In barba ai critici, ai fans disillusi e alle centinaia di screditatori che affollano piazze vere (e virtuali) i Simpson stasera (ora americana) andranno in onda sul canale FOX con un traguardo ineguagliabile per molti show televisivi, animati e non.
Stasera la famiglia Simpson festeggia i 500 episodi con uno specialissimo episodio che racchiuderà moltissimi personaggi della saga apparsi finora, anche qualcuno che non si vede da moltissimo tempo.
Guest star non ci è dato sapere il numero esatto, uno in particolare trapelato nei giorni scorsi è Julian Assange, fondatore di Wikileaks.
L’uomo più odiato dai governi di tutto il mondo ha registrato la sua parte blindatissimo in un’abitazione segreta in Inghilterra e ogni cosa che il pubblico americano sentirà, è stato registrato tramite una telefonata in cui Julian ha recitato il se stesso simpsoniano.
La storia di questo episodio non si diversificherà molto dai toni delle altre puntate (ormai i Simpson hanno fatto tutto), si parla di una città di Springfield stufa dei continui danni che la famiglia ha procurato alla comunità, con effetto immediato il gruppo di Homer si ritroverà esiliato fuori da Springfield e costretto a vivere in una nuova realtà, fatta di strani veicoli artigianali, opere fai-da-te e vicini insospettabili.
I Simpson con questo 500° episodio darà un giusto tributo a chi li ha seguiti, amati e qualche volta odiati, per tutto questo tempo.
Un valore aggiunto di questo traguardo è anche dettato dal fatto che nei passati mesi, con il rischio cancellazione alle porte, questo episodio era uno di quelli che avrebbe potuto segnare l’addio della serie al pubblico mondiale.
Cosa che alla fine non è avvenuta, felici o meno che siate della cosa.
Oltre a questi piccoli dettagli che mostrerà l’episodio stasera anche una intro interamente riarrangiata dalla cantante country Alison Krauss e la sua Union Band che aprirà e chiuderà l’episodio con la classica musica tematica dei Simpson in chiave inedita.
Al Jean, produttore esecutivo dei Simpson ha comunque rivelato che 500 episodi non sono nulla e vuole battere il record di un altro telefilm del passato Gunsmoke, western televisivo che ha raggiunto i 635 episodi tra gli anni cinquanta e sessanta.
Che i simpson vogliano arrivare fino ai 635 e oltre episodi?
Lo vedremo solo nel 2013 quando arriverà la 25esima stagione dello show giallo e forse quel record sarà battuto e superato e poi, volenti e nolenti, i Simpson entreranno nel Guinnes dei Primati.
Per ora limitiamoci ad aspettare il 500° episodio da noi e per chi vuole o non se la sente di aspettare così tanto, l’appuntamento con Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie è stasera sul canale americano Fox.
Vi lascio con una clip show dell’episodio protagonisti Homer e Bart.
[youtube 29zJj58fKHc]
[Fonte | Badtv]
Erik91 19 Febbraio 2012 il 23:10
Alla fine della stagione corrente i Simpson arriveranno a quota 507 episodi, il che 635 – 507 = 128 ovvero mancano 128 episodi per arrivare a eguagliare il record di Gunsmoke, calcolando 22 episodi a stagione ci vogliono ancora altre sei stagione, togliendo le due sicure ne mancano ancora quattro questo vuol dire che per arrivare al record bisogna aspettare fino al 2018 difficile ma non impossibile, per un totale di 29 stagioni… probabilmente arriveranno a 30 in totale e poi si fermeranno credo che lo show sar� spremuto fino all’ultima goccia ormai a meno che……………………………………………. non puntino all’episodio numero 1000 e allora beh in quel caso � tutta un’altra storia :w00t:
doncosciadipollo 20 Febbraio 2012 il 01:41
Per me dovrebbero puntare a svecchiare un p� lo “show”. So che potrebbe sembrare una bestemmia ma basterebbero piccoli cambiamenti per dare nuova linfa al programma, un piccolo esempio:
*Un piccolo salto temporale, non eccessivo 2/3 anni massimo, Bart e Lisa andrebbero alle medie—> nuovi personaggi (tra compagni, prof ecc…), Skinner potrebbe ricevere una promozione ed essere ancore l’antagonista perfetto di Bart, piccoli cambiamenti in citt� (un rivale/nuovo sindaco ad esempio). Sono idee stupide nate l� per l�, che non cambiano radicalmente e bruscamente i Simpson ma li svecchiano parecchio :whistle:
bluclaudino 20 Febbraio 2012 il 14:05
Concordo, nonostante li ami comunque alla follia! Sono nati il mio stesso anno! ?
Erik91 21 Febbraio 2012 il 10:27
Quindi Bluclaudino hai almeno due anni pi� di me !!! Pensavo fossi pi� giovane 😆
SnakeStrife 21 Febbraio 2012 il 18:32
Quoto.
Un nuovo scienziato! Meg che va alle elementari! 😛
DeidaraRyu 22 Febbraio 2012 il 15:48
I Simpson non fanno pi� ridere proprio perch� hanno cercato di ammodernarli e di renderli pi� simili a cartoni animati come Griffin e American Dad.
Lo svecchiamento porterebbe soltanto alla rovina e alla chiusura del programma.
Per me gli episodi dei simpson si sono fermati alla 15 stagione ( di cui si salva ben poco), dopo non li considero pi� tali.
Manuel 22 Febbraio 2012 il 16:31
Il processo di modernizzazione che dici � accaduto ben dopo la 15� stagione dello show.
Il mancato successo di quelle serie di mezzo � dovuto al fatto che chi li trovava divertenti prima � cresciuto abbastanza per non trovarli pi� tali.
Modernizzare o lasciare cos� non ha senso secondo me allo stesso modo, a chi piacciono ora piacevano anche prima e viceversa.
DeidaraRyu 22 Febbraio 2012 il 20:32
Non sono d’accordo, io ho scoperto molto tardi i simpson, da piccolo non li guardavo assolutamente.
Per questo, posso fare un confronto pi� che oggettivo tra “vecchi simpson” e i nuovi. Sono due serie completamente differenti, e si vede pi� o meno dalla 16esima in poi.
In primis, Homer che viene banalizzato e reso demenziale, una delle peggiori blasfemie che potevano fare.
Io le vecchie puntate dei simpson me le rivedrei ancora, e mi fanno ancora ridere.
Queste di adesso, me ne sono bastate 3 o 4 per capire il nuovo andazzo preso.
Ovviamente, ognuno ha i suoi gusti, ma questo non sono pi� i simpson di una volta…del resto � cos� che va il mondo, le nuove generazioni sono sempre pi� abituate al volgare e al demenziale portato all’estremo, quindi � logica una tale trasformazione. Se questo sia un bene o un male, lo lascio decidere a voi.
Duke Francis 26 Giugno 2012 il 12:33
Un applauso a colui che ha capito tutto
strefier 23 Febbraio 2012 il 20:17
Mio modesto parere, io anche le puntate di ora le trovo divertenti, ho sempre apprezzato questa serie, la demenzialit� non esiste nei simpson, homer non � mai stato banalizzato e reso demenziale.
c’� pi� cuore nella “stupidit�” di homer che non so neanche in quale opera potremmo trovare.
e per chi la pensa come deidararyu mi chiedo se effettivamente “segue i simpson o semplicemente li guardano”. i simpson non sono per niente stati strizzati come alcuni potrebbero affermare, Finche nella realt� ci sar� qualcosa di ironico, buffo, o anche terribile, possiamo star certi che lo rivedremo anche li � questo il bello dei simpson, sono sempre al passo con i tempi :).
per� � bella l’idea del salto temporale. qualche puntata fanno vedere i simpson pi� grandi, ma io li preferisco cos�… perennemente vivi in un solo arco di anno XD.
P.S. ovviamente ci sono state alcune puntate fiacche, ma io guardando i simpson non posso non farmi scappare sempre un sorriso =D .
DeidaraRyu 24 Febbraio 2012 il 14:43
Io ho sempre seguito i simpson, anche quando sono caduti nel baratro. Del resto per�, non riesco a capire come possiate essere cechi di fronte alla loro evidente trasformazione, secondo me in peggio.
Non fanno pi� ridere, molto semplicemente, non ci sono pi� le battute geniali di una volta, che davvero ti facevano sbellicare, e la societ� viene criticata non pi� in maniera sagace e intelligente (come prima veniva fatto, in modo velato e tremendamente geniale) ma in maniera esplicita, ridicolizzandola in maniera banale.
I simpson vogliono diventare i griffin perch�, ripeto, � cos� che va adesso.
E Homer si � pian piano trasformato nella versione goffa di peter griffin.
Poi, ripeto, ognuno ha i suoi gusti e possono benissimo piacergli questi nuovi simpson (come a chi piacciono i griffin, del resto), ma i veri fan non potranno che tirare un sospiro di sollievo quando la serie verr� definitivamente chiusa, poich� porta un nome che non � pi� il suo.