Se provate a cercare la parola “shimeji” in qualche motore di ricerca diventerete degli esperti di funghi in men che non si dica ed essendo commestibili magari anche dei bravi cuochi, ma quello di cui oggi voglio parlare è qualcosa di totalmente diverso e probabilmente più inutile. Ecco, proprio quest’ultimo aggettivo è quello che più spesso ho visto utilizzare per descrivere uno shimeji: un esserino senza alcuna funzione specifica che si aggira per il vostro desktop camminando, arrampicandosi, moltiplicandosi e dando fastidio in ogni modo, ma del quale non potrete non innamorarvi (almeno per i primi quindici minuti) quando troverete quello del vostro personaggio preferito.
In pratica si tratta di uno screen-mate, un software che anima il nostro spazio di lavoro con qualche animaletto o personaggio in grado di compiere tutta una serie di azioni e movimenti che allieteranno chi svolge per ore attività monotone davanti ad un computer.
Shimeji nasce in Giappone da Yuki Yamada (su questo sito) ed è per questo che molti personaggi che troverete avranno le voci del menù piene di ideogrammi e non di caratteri a noi comprensibili: fortunatamente questo non vale per tutti perché qualcuno si è preoccupato di tradurlo in inglese (ed introdurre qualche miglioria) che ci permette di interagire meglio con il nostro “shimeji”.
Il modo migliore per procurarsene uno è andare su Deviantart e cercare la parola “Shimeji”: avremo un bel po’ di risultati, il che vuol dire un bel po’ di personaggi fatti bene e un bel po’ fatti meno bene, ma comunque in grado di accontentare gran parte di noi otaku.
Potrete trovare o il pacchetto completo di file eseguibile o, in alcuni casi, solo le sprites per modificare il programma base. In questo caso vi basterà copiare i file di immagine del tipo shime01, shime02, ecc. nella cartella img di un altro shimeji e avrete ottenuto il personaggio desiderato. Il programma deve, infatti, il suo nome al personaggio originario che tutto bianco e con la testa sproporzionata rispetto al corpo finisce proprio per assomigliare ad un fungo.
Il fatto che la sostituzione di un personaggio avvenga solo aggiungendo le sprites dovrebbe già avervi lasciato intuire che il set di azioni che queste mascotte sono in grado di compiere sono standard e non varieranno da personaggio a personaggio, né aspettatevi che diversi personaggi possano interagire fra loro.
Noterete, inoltre, che su Deviantart folta è la presenza di Hetalia Axis Power, ma ce ne sono per tutti i gusti e non necessariamente tratti solo dal mondo animato. Quello che ho utilizzato io per un po’ di tempo è stato questo qui di Naruto.
Ve lo propongo, oltre che per la simpatia che ho verso il personaggio, soprattutto perché l’archivio contiene la versione in inglese di Shimeji, per cui se trovate quelli tutti in giapponese potrete importare le sprites in questo qui, ed inoltre è in grado di supportare più di un personaggio alla volta. Naturalmente non esagerate col numero sia perché il programma non ne riesce sopportarne troppi sia perché occupano una discreta quantità di memoria.
Una volta scaricato, vi basterà decomprimere l’archivio ed eseguire direttamente il file shimeji-ee.exe, ottenendo così il vostro screen-mate senza che sia necessario alcun tipo di installazione. Cliccando con il tasto destro sul personaggio potremo interagire con lo shimeji facendogli compiere una specifica azione del suo “repertorio”, potremo aggiungerne altri o semplicemente chiudere il programma.
Per funzionare Shimeji richiede solamente che abbiate installato Java sul vostro computer, anche se è disponibile solo per gli utenti Windows, per cui quelli del mondo Linux dovranno provare a smanettare con Wine.
Non vi resta che trovare lo shimeji che fa per voi e divertirvi a tormentarli un po’, prima che siano loro a tormentare voi: è facile passare dall’estasi di vedere Naruto e Hinata che girano per lo schermo all’odio profondo quando inizieranno a moltiplicarsi stile Gremlins.
Ro-chan 25 Febbraio 2012 il 14:49
aaw ce li ho *w*
arale 25 Febbraio 2012 il 15:44
ahhh! mi ricordo che 5-10 anni fa c’era una pecora che era stra famosa, ce l’avevano tutti, poi � scomparsa perch� la usavano per diffondere un virus…..
comunque qualcuno sa se funzionano anche su ubuntu???
Elijah 25 Febbraio 2012 il 16:34
“per cui quelli del mondo Linux dovranno provare a smanettare con Wine.”
shikaku 26 Febbraio 2012 il 14:56
Io su kubuntu sono riuscito a farlo andare con wine. Basta solo che installi java (anche il plugin per browser) e dovrebbe andare. Anche se ho cercato altri modi non ne ho trovati :/
Steffi 25 Febbraio 2012 il 21:27
io ho quello di Sherlock :3
(ciao Shikaku!)
shikaku 26 Febbraio 2012 il 14:54
Ciao…..maaaa ci conosciamo? o.O
Scherzo XD
Attenta al Napoli stasera u.u
Tequila 24 Maggio 2013 il 15:06
Sperando che qualcuno risponda, visto che ultimi post sono di un anno fa….
Io volevo sapere se c’era un modo per far andare sempre uno solo di screen-mate, insomma non farlo moltiplicare.
Quelli che ho neanche 3 secondi di inattivit� e gi� ne spunta uno…
Vorrei quindi avere sempre e solo un screen-mate anche se passano ore di inattivit�. E’ possibile?
Help please!!