Questo fine settimana ci saranno le elezioni per il nuovo governatore di Tokyo che vede contrapposti principalmente due personaggi: l’ex responsabile della prefettura di Miyazaki, Higashikokubaru o l’attuale governante della capitale, Shintaro Ishihara. È molto probabile, a detta di molti, che i risultati daranno come vincitore quest’ultimo che in questo periodo di crisi riuscirebbe a dare ai propri cittadini un’immagine di rassicurante stabilità.
Circolano molte notizie sul suo riguardo e spesso e volentieri sono o eccessivamente positive o totalmente negative quindi, chi è Shintaro Ishihara?
Molti di voi lo ricorderanno per le sue recenti affermazioni in cui parlava con fermezza di terremoto e tsunami come punizione divina a causa dell’egoismo della società nipponica, ma in Giappone è popolare anche per altre sue uscite giudicate eccessive. Eccessivo come quando negò il massacro di Nanchino del ’37 o quando nel 2001 in un’intervista per una rivista femminile dichiarò che le donne non utili alla riproduzione fossero completamente senza scopo e la loro esistenza costituisse una sorta di peccato. Nemmeno i francesi conservano un buon ricordo di questo personaggio da quando, durante l’inaugurazione di una sede universitaria nel 2004, sbeffeggiò la lingua francese presentandola inqualificabile per l’uso internazionale perché “una lingua in cui nessuno riesce a contare”.
Eppure un personaggio di questo tipo è riuscito a diventare governatore di una delle capitali del mondo, se non fossi nato in Italia mi chiederei come ha fatto. A quanto pare, a dispetto delle sue frasi ad effetto che giocano in positivo solo sulla sua popolarità, il signor Ishihara non è uno stupido.
La sua carriera si apre alla giovane età di 23 anni vincendo il premio Akutagawa, uno tra i più prestigiosi nel Giappone, passando la propria vita tra libri, sceneggiature, spartiti e politica nel 1999 viene eletto governatore di Tokyo. A partire da quell’anno prende le redini della cittadina che ai tempi aveva un bilancio economico altamente negativo, a fine marzo del 2010 riesce a portare alla città un surplus di ben 600 milioni di yen. In questi giorni per tranquillizzare e convincere la popolazione che la situazione nucleare a Fukushima si sta risolvendo ha bevuto un bicchiere dell’acqua difronte alle telecamere. In definitiva una persona ambigua e spregiudicata che però non manca di determinazione e carisma.
[via|giapponenews]
Nick90 10 Aprile 2011 il 20:40
Lol. Pu� anche aver sparato pi� minchiate del Berlusca, ma con l’uscita sul francese � diventato il mio idolo indiscusso.
pagliaccio 10 Aprile 2011 il 21:44
ha ragione sul francese, io l’ho imparato a scuola ma � inutile se giri per il mondo (Francia esclusa)
majinga_zetto 11 Aprile 2011 il 00:02
Io odio il francese e i franzosi mi stanno pure sulle balle, lo voterei pure io!…
Silvia Letizia 11 Aprile 2011 il 04:03
Ahahahah
La battuta sul francese � bellissima..
Davvero, 80 in francese si dice 4 volte 20.. ”<_< ..non si pu� contare in francese.. �_�
akito89 11 Aprile 2011 il 11:11
Ragazzi, nemmeno io sono un fan dei francesi, anzi…per� non direi mai in pubblico una cosa del genere 😀
polaritymanx 11 Aprile 2011 il 14:18
Infatti,se dice fasi simili,passa per un misogallista come l’Alfieri.
Almeno non f� gaff e cavolate ai livelli di Berlusca .