Commento: … ma potremmo anche dire “Del fegato, tramonto ed una donna dalle due facce”: tanto per riassumere in tre parole la crudele ed esteticamente impeccabile concezione della vita, della morte e del senso del dovere e della lealtà di Volken, Meseta ed Olivia… ma anche degli autori della novel, che hanno avuto il coraggio (fegato) di… prendere decisioni drastiche. Guardi indietro alle prime puntate, e vengono spontanee delle considerazioni che mai avresti pensato di mettere nero su bianco: Volken, il bello e carismatico del gruppo sempre pronto ad agire nel nome della Giustizia, al termine del suo momento di gloria MUORE (si, MUORE) avendo sul cronometro dello screentime meno minuti di una Niku come Olivia. Pesante, eh? E stavolta non siamo nella medesima situazione di “Phantom” con Ein che si ipotizzava potesse essere morta… qui suonano le campane a morto e Meseta si assicura che dopo aver appreso la terribile (ma in parte prevedibile) verità sui rapporti fra Librai e Chiesa, il giovane non possa essere rivelata ad anima viva: parafrasando la celebre sentenza di Benjamin Franklin, “per far si che due persone mantengano un segreto, il modo migliore è assicurarsi che una di esse sia morta” ^^. Volken abbandona le sue spoglie mortali affrontando a viso aperto la spietata verità dei fatti, il crollo dei dogmi sul quale ha fondato la sua giovane esistenza e la scoperta che la persona che più ha amato e rispettato in vita (Fotona) non gli hai mai regalato nient’altro che menzogne; Olivia si riscopre donna forte e risoluta alla ricerca della vera passione e dei veri sentimenti che una volta albergavano in lei come pallide ombre… la vera forza di questi sentimenti le permetterà di vivere e di affrontare il destino che l’attende dopo il sacrificio, l’ennesimo, di una persona che l’amava e che non ha mai ricevuto nulla in cambio. Colio, a suo tempo, ha dimostrato che il sacrificio porta alla felicità… Olivia porta un gradino più in alto questa concezione di vita, riuscendo anche ad incastrare il perché del rituale magico che voleva portare a termine sulla “Fumo d’argento”, rituale di riconsegna dei ricordi di Vend Ruga. Del Vend Ruga che la salvò prima dell’arrivo della Shindeki Kyoudan. Talking about pulling the strings together, come direbbe qualche collega d’oltreoceano…
Riassunto: Meseta non aveva alcun problema al motore dell’aereo, Olivia capisce che Mirepoc ha ingannato Volken ed infatti la Direttrice è subito su di loro e attacca con i suoi micidiali sassi, che colpiscono la carlinga e fanno esplodere l’aereo solo dopo che Volken riesce – rocambolescaamente – a lanciarsi e raggiungere la terraferma con Olivia. Nella foresta attorno la collina della miniera, i due fuggitivi si scusano per i reciproci comportamenti sgarbati e per le parole fuori posto prima che Volken conceda alla ragazza l’utilizzo del suo potere di creare illusioni, necessario per raggiungere il nascondiglio di Ylukuluku e del libro senza che i Niku messi a guardia della struttura la uccidano: inseguiti da Meseta, i due si separano con Olivia che si dirige a recuperare ciò che le appartiene e Volken all’assalto del destino che lo attende contro la Direttrice. Ignari che il Governatore del Paradiso ha previsto tutto quanto. Sulla salita verso la capanna degli oggetti da recuperare, Olivia è tormentata dalla vista dei Niku che esplodono al contatto con le sue illusioni e solo l’intervento di Renas le placa la rabbia, facendole però ricordare la sofferenza del passato quando Cigal ed Alme arrivarono sulla nave frustando tutti quanti a bordo e trasformando Charlot in Niku, desiderio che l’amante di Olivia aveva già manifestato sperando di poter farsi amare dalla ragazza una volta diventato suo pari: Volken, nel frattempo, lotta disperatamente con Hamutz che però aggira il suo schema di illusioni ed imprigiona il vero Volken lanciandogli una fune attorno al collo, dalla quale però il ragazzo si libera ferendo la Direttrice con le Lame Rotanti. Volken rivela di aver ricevuto da Lascall un libro con tutte le malefatte della donna e la accusa di aver fatto affondare la nave senza alcun motivo…
… e Meseta scoppia a ridere, credendo che il ragazzo avesse scoperto misfatti ben più gravi. Sorpreso, Volken non sa cosa dire e la donna prende in mano le redini del discorso con la grande, grandissima rivelazione di puntata e serie: i Librai e la Shindeki Kyoudan nella figura del suo leader il Governatore del Paradiso non sono affatto nemici bensì collaboratori e, cosa ancor più sconvolgente, sono stati gli stessi Librai a creare la seconda organizzazione. Volken è atttonito ed accusa la Direttrice di mentire una volta di più, ma la donna non si scompone e rincara la dose, spiegandogli che tutti questi segreti sono esclusivo appannaggio dei Direttori… fra cui anche lo stesso Fotona, mito dell’infanzia di Volken che si sgretola inerme sotto il peso della realtà, alla luce accecante del tramonto di montagna. Il ragazzo non ha però tempo di elaborare la sconcertante verità poiché, avendo abbassato la guardia, si ritrova ben presto trapassato al cuore da un sasso di Meseta che pone termine “alla sua inutile vita” e si libera così di uno dei suoi due nemici giurati prima di salutare l’arrivo di Lascall (la bambina di qualche puntata addietro è la nuova forma umana del personaggio) che crea il libro di Volken e lo consegna a Meseta. Olivia intanto raggiunge il capanno e trova libro e arma magica: il libro le fa capire che la sua esistenza non è stata una battaglia solitaria ma che tutti, tutti quanti i suoi compagni e coloro che l’hanno amata hanno sempre e comunque lottato per lei, sperando di poterle essere d’aiuto nonostante sapessero bene che non avrebbero ottenuto nemmeno un “grazie”: desiderosa di ripagare il loro amore, la donna pensa a come ripagarli ma viene attaccata da Meseta che distrugge il libro e abbatte la casa a sassate violente lasciandola inerme ed a pochi secondi dalla fine. In un ultimo, grande gesto d’amore Charlot si frappone fra il sasso di Meseta e l’amata salvandola e permettendole di liberare il potenziale magico di Ylukuluku che ridona i ricordi d’amore a tutti i Niku rapiti dalla Shindeki Kyoudan. Alla Libreria, intanto, i compagni di Volken suonano le campane di morte alla memoria del compagno che li tradì…
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nobisprolemmavobis 17 Febbraio 2010 il 14:59
grandi rivelazioni in questo episodio ma i dubbi aumentano come sempre.
innanzitutto non ho capito bene quale sia il potere di ylukuluku. nella puntata 17 mirepoc legge un papiro circa i poteri dell’arma, dove c’� scritto che questa riesce a liberare la magia di molti maghi che, attraverso un rituale, l’hanno riposta nella fatina di roccia. ma poi olivia la usa per ripristinare i ricordi ai niku e poi (last but not the least) scompare in un vasto prato che ricorda quello del castello di howl, in cui il protagonista ha forse trascorso la sua infanzia.
infine l’ultima mia incertezza (per oggi, si intende) riguarda l’uomo che prima ricopriva il ruolo di lascall othello. faceva le veci del vero lascall? e come si spiega il fatto che avesse la stessa capacit� della ragazzina bionda di sparire attraversando la materia?
ormai le mie speranze di poter davvero dare una risposta razionale alle vicende di questo anime stanno scemando sempre pi� :dizzy:
resta comunque il fatto che questo episodio sia una chiave importante per capire una buona fetta di bantorra. da sottolineare poi alcuni momenti di alta drammaticit�, a mio parere.
Arthas 17 Febbraio 2010 il 17:05
Noooo! Volken!!! :cwy: :cwy:
Attendo gaiamente il giorno in cui meseta morir� tra sofferenze atroci!
Diciamo che le rivelazioni sulla chiesa si capivano gi� dall’episodio precedente. Questo episodio non ha fatto altro che darcene una conferma definitiva.
Penso che lo scopo sia della chiesa che dei librai sia nutrire quel misterioso albero che loro chiamano il Paradiso.
Secondo me il vero Lascall non � nient’altro che una manifestazione dell’arma che assume diverse forme ogni volta che muore. Non mi spiego perch� la ragazzina aveva una specie di mano finta, che non abbia un corpo vero?
E non mi spiego neanche il finale con Olivia nel prato fiorito… � morta? si � teletrasportata? � drogata e vede cose che non esistono?
Grande Mu 17 Febbraio 2010 il 18:34
Quanti dubbi! Vediamo se posso aiutarvi 😆
Allora, Ylukuluku non � nient’altro che un catalzzatore magico; accumula e accumula fino ad esplodere a comando, per questo Mirepoc nella 17 dice “� l’arma pi� inutile, ma potenzialmente pu� diventare la pi� devastante”. Lo vediamo in questa puntata il suo grande potere, toglie alla Shindeki Kyoudan “la manovalanza”… e non � poco.
Olivia exce elegantemente di scena un po’ come Shiron Byacornise all’inizio: ha finito il suo tempo ed ottenuto il suo scopo, a me piace immaginarla in pace con s� stessa e Renas ma entrambe alla ricerca di un posto al mondo :happy:
Lascall come “emanazione” di Yor � una teoria interessante e credo anche discretamente prossima alla realt� 😉
Ryuk 17 Febbraio 2010 il 20:52
:cwy: :cwy: Vi prego ditemi che non � vero, Volken non pu� essere morto, dai era tornato pi� figo che mai e me lo fanno schiattare cos�, speriamo di avere qualche sorpresa pi� avanti.
Grande Mu 18 Febbraio 2010 il 00:41
Lascall ha creato il suo libro.
E’ inappellabilmente morto :tongue: