C’era molta aspettativa e finalmente è arrivato l’annuncio del nuovo lungometraggio di animazione prodotto dallo storico Studio Ghibli. L’annuncio dell’annuncio (scusate il gioco di parole) c’era stato al Festival del cinema di Roma che aveva dedicato una retrospettiva ai lavori di questo importantissimo studio di animazione. Il 15 dicembre non è tardato ad arrivare e con esso il titolo del nuovo lavoro: Kokuriko-Zaka Kara.
Il film, in uscita la prossima estate, sarà essenzialmente un adattamento del manga Kokuriko-Zaka Kara, una serie breve di soli due volumi realizzata da Tetsur? Sayama and Chizuru Takahashi negli anni 80 ed edita dalla Kodansha.
Si tratta essenzialmente di uno shojo manga che ha come protagonista una normale ragazza liceale, Komatsuzaki, che nella sua quotidianità deve però fare i conti con una difficile situazione familiare. Suo padre infatti a seguito di un incidente è ormai dato per disperso in mare mentre la madre a causa del suo lavoro di fotografa si trova costretta a viaggiare spesso e dunque ad essere lontana dalla famiglia. Seguiremo dunque Komatsuki in una Yokohama del 1963 mentre vive la sua vita quotidiana fatta di “risate e lacrime” insieme ai suoi due amici: uno membro del giornalino della scuola e l’altro presidente del Consiglio scolastico. Col senno di poi si spiega anche la recente mossa combinata di Studio Ghibli e casa editrice Kodansha che nell’estate hanno promosso una ristampa del manga in questione accompagnata da un fascetta con su scritto “Raccomandato da Hayao Miyazaki” ed anche un’allusione a una possibile trasposizione cinematografica: insomma alla fine a far beneattenzione c’è stato davvero tanto mistero intorno ad un titolo che in realtà era il segreto di Pulcinella.
La pellicola vedrà il ritorno alla regia di Goro Miyazaki, figlio del co-fondantore dello Studio Ghibli, Hayao, che riprende a dirigere un lungometraggio dopo l’esperienza de I Racconti di Terramare, un film del 2008 che però non ha riscosso particolare successo né di pubblico né di critica. Questa sarà la sua occasione per riscattarsi come effettivamente si auspica lo stesso Toshio Suzuki, produttore della pellicola ed ex Presidente dello Studio Ghibli, il quale ha affermato che sarà con questo lavoro che Goro dimostrerà il suo vero valore.
Mentre Miyazaki Jr si occuperà della regia, suo padre, Hayao Miyazaki invece adatterà il manga originale scrivendo la sceneggiatura del film insieme a Keiko Niwa, che aveva già collaborato nello stesso ruolo a I racconti di Terramare. Le composizione delle musiche sarà affidata a Satoshi Takebe (Deltora Quest, Romeo x Juliet) mentre la voce per l’esecuzione del tema della colonna sonora sarà prestata da Aoi Teshima, anche lei presente nel precedente lavoro di Goro Miyazaki come doppiatrice del personaggio Therru.
Credo sia da apprezzare la politica editoriale dello Studio Ghibli che non solo gli consente di produrre comunque lavori di una certa qualità ma in questi ultimi anni sta concedendo molto più spazio ai giovani e dando dunque la possibilità ad animatori non troppo navigati di esprimere il loro talento anche alla regia di un lungometraggio. È il caso certamente di Goro Miyazaki, ma anche di Hiromasa Yonebayashi che con il suo Karigurashi no Arietti (uscito quest’estate in Giappone) è stato la persona più giovane a dirigere un progetto dello Studio Ghibli. Con questo nuovo titolo si prosegue lungo la linea editoriale che Toshio Suzuki aveva delineato circa un anno fa parlando del “Piano quinquennale di Management dello Studio Ghibli” in base al quale i primi 3 anni sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di progetti da parte dei giovani mentre gli ultimi due anni sarebbero stati rivolti alla realizzazione di lavori “epici” (qualcuno ha detto sequel di Porco Rosso?).
Non sappiamo se il ciclo di lavori della prima fase siano conclusi o ce ne sarà un terzo né quanto film “epici” verranno prodotti nel successivo biennio, sappiamo solo che la curiosità è tanta e che per ora ci dovremo accontentare di Kokuriko-Zaka Kara a proposito del quale vi ricordo che è stato anche aperto il sito web ufficiale.
Contenti del ritorno dello Studio Ghibli? Che ne pensate dello spazio che lo Studio Ghibli sta dando ai giovani?
Fonte [animenewsnetwork]
|Photo Credit|: Image © 2011 Chizuru Takahashi, Tetsur? Sayama, GNDHDDT
ilburchiello 17 Dicembre 2010 il 11:19
La politica in s� � encomiabile, vedremo effettivamente quali saranno i risultati, in ogni caso sarebbe un vero peccato se hayao non avesse pi� spazio per un film tutto suo.