ancora la tecnica del clan Hozuki appresa da Mangetsu e Suigetsu ed ora appresa da Kabuto.
Ritengo che le tecniche segrete siano catalogabili secondo queste modalità: tecniche che provocano una modifica temporanea sul corpo dell’utilizzatore, tecniche che causano una trasformazione definitiva, tecniche che forniscono un abilità speciale.
Nel primo gruppo potremmo inserire tutte le tecniche del clan Akimichi, sia le tecniche di ingrandimento parziale o totale del corpo sia la tecnica del “Controllo energetico” che permette di bruciare un’enorme quantità di calorie convertendola in chakra. Altri esempi possono essere la “Tecnica dell’Idratazione” di Suigetsu, la tecnica “Shikigami” di Konan che le permette di trasformarsi in carta. Anche le Arti Eremitiche, a mio parere, possono essere considerate Hiden Jutsu; esse consentono infatti, dopo aver stipulato un patto (con una specie animale) ed aver appreso un segreto (tramite un addestramento molto specifico), di accedere all’energia naturale trasformando il proprio corpo; un altra prova è che essa sarebbe accessibile a tutti, unica dote “Innata” sarebbe quella di possedere una grande quantità di chakra.
“Arte Eremitica”, “Shikigami”, “Arti Akimichi”
Nel secondo gruppo inserirei ad esempio la tecnica segreta di Deidara, Jutsu che ha modificato i palmi delle sue mani consentendogli di impastare il suo chakra esplosivo (Bakuton o “Arte dell’esplosione”) in una particolare argilla composta di arte della terra che può controllare a distanza. Questa capacità sembrerebbe essere unica prerogativa della sua tecnica segreta, infatti tutte le altre tecniche “svaniscono” dopo un tempo più o meno determinato (mai abbiamo visto un drago di fuoco inseguire un avversario).
Un altra potrebbe essere quella di Kidomaru, la quale ha moltiplicato i suoi arti e gli ha dato la capacità di produrre e modificare un particolare tipo di tela.
Anche la tecnica prerogativa di Sasori potrebbe essere una tecnica segreta, essa infatti lo ha trasformato irreversibilmente in un cuore pulsante, mentre il suo corpo è diventato un burattino inerte così come le sue “marionette umane”. Infine un esempio un po’ particolare, ovvero la tecnica di maledizione di Hidan (la tecnica segreta Stregoneria: controllore della morte, come dice il Databook ufficiale, non solo rende l’utilizzatore immortale ma gli dà le abilità che ben conosciamo).
Kidomaru, Sasori, Deidara, Hidan&Kakuzu
Nel terzo gruppo inseriamo tutte le altre, ovvero tecniche che donano abilità molto particolari: le tecniche del clan Yamanaka o quelle del Clan Nara, le tecniche d’inchiostro di Sai il controllo degli insetti.
“Controllo degli insetti”, “Animazione dei disegni”
Pensando alle tecniche segrete mi sono sempre chiesto, si possono semplicemente imparare da un rotolo o da un maestro? Oppure bisogna avere anche delle affinità con un elemento? Ho inoltre un piccolo dubbio: con lo sharingan si possono copiare le Hiden Jutsu? Ad esempio Kakashi potrebbe copiare le tecniche del controllo dell’Ombra (che ha visto centinaia di volte) oppure anche lui deve accedere al segreto dietro la tecnica per padroneggiarla? La risposta secondo me è no, altrimenti non avrebbe dovuto ricorrere al Team Ensui, nel bel mezzo della guerra, per immobilizzare Zabuza.
Personalmente ritengo che non siano apprendibili da tutti indistintamente ma che debbano esserci delle condizioni base da rispettare, qui mi riallaccio agli elementi Ombra e Luce nominati varie volte nel manga: le tecniche segrete potrebbero semplicemente essere tutte quelle tecniche che utilizzano gli elementi Ombra e Luce? Sappiamo che tramite il chakra Yang si può addirittura donare la vita alle cose inanimate, questo non vi fa venire in mente le tecniche di Sai? Mi sembra la descrizione precisa delle sue abilità.
Vi espongo la teoria che ritengo più valida a tal proposito, facendo una piccola premessa: lo “Inton” o “Arte dell’oscurità” Yin sarebbe in questa teoria responsabile delle tecniche illusorie e di controllo mentale manipolando la realtà, creando e trasformando la forma si crea l’illusione (ad esempio il Secondo Mizukage crea una copia illusoria di se e della propria evocazione); lo “Yoton” o “Arte della luce” Yang sarebbe invece utile a controllare il fisico e la materia manipolando la vitalità, controllando l’essenza delle cose ed agendo su di esse (ad esempio Chouji ingrandisce il suo braccio facendolo “crescere” letteralmente). Secondo questa teoria quindi tutte le Hiden Jutsu comprenderebbero l’utilizzo almeno di chakra Yoton od Inton, non contemporaneamente altrimenti si avrebbe Izanagi.
Vi faccio un esempio pratico: con il “Sigillo Yin: rilascio” Tsunade stimola le proteine sulla sua fronte e le libera (una sorta di illusione che costringe il suo corpo a produrle, non utilizzarle e poi a rilasciarle?), con questa energia concentrata può poi utilizzare due tecniche eccezionali ovvero la “Rinascita” o “Sozou Saisei” con la quale cura ogni ferita, la “Forza centuplicata” o “Byakugou” con la quale centuplica la sua potenza d’attacco e comunque cura ferite anche estremamente estese (lo spadone del Susanoo di Madara). Secondo me più che arte dell’Ombra somiglia all’arte della Luce in quanto in questo caso si agisce su un’attività corporea, ma non mi spiegherei in tal caso perché il nome “Infuin” (Sigillo Yin appunto).
Si potrebbe in ogni caso con questa teoria spiegare le tecniche segrete viste finora?
“Sigillo Yin: rilascio”, “Rinascita”, “Forza centuplicata”
Vorrei fare qualche breve considerazione anche sulle tecniche proibite.
Il “Rilascio: sigillo Yin” di Tsunade, oltre ad essere una tecnica segreta (forse peculiare del clan Uzumaki? Mito infatti possedeva tale sigillo sulla fronte) è una tecnica proibita, questo per via probabilmente dei tremendi effetti collaterali che comporta. Un’altra tecnica proibita molto famosa è quella del Loto di Konoha: essa utilizza le porte del chakra come vettore energetico e permette di accedere ad una potenza eccezionale. Come la precedente comporta rischi enormi, anche mortali, ed è questo il motivo per cui, oltre la seconda porta, è considerata una tecnica proibita. Anche qui faccio una considerazione: potrebbe anch’essa essere legata in qualche modo all’arte della Luce? L’utilizzatore infatti aumenta in modo spropositato e gradualmente le attività del proprio corpo (agendo quindi sulla vitalità?).
Arriviamo ora alla tecnica proibita più potente, famosa ed anche la più attuale: “Kuchiyose: Edo Tensei” o “Richiamo: resurrezione Impura“.
L’utilizzatore, usando come traccia il DNA della persona che vuole evocare, richiama dall’aldilà (mondo puro) l’anima dell’evocato confinandola in un corpo umano vivo, nel mondo Impuro appunto. Tutto ciò mi fa venire in mente di nuovo il discorso di Tobi: tramite il chakra Yang si richiama alla vita l’anima utilizzando una versione particolare del richiamo, tramite il chakra Yin si trasforma il corpo sacrificale in quello dell’evocato e la tecnica è compiuta. Il Jutsu è stato proibito probabilmente per problemi etici nonché per potenziali conflitti tra paesi, c’è però un dubbio sulla sua invenzione: sappiamo che è stata scoperta e perfezionata da Tobirama Senju, perché l’ha creata? Per utilizzarla in battaglia o per entrare in contatto con grandi personalità del passato ormai inaccessibili? Il sacrificio umano era necessario anche allora (il che getterebbe un ombra molto oscura sul suo personaggio) oppure esso è diventato parte solo della versione di Orochimaru?
Erik91 13 Aprile 2012 il 17:50
Interessante articolo finalmente una possibile spiegazioni sui due chakra della luce e dell’oscurit� ma spero comunque che prima o poi Masashi ci spieghi tutto per bene :ermm:
Lettore 13 Aprile 2012 il 18:38
Non riesco a pensare a come collegare gli elementi Luce e Ombra con le varie tecniche, io ho sempre pensato che fossero alla base delle varie tecniche, l’Arte dell’Oscurit� per le tecniche illusorie, ovvero per quello che ha un forte legame con la dimensione dell’immaginazione, e l’Arte della Luce per il resto delle tecniche, quelle materiali.
Quanto alle tecniche segrete credo che sia impossibile per una persona dotata di Sharingan copiarla o riuscire a replicarla in tempo ragionevole in maniera perfetta. Le tecniche del clan Hozuki e Aburame sono quelle pi� eclatanti in quanto si intuisce subito che per apprenderle � necessaria una condizione di base, un rito di iniziazione o l’apprendimento di una certa capacit� di uso del chakra. Per le tecniche proibite penso come te che si tratti di tecniche proibite perch� gli effetti collaterali mettono l’utilizzatore in una condizione di rischio troppo elevato.
Finalmente qualcuno che si pone domande sulla figura di Tobirama che ha inventato quella tecnica. La tua domanda sulla questione del sacrificio � lecita ma penso ci sia gi� la risposta. Il Terzo Hokage durante lo scontro con Orochimaru riconosce subito la tecnica tanto che cerca di bloccare la’apparizione della terza bara, si desume quindi che esista un jutsu che pu� interrompere l’evocazione, e anche l’Anbu commentatore con il vestito bianco tanto che questi spiega al suo collega cosa sta affrontando Hiruzen. E dice chiaramente che a differenza di un’evocazione normale che richiede il sangue dell’officiante la R.I. necessit� di un corpo umano da sacrificare. Dubito che se quest’ultima fosse stata una trovata di Orochimaru l’Anbu, categoria totalmente disprezzata tanto che sono morti pi� loro che altri personaggi minori, lo avrebbe saputo. Tobirama doveva essere proprio una bella persona…
argiope 13 Aprile 2012 il 19:18
Tobirama Senju � vissuto e ha governato in un periodo molto buio: ha assistito alle lotte che hanno portato alla fondazione dei villagi e poi alla grande guerra, forse una guerra mondiale, che � culminata nello scontro tra Madara e Hashirama. Quando lui era hokage c’erano in giro personaggi come Muu, il II mizukage e i gemelli oro e argento. Tutti estremamente potenti. E poi nulla vieta che utilizzasse dei nemici per i suoi sacrifici, in fin dei conti la nostra etica non � certo quella di un mondo violento come quello di Naruto. Della serie uno giusto con i suoi ma spietato con gli altri… :devil:
Sul resto dell’articolo non commenter� nulla, sempre i soliti meratissimi complimenti a Blu per l’enorme sforzo che ha profuso in questa stesura. Davvero dev’essere stato un lavoraccio… 😉
Lettore 13 Aprile 2012 il 19:44
Capisco quello che vuoi dire, in fondo l’ho pensato anch’io. In fondo alla Foglia, se si eccettua Orochimaru, sono tutti buoni di fondo (pensiero veloce a Danzo)
Vincenzo 13 Aprile 2012 il 22:17
Gradirei esporre una mia personale teoria in merito all’argomento …
Esistono due mondi:
1) Mondo ”materiale”, della materialit� del corpo e delle arti marziali e dell’astralit� ed intangibilit� dell’anima.
Concretizzare piccole quantit� di chacrka o la loro totalit� (Jinkuriichi) trasferendolo temporaneamente/definitivamente -richiede la vita dell’utilizzatore della tecnica- nel mondo materiale o astrare parti del corpo o la sua totalit� (Tobi, animali da richiamo), trasferendolo temporaneamente/definitivamente -richiede la vita dell’utilizzatore della tecnica- nel mondo astratto � qualit� esclusiva dei ninja di un certo livello.
Le tecniche di resurrezione/guarigione, yin, elemento luce, colore nero, garantiscono un trasferimento anima->corpo (l’anima o il chackra vitale viene rilasciato nel mondo materiale, sia esso il destinatario il corpo fisico di una persona o l’ambiente circostante),
2) Mondo ”astratto”, della materialit� dell’anima e delle arti magiche e dell’astrazione del corpo fisico.
Quando un’anima o il chacrka attraversa il portale mondo astratto->mondo materiale si astrae, diventando semplicemente ”energia” e di fatto intangibile.
Quando invece attraversa il portale mondo materiale->mondo astratto si concretizza (se avete presente la tecnica dell’imprigionamento dell’anima del Terzo Hokage, l’anima assume forma materiale trovandosi vicina al portale con l’altro mondo).
Le tecniche di imprigionamento, yang, elemento ombra, colore bianco, garantiscono un trasferimento corpo->anima (l’anima o il chacrka vitale viene estratto dal corpo e facoltativamente inserito, essendo gi� presente nel mondo materiale, in un altro corpo, sia esso il proprio corpo o quello di un’altra persona).
La modalit� eremitica agisce grazie a questo elemento, riversando l’energia gi� presente nel mondo materiale in un altro corpo materiale e non accedendo al mondo astratto.
Le tecniche di trasferimento dell’anima, sharingan o l’universo di orochimaru consistono nell’utilizzo dell’elemento ombra per trasferire temporaneamente l’anima, propria o della vittima nel mondo astratto per poi riportarla indietro.
Tecniche pi� avanzate atte al trasferimento definitivo della stessa richiedono la vita dell’utilizzatore della tecnica.
Presumo che l’elemento luce sia in grado di impedire questo trasferimento (?)
Quando un corpo materiale attraversa il portale mondo materiale->mondo astratto cambia forma, astraendosi, e quando attraversa il portale mondo astratto->mondo materiale cambia forma, materializzandosi (se avete presente la tecnica della resurrezione del corpo e dell’anima le bare sono vuote fino a poco prima che la tecnica sia completata, sia che si utilizzi una cavia o il corpo originale del soggetto da riportare in vita, il che dipende dalla bravura del Ninja utilizzatore della tecnica).
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Nell’antichit�, l’eremita delle sei vie o dei sei senieri era riuscito a stabilire una connessione fra il mondo materiale e quello astratto ”sbloccando” entrambi i portali e consentendo la loro apertura a discrezione delle future generazioni di umani.
Nell’universo di Naruto i Ninja sono quindi persone in grado di aprire il portale delle anime e consentire lo scambio di energia con esso, lo prova il fatto che oltre all’anima abbiano a disposizione l’abilit� di combinare tecniche con l’arte magica, trasmessa dal mondo astratto->materiale.
Il fatto � che questa energia � disponibile soltanto per s� stessi, pena la vita se si prova ad inserire/estrarre un’anima in un corpo materiale che non sia il proprio.
Presumo che alla fine del manga i portali verranno nuovamente bloccati e si perder� la facolt� di eseguire tecniche ninja -> rivoluzione del mondo dei ninja -> pace globale, come voluto da Jiraia.. e sar� Naruto a raggiungere questo traguardo.
Kabuto padroneggia l’elemento ombra e la prova pi� lampante � l’Edo Tensei.
Si presume che anche il chackra utilizzato provenga dal mondo astratto, quasi come avesse la possibilit� di estrarne a dismisura per i suoi scopi.
Allo stesso modo, si presume che i Jinkurichi siano formati di un enorme quantit� di chacrka, quasi infinita (?) dell’elemento luce e Naruto conosca la modalit� eremitica.. pare quasi l’avversario ideale di Kabuto, no ? 🙂
Fabrytom89 14 Aprile 2012 il 00:12
Sar� sincero, non ho capito completamente la prima parte della spiegazione, quindi correr� il rischio di sbagliare, ma questa tua spiegazione mi ha fatto subito pensare a Fullmetal Alchemist (mi riferisco al parlare di portali e di pagamenti con la vita).
Vincenzo 14 Aprile 2012 il 02:23
Effettivamente c’� una certa somiglianza, non a caso in varie opere � presente un portale che separa due mondi distinti, luce e ombra, umano e demoniaco, morti e vivi, dove per qualche motivo si stabilisce una connessione che da origine a tutto (chess�.. Digimon, Devil May Cry, Full Metal Alchemist, Kingdom Hearts..), il fatto � che per la piega che sta prendendo la serie questa mi pare l’ipotesi pi� probabile.. il fatto che esista davvero un portale che collega l’uno all’altro mondo, il che spiegherebbe – come appunto ho gi� fatto – le tecniche di imprigionamento/resurrezione + il pagamento di un pegno stile scambio equivalente.
Credo che Orochimaru stesse infatti conducendo studi per poter usufruire del mondo astratto a suo piacimento, cos� come forse � riuscito a fare Kabuto con l’Edo Tensei.
Non mi stupirei se alla fin fine si rivelasse essere davvero cos�, tanto pi� che cos� si spiegherebbe anche la nascita del mondo dei ninja attraverso l’eremita dei sei mondi (magari i mondi non sono neanche due ma sei – quelli controllati da Pain per intenderci) e la fine del manga con l’abolizione del sistema dei Ninja da parte di Naruto.
Non so, personalmente porter� avanti questa teoria finch� non verr� chiaramente smentita dallo stesso Kishimoto, chiss� che non corrisponda a verit�. 🙂
CorNix 14 Aprile 2012 il 15:39
Ne hai di fantasia! Mi piace la tua idea sul modo in cui possa finire Naruto portando la pace nel suo mondo. Ricorda un po’ FMA, solo che qui si tratterebbe di qualcosa di globale, di trascendente, non d’individuale, e sarebbe la soluzione difinitiva :ninja:
Fabrytom89 14 Aprile 2012 il 00:18
Bell’articolo Blu, ben strutturato e ricco di spunti. L’unica cosa che mi fa un po’ storcere il naso � il fatto che tu, come molti noi lettori di Naruto suppongo, negli articoli poni domande delle quali puoi solo supporre le risposte.
La suddivisione in categorie delle tecniche segrete � veramente azzeccata e devo ammettere che quelle del secondo gruppo, non le avevo mai considerate tali, ma grazie a questo articolo ci ho ragionato su e non ho potuto che trovarmi d’accordo.
Continua cos�!
Piccola cosa OT: Pensi che farai anche degli articoli sui film di Naruto? O almeno sul prossimo in uscita a luglio, al quale pare stia lavorando Kishimoto in persona? :ninja:
bluclaudino 14 Aprile 2012 il 00:35
Le “domande fittizie” che pongo sono sulle questioni irrisolte :happy: vorrebbero essere spunto di riflessione..
Essendo “irrisolte” appunto possiamo solo fare ipotesi, non sono certo domande che chiedono una vera e propria risposta a voi (se Kishi passa di qui per�.. :w00t: ).
Per l’articolo sul film: sinceramente gli OAV di Naruto non li ho guardati, nemmeno uno, non mi piace che si mercifichi un opera che apprezzo, inevitabilmente vengono distorte molte sue parti con queste operazioni (vedi Filler).. Per�, se davvero Kishimoto collabora, potrei farci un pensierino 😉
ningen 14 Aprile 2012 il 10:23
Bell’articolo, interessante la teoria sul chackra della luce e dell’oscurit�. Quindi l’abilit� innata del clan di Kimimaro potrebbe rientrare all’interno delle tecniche segrete della luce, visto che si tratta di rigenerazione ossea?
Kishimoto dovrebbe chiarire un p� meglio questi punti, perch� sembrerebbero tecniche che non hanno a che fare nulla col chackra elementale.
bluclaudino 14 Aprile 2012 il 11:01
L’abilit� di Kimimaro “Manipolazione ossea” (o “Shikotsumyaku”) � un abilit� innata non una Jutsu (segreta o non) quindi � una cosa ancora differente, anche se non ne conosciamo il funzionamento vero e proprio..
Sono sicuro che Kishi prima o poi spiegher� il funzionamento base di ogni categoria, almeno in un Databook..
ningen 14 Aprile 2012 il 14:08
Quindi � completamente un’altra cosa? Pensavo che rientrava in quella categoria, perch� mi pareva di ricordare che solo i membri del clan di Kimimaro potevano usarla (quindi una specie di capacit� tipica di un clan, come il controllo dell’ombra, l’espansione corporea, o il controllo degli insetti), anche se dopo mi pare che solo Kimimaro era rimasto con questa capacit�. Ma credo cmq, che se il ragionamento del chackra della luce fosse corretto, possiamo considerarla come capacit� derivata dal chackra della luce… Almeno credo…
bluclaudino 14 Aprile 2012 il 14:19
L’ultima parte potrebbe essere plausibile, ma la capacit� � innata e quindi non apprendibile da chiunque..
Per intenderci: “Il controllo dell’ombra” possono apprenderlo tutti tramite il segreto che il Clan Nara custodisce, la Tecnica segreta “Jiongu: rancore della terra” di Takigakure usata da Kakuzu � apprendibile da chiunque conosca formula e segreto, idem per il controllo delle calorie, lo stile Inuzuka ecc.. Chiunque potrebbe usarle od apprenderle, unica prerogativa � conoscere i segreti delle tecniche (e secondo me padroneggiare gli elementi Inton e Yoton a seconda della tecnica).
Le abilit� innate invece non sono apprendibili da chiunque: il controllo delle ossa non si pu� imparare, non c’� un segreto da conoscere, � semplicemente una mutazione genetica che consente uno specifico controllo.
Comunque, i prossimi due articoli saranno rispettivamente sulle “Arti Innate Elementali” (Legno, Ghiaccio ecc) e “Arti Innate NON elementali” (Sharingan, Controllo dele ossa, Sakon&Ukon ecc), quindi ci sar� ampio spazio per questo discorso, credo sia tutto collegato ma mettere tutto in un articolo � impossibile, c’� davvero troppo da dire quindi ho preferito [magari sbagliando] sezionare in categorie, spero di non farvi fare troppa confusione :whistle:
CorNix 14 Aprile 2012 il 15:36
Bene! Ci sono un sacco di spunti interessanti sia nell’articolo che nei commenti.
Per quanto riguarda le tecniche “proibite”, semplicemente si chiamano cos� perch� o rischiose per l’utilizzatore od eticamente scorrette, ma ambedue i casi sono soggettivi.
Pi� rognose invece quelle “segrete”: sono d’accordo che per le loro particolarit� ci sia dietro anche un particolare tipo di controllo del chakra e forse proprio del tipo luce/ombra secondo le definizioni di donare la vita/creare un’illusione . Ho sempre pensato che la capacit� di liquefarsi di Suigetsu o le 6 braccia di Kidomaru non fossero frutto di un’arte ninja qualunque, all’inizio pensavo fossero proprio abilit� innate (bisogna s� dire che nessuna tecnica segreta � stata mai copiata da uno Sharingan), in ogni caso non sono segrete solo perch� le usano soltanto alcuni clan ma anche perch� occorre una determinata conoscenza di utilizzo del chakra forse yin/yang (magari � per questo che non basta uno Sharingan per copiarle). Le tecniche eremitiche secondo me sono una cosa a parte, non rientrano fra le segrete o perlomeno sarebbero un caso particolare delle stesse diverse da tutte le altre…
C’� davvero da sperare che nel prossimo Databook di Naruto Kishi c’illumini a riguardo, ma pu� anche darsi che verr� spiegato quando ne sapremo di pi� sull’Eremita delle 6 vie (spero sia cos�!).
daniele 14 Aprile 2012 il 19:11
dico la mia sull’endo tensei
la tecnica � stata rifatta da orocimaru. forse nella versione originale non era “impura” e non necessitava di corpi umani da sacrificare. probabilmente richiamava lo spirito del defunto, ma poi non lo potevi usare per i tuoi scopi. poteva servire, come suggerito per “parlare”, duscutere e imparare dai grandi del passato.
bluclaudino 14 Aprile 2012 il 20:31
Sarebbe un’altra bella analogia con Star Wars 😉 Una sorta di consultorio temporaneo, sappiamo quanto a Konoha siano legati ai loro antenati..
daniele 14 Aprile 2012 il 23:32
l’idea era proprio quella (anche se in star wars dipende dalla volont�/capacit� del defunto, non del vivo)
hawkeyes89 14 Aprile 2012 il 22:21
Bel articolo,mi piace come hai argomentato le arti segrete e le arti proibite. Mi chiedo per� perch� non hai parlato della tecnica usata da Minato per sigillare la volpe in Naruto inserendola nella sezione delle arti proibite.Nel tuo articolo c’� una piccola incongruenza, ovvero, quando dici che il secondo Mitsukage utilizza l’ arte dell’ oscurit� per creare delle illusioni di se stesso, � la vongola evocata da lui a creare delle illusioni non il secondo Mitsukage. Mi piace la teoria di Vicenzo che dice che l’ eremita dei sei sentieri abbia aperto il portale tra il mondo materiale e il mondo astratto e che sar� Naruto a chiuderlo definitivamente rivoluzionado cos� il mondo dei ninja. E se le 8 porte del chakra fossero state messe dall’ eremita dei sei sentieri per regolare il flusso di energia presa dal mondo astratto per non abusarne?
bluclaudino 15 Aprile 2012 il 05:36
In realt� il Secondo Mizukage dice espressamente “Sono utilizzatore di Inton e la mia evocazione �.. una Vongola gigante!” 😉
Che poi, per quanto abbiamo visto, sia la vongola a creare le illusioni � un’altra questione..
Lo Shiki Fuujin (Sigillo del Diavolo) se non sbaglio non � classificata, n� come Hiden Jutsu n� come Kinjutsu.. Potrei sbagliare, devo andare a rivedere i Databook :tongue:
Blackjoker 15 Aprile 2012 il 14:01
Il funzionamento e l’utilit� delle 8 porte del chakra sono state spiegate esaurientemente nella prima parte del manga, non credo che ci siano significati trascendentali nascosti relativi ai tipi di chakra di luce e ombra.
Le 8 porte servono a limitare l’afflusso e la dispersione del chakra per prevenire danni permanenti al corpo dell’utilizzatore e inutili dispersioni di energia.
Sono parte del corpo umano come l’intero sistema circolatorio del chakra. Non credo c’entri proprio nulla l’Eremita delle Sei Vie.
bluclaudino 15 Aprile 2012 il 15:16
Sappiamo come funzionano, ma come si fanno a sbloccare queste porte? Sono valvole in qualche modo, come le valvole del cuore, non si pu� semplicemente intervenire su di esse come fossero mani o piedi, in quanto sappiamo che funzionano indipendentemente dalla volont� dell’utilizzatore (come cuore, polmoni ecc) altrimenti le sbloccherebbero tutti..
Quindi mi chiedevo, per intervenire su di esse, non � che si deve usare proprio lo Yoton (sintomo della “Manipolazione della vitalit�”)? Secondo me potrebbe starci bene, guarda caso l’ultima porta si chiama “porta della vita” 😉 (e secondo me ha due significati: sia quello di “togliere la vita” sia quello di “plasmare la vitalit�” sappiamo bene quanto Kishi ami i doppi sensi figurati).. Comunque sono solo ipotesi e interpretazioni, finch� Kishi non ci spiega bene tutto possiamo solo speculare :tongue: