Commento: la puntata che dà un senso a molte delle perplessità e dei “fili narrativi” lasciati in sospeso finora, quasi si potesse pensare fossero stati addirittura dimenticati e che invece si riannodano andando a completare il (metaforico) arazzo della storia: non solo Mirepoc e la semplice quanto graffiante verità che le si palesa davanti agli occhi quanto l’importanza non più assoluta ma tremendamente relativa nella quale viene inquadrato il famigerato Othello nel suo rapporto con la Chiesa, i Librai ed il Paradiso… qualunque cosa esso sia. Quando si dice dare un senso al tutto, eh? E vogliamo parlare del figlio di Lascall? E del meraviglioso senso di realismo che conferisce al personaggio del padre pur restando a video quanto… un minuto? Forse due? Di certo non più di questo spazio di tempo, che è tuttavia sufficiente per veicolare una volta di più la relatività del tempo e dell’esistenza umana in questo mondo dove i buoni ed i cattivi difficilmente sono riconoscibili di primo acchito e che con le loro azioni non contribuiscono certo a semplificare il giudizio: chiedere a Mattalast ed al suo “alleato” Shindeki Kyoudan…Che dire ancora? Ah, certo: Mirepoc e Alme. Toccante epilogo del mini-arco della bella rossa, alla ricerca di una realtà di cui solo lei può (vuole?) fare parte, grandiosa maturazione della bionda soldatessa, in questi 24 minuti tremendamente somigliante alla sposa di Tarantino del premiatissimo “Kill Bill”: abito bianco e katana in pugno, forse nemmeno la Thurman appariva così “reale”, che dite?
Riassunto: La notte di Alme a caccia del libro di Parney non si tranquillizza certo dopo gli omicidi perpetrati in quel di Fulbeck e mentre dei testimoni l’hanno identificata su ogni scena, lei vaga ancora per le vie della città determinata a conseguire il suo scopo ed incurante della polizia sulle sue tracce: nel suo errare per i vicoli incontrerà anche l’ormai noto portavoce del Paradiso che la inviterà ad unirsi a lui nonostante i peccati commessi… un’opzione che la ragazza non vuole nemmeno prendere in considerazione. Nel frattempo Mirepoc e Mattalast sono a loro volta alla ricerca della ragazza e del misterioso ragazzino che si era recato alla polizia chiedendo di Othello, ma senza risultati: per cercare di inquadrare al meglio il misterioso personaggio di Parney, Mirepoc assiste alla rappresentazione cinematografica delle sue opere più famose ma al di là di una strana tristezza che le si insinua nell’animo, non vi sono tracce concrete sul dove si possa trovare il suo libro. Persa nei pensieri e nei vicoli della fumosa città della cultura, Mirepoc finisce per imbattirsi nella bella Alme intenta a suonare con il proprio violino una melodia tanto bella quanto triste che spinge la Libraia a domandare da dove provenga, vedendosi rispondere in malo modo: al di là di una battaglia che (per ora) non può iniziare, la bella rossa spiega che lei combatte perché desidera uccidere… una consapevolezza che non le fà temere nulla e che non vede riflessa negli occhi della ragazza che – a sua volta – spiega di combattere per la pace in quanto Armed Librarian. Ed in quanto debole, aggiungerà Alme insinuando il dubbio nella rivale prima di andarsene proclamando di uccidere Lascall Othello e dando a Mirepoc le certezze che da tempo cercava. Sulla corsa affrettata di Mirepoc, la scena passa ad un lungo flashback su Parney che ne mostra l’ascesa ed il declino culminato con il famoso assassinio commesso poco dopo aver conosciuto Lascall Othello: la scena è in realtà il contenuto del libro della donna, recuperato finalmente dalla violinista…
Sempre per le vie della città, Mirepoc incontra un bambino di nome Ruly Strait che le racconta… di essere il figlio di Lascall Othello! O perlomeno, dell’uomo che si proclama tale. Si perché il presunto Lascall era fino a pochi anni prima un ambulante come tanti che di punto in bianco lasciò attività e famiglia per sparire senza far sapere più nulla di sé: credendo di avere a che fare con un impostore che si spaccia per il vero Othello, Mirepoc abbassa la guardia ed una volta usciti dal bar in cui stavano bevendo qualcosa, la ragazza non riesce a fermare Ruly che vede il padre entrare in un vicolo. Avvertendolo di non avvicinarsi, Mirepoc si lancia all’inseguimento di entrambi e quando vede l’anziano pronto ad uccidere il figlio brandendo Yor, la nostra si lancia sul piccolo per scansarlo preparandosi a sparare al suo vero bersaglio che però approfitta del momento per terminare ciò che aveva iniziato, sparire e profetizzare le imminenti uccisioni – nell’ordine – di Alme Mirepoc e Mattalast. Proprio a testimonianza dell’esistenza di questa “scaletta” di omicidi da portare a termine, il vecchio si materializza da Alme (dopo una lunga di Mirepoc e Mattalast in obitorio col cadavere di Ruly) ma Mirepoc irrompe urlando contro la ragazza ed assalendola con la spada iniziando un duello sanguinoso e violento… che ha il solo scopo di attirare Lascall allo scoperto ed ucciderlo con un colpo di pistola al cuore! Rinfacciandogli la teoria da lui stesso esposta poche ore prima, Mirepoc rivela che lei ed Alme fingevano di combattere per propiziare la sconfitta di una delle due e far si che lui si materializzasse per ucciderla: in quel momento l’avrebbero a loro volta eliminato. Con la consapevolezza delle proprie debolezze, Mirepoc affronta ora a cuor sereno Alme a colpi di spada: entrambe mosse da valide ragioni per sconfiggere la non_più_così_odiata rivale, sarà la serva della Shindeki Kyoudan a perire per mano del revolver di Mattalast. Consapevole dei propri limiti, Mirepoc ha imparato a chiedere aiuto agli amici…
Download: Tatakau Shisho 15 ITA by Freedom
nobitek 17 Gennaio 2010 il 17:00
primo!!!!!grazie kj. :w00t: 😆 :biggrin:
Arthas 17 Gennaio 2010 il 23:08
Lascall Othello era appena apparso ed � gi� morto e sostituito… vabb�…
Le cose pi� interessanti avvengono sempre nel finale pieno di rivelazioni.
A quanto pare chiesa shindeki e armed librarian sono in combutta solo quando si tratta di tenere segreto il paradiso (ora si spiegano molte cose… ma anche no :ninja: )
nobisprolemmavobis 19 Gennaio 2010 il 20:40
finalmente con questa puntata ho capito cosa intenda la shindeki kyoudan per felicit�, in base alla quale i veri uomini vengono scelti per accedere al paradiso.
che poi, mi sembra di capire che l’uomo che ha ucciso parney fosse il precedente direttore di bantorra. bisogna allora capire perch� abbia lasciato il posto a meseta e che ruolo abbia adesso, oltre ad accoppare le persone che vogliono inseguire lascall.
Grande Mu 20 Gennaio 2010 il 15:55
Si, l’assassino � chiaramente Fotona in un momento di delirio di onnipotenza: tutta la vicenda prende una piega di difficile comprensione a breve termine e l’ingresso in scena “out of the blue” della rori che si impossessa di Yor di certo non ci aiuta a risolvere l’arcano.
E non scordiamo che Volken � sparito da parecchie puntate…
Arthas 20 Gennaio 2010 il 20:56
Secondo me Fotona non ha lasciato il posto a nessuno. Sono pronto a scommettere che Meseta lo ha seccato.