Shingeki no Kyojin – Recensione Capitolo 51

di Regola 1

snk

Uscito il cinquantunesimo capitolo di Shingeki no Kyojin, appena avuto due minuti liberi, mi sono fiondato alla lettura.. e sebbene ci si aspettasse un capitolo di “transizione” Isayama non riesce a darsi pace e non può fare a meno di riempire i suoi capitoli di elementi di uso concreto alla vicenda. Non potrebbe comunque essere diversamente vista la periodicità di questo manga. La seconda parte di questo articolo doveva essere una breve analisi sui primi dieci capitoli di UQ Holder! di Ken Akamatsu, che sebbene ancora in forma embrionale comincia poco a poco a prendere forma, ma il tempo tiranno mi impedisce di fare le cose come vorrei. Cominciamo con i Giganti, il mese scorso scrivevo:

Per quanto riguarda la mia ipotesi sulla nascita dei Giganti, credo che per ora mi venga di dare più credito alla teoria immunologica: è come se a un certo punto della storia del genere umano si sia sparso questo “virus” (anche metaforicamente parlando) che ha trasformato gran parte della popolazione mondiale in Giganti. Questo fatto comunque, è ancora da accertare, poichè si potrebbe scoprire di punto in bianco che i Giganti “selvaggi”, i “non-risvegliati” non siano tutti umani (anche se mi parrebbe strano allo stato attuale delle cose).

E proprio questo è stato uno dei punti centrali di questo capitolo, nella discussione tra Levi, Erwin, Pixis e Hanji Zoe (Hansie nella versione italiana) viene sollevata un’ipotesi differente riguardo alle cause del recente attacco notturno dei Giganti, cosa che noi già “sappiamo“. Si tratterebbe, infatti degli abitanti del villaggio di Ragako trasformatisi per qualche “oscura ragione“, e per la prima volta si affaccerebbe l’ipotesi che in questa guerra ci siano stati solamente umani a massacrare altri umani (o cose che una volta erano umane). Niente alieni, niente mostri dalle origini mistiche o sconosciute, solo individui fondamentalmente appartenenti alla stessa razza che si massacrano l’un l’altro da troppo tempo. La differenza, che potrebbe lasciare ancora dubbi sulla questione è il fatto che ancora non sono stati trovati corpi umani nella nuca dei Giganti, come invece accade per i “risvegliati” (Eren, Ymir, Reiner…), che farebbe pensare alla carne umana come sciolta e fusa in quella di queste creature mostruose. La nuca, l’unico vero punto debole, conterrebbe in teoria il cervello e il midollo spinale, in pratica tutto il sistema nervoso centrale ed è a questo punto che è partita una mia personalissima speculazione, che condivido e spero vi incuriosisca… (tralescerei i paragoni con il concetto di AT-Field di NGE). Molti di voi conosceranno quest’immagine:

homunculus

Si tratta dell’omuncolo cerebrale motorio, una semplice mappa del cervello umano che indica quali parti si occupano di una certa funzione motoria/sensoriale. Facendola breve, l’importanza del sistema nervoce centrale nella trasformazione in Giganti è vitale, ed è per questo che se danneggiato (attaccando la nuca, luogo dove si presuppone esso sia situato) il mostro muore perchè il danno gli impedisce di mantenere forma. Pensateci: se la trasformazione in Gigante non tenesse conto di alcune precise connotazioni fisiche originarie la madre di Connie avrebbe delle gambe funzionali, e non degli arti inferiori incapaci di sostenerla come quelli che aveva da umana. Questo aspetto mi permette di giustificare anche le capacità rigenerative dei trasformati: se la forma da Gigante fosse legata a quella somatica  in senso stretto Eren si sarebbe dovuto trasformare senza un braccio (o rigenerarlo in seguito, semmai). È come se i corpi dei risvegliati fossero a loro volta composti della sostanza che costituisce il loro corpo da Gigante ma compresso, e ricostruito sempre secondo le precise indicazioni che arrivano dall’omuncolo cerebrale motorio, anche se per avvalorare quest’ipotesi bisognerebbe avere spiegazioni sulla volatile sostanza organica che costituisce i nemici del genere umano. Cosa stia alla base della capacità di “risvegliarsi“, e acquisire il controllo di eventuali capacità (che a questo punto potrebbero anche essere semplici mutazioni cerebrali) resta ancora un mistero comunque. Ci sarebbe da speculare, comunque, anche sul fatto che nei Giganti risvegliati siano più sviluppate le funzioni della corteccia motoria, mentre, le funzioni istintive che sono (R-Complex, o cervello rettiliano) relegate a quella che è la struttura più primitiva dell’encefalo umano spiegherebbero i comportamenti dei non “risvegliati“. Così come la corteccia cerebrale è stata una conquista dell’evoluzione, tale potrebbe essere l’acquisita padronanza della trasformazione: curioso poi il parallelismo possibile secondo la teoria nella quale lo sviluppo dei primati, che ha portato poi alla formazione dei primi ominidi (e alla differenziazione delle dimensioni del cervello, e quindi della corteccia) sia stato il primo omicidio.

Non ho capovolto la tavola per sbaglio, l'ho fatto per far notare come cambia l'espressione del Gigante...
Non ho capovolto la tavola per sbaglio, l’ho fatto per far notare come cambia l’espressione del Gigante…

Punto secondo. Sebbene si sia dimostrato inutile, e a tratti impossibile prevedere le scelte in fatto di trama e sviluppi di Isayama, è oramai chiaro a tutti che ogni piccolo dettaglio che aggiunge alla storia ha una sua funzione, una ragion d’essere. Evidenzierei attentamente la questione dei rifugiati, tutte quelle persone che in seguito all’attacco all’interno della seconda cinta muraria hanno trovato temporaneo rifugio sottoterra: la situazione con queste persone, dopo una settimana, è alquanto delicata e non sono mancati episodi di disagio e violenza, nonostante l’ordine di pericolo sia rientrato. Probabilmente Isayama vuole dirci che se la seconda cinta muraria venisse persa, sarebbe impossibile contenere tutta la popolazione insieme ai rifugiati nella prima cinta muraria. Nel frattempo i personaggi hanno riordinato le idee, e Levi ha ben pensato di rimettere su una squadra per difendere Eren (e Historia) e spostare tutto il 104esimo scaglione sulle montagne, nell’ottica di avviare queste benedette preparazioni per arrivare a quel maledetto scantinato dove si nasconderebbe qualche importantissima verità… non posso fare a meno di pensare, tuttavia, che potrebbe essere qualcosa non tanto di inaspettato, quanto di “inutilizzabile“. Eren, sebbene ancora confuso per il miracolo che ha salvato lui e i suoi pochi compagni rimasti nel precedente capitolo, inizia anche a intravedere una possibilità in questa lotta disperata, ma il peso delle persone morte per proteggerlo e salvarlo dai suoi rapitori comincia a essere più di quanto potrebbe sostenere. Quello che è apparso strano, non solo al sottoscritto, ma a quanto pare a molti è stata infine la reazione di Jean nella parte iniziale del capitolo: è vero che le sue parole in qualche modo destano Eren, ma i tempi e i modi che ha scelto per esprimersi mi sono parsi strani, sebbene coerenti (odio questa parola, ma non ho un sinonimo migliore) con quello che è stato il personaggio fino a questo punto.

Commenti (1)

  1. Mi � parsa strana su Jean, pi� che la frase iniziale, la faccia che fa quando parla con Levi, mentre � a letto.. e se fosse stato “infettato”? Come accade per gli zombie.. con un morso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>