Non deve essere facile vivere in Giappone. Il suo clima lo rende una terra fertile e prospera. Ma il suo clima lo rende anche molto pericoloso. Infatti, oltre ai terremoti, agli tsunami e ai cicloni, ora ci si mettono anche le tempeste tropicali. E questa, che si chiama Talas, ha già colpito il suolo nipponico con estrema violenza, provocando danni a cose e persone.
I morti accertati sono 27, ma i dispersi sono più di 50, mentre gli sfollati sono invece più di 3.500. Le forti piogge hanno fatto ingrossare i fiumi che sono esondati. Nella prefettura di Nara un fiume in piena ha spazzato via due case. Degli abitanti di queste due abitazioni sette sono dispersi, quattro sono stati portati in ospedale e di questi, uno è stato trovato morto. Nella mattina di domenica, nella prefettura di Wakayama, è stato trovato un cadavere sepolto da un fiume di fango che ha penetrato la sua abitazione. Nella stessa zona cinque persone risultano disperse in seguito ad una frana che ha distrutto ben tre case. Le piogge continuano a cadere copiose nella penisola di Kii e si intensificano grazie al clima umido della tempesta tropicale.
Si sono raggiunti i 50 millimetri di pioggia in un’ora. La tempesta, arrivata giovedì nelle zone della prefettura di Nara, aveva portato con sé 1.800 millimetri di pioggia, un vero e proprio record. A Mie, sono stati registrati circa 1.500 millimetri di precipitazioni e Wakayama non è da meno con 1.100 millimetri caduti. Secondo l’agenzia metereologica giapponese, nella notte tra oggi e domani potrebbero cadere altri 50-80 millimetri di pioggia sul centro e nella parte ovest del Giappone. Gli unici consigli diffusi dall’agenzia sono di rimanere all’erta nel caso ci fossero frane, smottamenti o inondazioni.
Ribadisco il concetto di quanto sia difficile vivere in Giappone. Anche noi, in Italia, abbiamo piogge torrenziali, frane, smottamenti, terremoti e anche alcune trombe d’aria e questo continuo parallelismo tra noi e loro mi sorprende sempre di più.
jinkuro 5 Settembre 2011 il 13:35
Non per essere lezioso ma hai mai sentito parlare di Micheal Ventris? Decifr� una tavoletta micenea in cui era riportato un alfabeto sillabico molto simile all’hiragana giapponese. A questa tavoletta si fa risalire il greco antico. Per me anche questa � una somiglianza strabiliante.
tappoxxl 5 Settembre 2011 il 14:43
non lo sapevo…fico!…quindi siamo pi� collegati di quanto si possa pensare???