Riusciamo, infine e a stento, a chiudere questa stagione primaverile. Più precisamente con Sidonia no Kishi. Serie che ho amato dall’inizio alla fine, sotto ogni aspetto.
Ci eravamo lasciati attorno al 5° episodio. Prima dell’inizio dell’arc di Benisuzume. Al termine dello scorso articolo dicevo:
Il fatto che in Sidonia no Kishi la divisione gauna-Gardians sia così netta e non vi siano gauna bianchi e neri spero si mantenga. Non vorrei si arrivasse al punto di combattere il male con la natura del male.
Ed è successo quello che non mi aspettavo (circa) su uno dei due fronti vi è stata un’evoluzione basata sull’acquisizione di conoscenze sul nemico, ma è stata dalla parte dei gauna. Possiamo ormai affermare che i gauna “imparano”. Ma il punto curioso è un altro: ad attaccare la Sidonia sono gauna sempre diversi, ma ognuno ha coperto le falle difensive del predecessore evolvendosi. Che i gauna abbiano una coscienza condivisa che li mantiene in comunicazione attraverso l’intero spazio? Sarebbe una possibilità, ma a questo punto non capisco come non giungano all’idea di un attacco congiunto. Perché se è vero che la Sidonia ha subito attacchi multipli contemporanei, ciò è però dovuto al fatto di essere stati attaccati da hive-cluster di gauna (“alveari”). L’idea di coscienza condivisa mi si rafforza vedendo la prima apparizione di Benisuzume, il gauna rosso. Un gauna che assume la forma dei garde. E in più copie, infatti erano in tre i mecha. La Hoshijiro recuperata come campione sperimentale da Nagate presenta delle facoltà mentali “limitate”, sembra più un animale domestico che una replica umana. Mi son chiesto: è sempre stata così o in principio presentava l’intelligenza del Benisuzume superstite? Potrei venir smentito in futuro, nella seconda stagione, ma ho come il presentimento che la recisione del cordone ombelicale che legava questo clone di Hoshijiro alla sua garde-gauna abbia danneggiato la sua connessione con il Benisuzume principale, che ha combattuto all’interno del garde 702 rosso.
Ma tutto ciò è il meno, in questi 7 episodi in cui sono stato assente dal blog ne sono successe di cose. Scopriamo che i cloni che vediamo in giro servono da backup per il consiglio di immortali che guida la Sidonia in caso di danneggiamento; scopriamo che la fontosintetizzazione umana è un traguardo recente volto ad aumentare il numero di abitanti senza gravare sulle risorse alimentari; il consiglio e la squadra medica conosce i processi tali per rendere gli umani immortali ma che non ha diffuso tale conoscenza rendendo immortali tutti perché in tal modo verrebbe meno il senso primario della Sidonia: scovare un nuovo pianeta abitabile in cui essere al sicuro dai gauna. Una società immortale potrebbe benissimo decidere di viaggiare ad libitum nello spazio senza meta, visto che tramite la fotosintesi l’alimentazione non sarebbe un problema.
Veniamo a maggior conoscenza dei fatti avvenuti un secolo prima, periodo della 4° Guerra coi Gauna in cui la Sidonia rischio di essere completamente spazzata via vista l’intrusione da parte di una delle creature all’interno della nave. Una delle squadre è quella su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione, ossia quella composta dall’attuale Capitano, dal nonno (clone) di Nagate, dall’orsa Lala e dallo scienziato Ochiai. Sembra che loro siano il fulcro di tutte le vicende moderne, soprattutto Ochiai. Ochiai oltre ad aver tentato, e ottenuto, la fusione tra gauna e uomo è anche colui che nel suo cervello contiene tutte le memorie dell’umanità da quando fuggì dalla terrà fino alla 4° Guerra. Una conoscenza contenuta in dei server che quest’uomo, da quel che ho capito, ha rubato e fatto in modo d’avere solo lui. A suo tempo Ochia fu ucciso, ma il suo cervello è conservato per avere un backup di quella conoscenza che sennò andrebbe perduta. C’è solo un rischio, quando si cerca di “travasare” le conoscenze da un cervello a quello di un suo clone: la possibilità che la sua coscienza/personalità prenda il sopravvento e il possesso del clone. Una cosa che il Capitano ha quasi rischiato accadesse quando ha cercato di trasferire le memorie di Ochiai al suo giovane clone, sottoposto del Capitano.
Sidonia ha questo punto a suo favore: non ha tempi morti. Anche quando non succede niente, succede qualcosa. La trama prosegue con fare spedito, ma non so se con ordine. Non avendo letto il manga, cosa che farò prima che esca la seconda stagione, non so a che punto siano arrivati e se abbiano saltato cose. Ma non mi lamento, perché comunque sia io sono soddisfatto così.
Il comparto trama fa il suo dovere egregiamente, ma enorme plauso vanno al comparto grafico e a quello sonoro. Chiunque denigri la scelta della computer grafica totale credo non abbia mai preso un minuto del suo tempo per immaginarsi l’anime in grafica tradizionale. Se così fosse stato si sarebbe reso conto che certi movimenti e fluidità degli stessi sarebbero stati se non ostici, impossibili da realizzare tradizionalmente. Per di più la CG ben si inserisce nel mondo di Nihei, soprattutto nelle ambientazioni urbane. Magari la grafica tradizionale non sarebbe stata malvagia, ma sono convinto avrebbe banalizzato gli ambienti rendendo il tutto molto “finto”. Una tecnica di animazione recente/moderna sfruttata per ambientazioni futuristiche credo sia l’ideale, o almeno in questo caso si è rivelata tale.
La colonna sonora è d’impatto, come il suono nello e dello spazio. Ogni volta che guardo film, serie, anime ambientate nello spazio sono sempre curioso della resa sonora di ciò che avviene nello spazio. Suono che tecnicamente non dovrebbe esserci vista l’assenza di veicolo della vibrazione sonora, ma tant’è che i suoni nello spazio hanno un loro fascino. Dal Millennium Falcon alle Garde di Sidonia passando per “Nello spazio nessuno può sentirti urlare”.
Per concludere: un bell’anime, uno dei migliori della stagione che se vi siete persi dovete recuperare assolutamente in ottica seconda stagione. Io qui vi saluto, alla prossima stagione!
Regola 4 Luglio 2014 il 15:47
La prima cosa che ho fatto dopo aver gioito per l’annuncio della seconda stagione � stata leggere il manga. La cosa mi ha fatto apprezzare ancor di pi� come hanno strutturato la serie animata (differenze davvero minime) e gi� pregusto i prossimi avvenimenti…. evitando di fare inutili spoiler.
Probabilmente in tutto questo ritorno di fiamma delle serie a tema mecha Sidonia sar� una delle poche a emergere e distinguersi.
ningen 4 Luglio 2014 il 15:49
Concordo alla grande con l’analisi. Questo anime � un gioiellino, trama e regia di gran classe. Credo che il ritmo incalzante di certe puntate sia qualcosa di incredibile. Mi riferisco sopratutto ai momenti in cui la Sidonia � costretta ad effettuare manovre spettacolari o anche ai combattimenti tra Gauna e Guardiani realizzati molto bene.
Alcune cose per� non le ho molto apprezzate a cominciare da alcune puntate centrali che hanno allentato un p� troppo la tensione (anche se si sono sempre rifatte con un finale esplosivo), o alle tante situazioni Harem a cui il protagonista � sottoposto. Tral’altro quest’ultimo non brilla per carisma, anzi a dirla tutta rimane pi� impresso Killy di Blame! nonostante sia praticamente muto il 90% delle volte che non Nagate.
Nonostante questo il resto � fatto cosi bene che questi difettucci passano in secondo piano.
Tral’altro ho notato un p� di citazioni a certi film di fantascienza, come La cosa (i guana penso che siano parecchio ispirati a quel film) e niente pop� di meno che Star wars, sopratutto nelle ultime 2 puntate (chi le ha viste penso che capir� il perch�).
Ora si attende la seconda stagione e spero che rai 4 ci faccia un pensierino su questa serie, sempre sperando che si riprenda dal periodo non troppo felice per gli anime trasmessi (se la son cercata con SAO).
EDIT: Ah dimenticavo, musiche epiche.