[È un villaggio con una popolazione di 1300 persone, dove la gente fa crescere gli abeti momi e con essi costruisce lapidi. Quegli alberi per i morti ci separano dal resto del mondo. Il villaggio è circondato dalla morte.]
Titolo: Secondo decadimento
Riassunto: Avevamo lasciato la scorsa settimana il villaggio di Sotoba con la morte improvvisa della giovane Megumi, vittima apparentemente di una banale anemia ma poi repentinamente peggiorata ed infine morta. Tutto questo ha lasciato perplesso e non poco, oltre che addolorato, il direttore della locale clinica Toshio Ozaki che, pur comprendendo la rabbia e la sofferenza dei genitori vorrebbe procedere con l’autopsia del cadavere della ragazza per scoprire la causa. Il padre di Megumi è contrario e quindi il giorno dopo vengono celebrati i funerali secondo il rito buddhista con la partecipazione del monaco che nello scorso episodio aveva scoperto i cadaveri degli anziani e tutta la cittadinanza che segue il corteo funebre.
Mentre ci si prepara per il funerale l’attenzione si sposta su Kaori, amica d’infanzia di Megumi che passando dalla sua stanza scopre una cartolina che la ragazza aveva scritto per Natsuno Yuuki, il ragazzo per il quale viveva un amore a senso unico. Intuendo che per la ragazza quella lettera era molto importante al punto da averla riscritta moltissime volte la porta con sé per consegnarla lei al ragazzo. Kaori sembra essere l’unica (oltre ai genitori) a soffrire per la morte della ragazza: anche se è presente praticamente tutto il villaggio le persone si lasciano andare in pettegolezzi, commentini e giudizi senza mostrare nessun tipo di coinvolgimento emotivo nella morte di una ragazza di 15 anni.
Questa insensibilità colpisce, e non poco, Kaori soprattutto quando a mostrarsi così sarà proprio Natsuno. Quando infatti tenta di consegnargli la cartolina quest’ultimo si rifiuta dicendo che in fondo non aveva nessun tipo di rapporto con la ragazza, non la conosceva affatto quindi non era tenuto né a prendere la lettera né a restare fino alla fine della cerimonia. La reazione di Natsuno è in realtà dovuta più che altro all’insofferenza di vivere in un paesino che probabilmente odia, per la sua ristrettezza mentale che tende ad inquadrare ed etichettare tutti, ingabbiando e scegliendo per gli altri i ruoli che dovrebbero interpretare.
Durante queste sue riflessioni incontrerà Ritsuko, una giovane infermiera che ha deciso, pur avendone la possibilità, di non abbandonare quel paesino continuare a vivere lì. La ragazza lavora presso la clinica Ozaki dove il dottore è ancora alle prese con il mistero della morte di Megumi. I risultati dell’esame del sangue rivelano che la ragazza era affetta da un tipo diverso di anemia, il più delle volte dovuta a perdite consistenti di sangue, ma quando ritrovata la ragazza non presentava alcuna ferita o altro. Intanto le morti nel paese continuano ad aumetare: se l’anno precedente erano morte solo 7 persone, ora nella prima metà di agosto il bilancio è già di 10 vittime. La situazione inizia a farsi sospetta quando il dottore si accorge che tutte le vittime presentavano sintomi simili…
Ringraziamo i Freedom per il fansub