Ormai Stan Lee, sembra averci preso gusto nella sua parentesi nipponica, infatti in contemporanea con il recente lavoro in collaborazione con Hiroyuki Takei; Karakuridouji Ultimo, inizierà la produzione di Hero Man, in collaborazione con lo Studio Bones (Cowboy Bebop, Fullmetal Alchemist, Eureka Seven, RahXephon, Wolf’s Rain).
Questa volta il “padre” del fumetto americano si cimenterà con un argomento decisamente caro ai giapponesi, il Mecha Robotico… Ossia tutti quei cari “Robottoni” da Goldrake a Daitarn 3 che anche in Italia abbiamo imparato ad amare.
La trama è incentrata su Joey, un ragazzino della Weast Coast americana come tanti altri, sino a quando non entra in possesso di un particolare giocattolo. Si tratta di un Robot che una volta attivato si trasforma in una gigantesca macchina robotica, Hero Man. Joey dovrà vestire i panni da pilota per poter salvare l’America dalle insidie che gli si pareranno davanti.
Trama quanto più stereotipata possibile, che richiama decisamente i più famosi cartoni degli anni ’80 del genere robotico, se non altro che questa volta gli alieni, forse non colpiranno il Giappone…
Il Trailer è stato presentato presso il Tokyo International Anime Fair, svoltosi dal 27 al 30 marzo. Purtroppo al momento è impossibile reperire immagini o video, ma in rete gira già qualche commento a riguardo: Tutti concordano sul fatto che il design, considerato seppur di ottimo livello, sia comunque scostato da quello caratteristico degli anime, in quanto fortemente “occidentale” nello stile, quasi a cercare di iniziare gli americani agli anime, cercando di metterli a proprio agio con qualcosa di più famigliare. Cosa che non sembra trovare il favore dello spettatore nipponico.
Intanto il magazine Newtype ha rilasciato le prime informazioni sullo staff di Hero Man. Alla regia troviamo Hitoshi Nanba, che ha già ricoperto questo ruolo per Dash! Yonkuro (ribattezzato in Italia “Automodelli Mini 4WD”). Il character design è stato realizzato da Shigeto Koyama (Eureka Seven, Seirei no Moribito, Tengen Toppa Gurren Lagann), mentre l’animazione è curata da Toshiriro Kawamoto (Cowboy Bebop, Wolf’s Rain, Golden Boy).
Oltre che dallo Studio Bones, Hero Man, è prodotto dalla POW! Entertainment, società creata dallo stesso Stan Lee e dall’azienda di produzione e marketing nippo-americana Wowmax Media. Vedremo quale sarà il risultato di quest’anime volto più che altro ad una strategia di Marketing che altro…
Wise Yuri 16 Aprile 2008 il 16:36
ma dico,starsene un p� buono,no?
Olrac 16 Aprile 2008 il 23:53
Beh credo che Marvel in maggior misura, sia intimorita dall’avvento dei manga e degli anime in America, cosa che negli ultimi anni sta prendendo largamente piede. Infatti di recente alcuni dati davano in netto aumento le vendite di materiale nipponico a scapito di quello americano.
E giustamente Stan Lee, ha deciso di seguire il detto: “Se non li puoi battere, unisciti a loro…” per cercare di scongiurare questa presa di potere sul mercato locale…
Wise Yuri 16 Aprile 2008 il 23:59
capisco,ma le premesse sono delle peggiori (parlando dell’anime),in ogni caso.