Domenica della scorsa settimana in occasione della 54esima Convention Giapponese della Fantascienza, nota anche come Nihon SF Taikai, sono stati svelati i nomi dei vicinritori dei 46esimi Seiun Awards. Il film di Space Battleship Yamato 2199 Odyssey of the Celestial Ark (Uchū Senkan Yamato 2199: Hoshi-Meguru Hakobune), il manga di Moyashimon e la serie televisiva dal vivo di Aoi Honō si sono aggiudicati un premio. La convention ha anche onorato l’artista Keinojou Mizutama (MAOYU, Brigadoon, Kasei Monogatari), il romanzo Orbital Could di Taiyo Fujii e il romanzo in lingua inglese The Martian.
Seiun Shō (Seiun Awards) si può tradurre letteralmente come Premi Nebula, ma la Convention Giapponese della Fantascienza ha più punti di contatto con gli internazionali Hugo Awards, nei quali i partecipanti a ciascuna convention votano per i vincitori. Esiste un secondo gruppo di premi, i Nihon SF Taishō honors per gli scrittori di fantascienza e fantasy giapponesi che sono, invece, un equivalente dei Premi Nebula per gli scrittori di fantascienza e fantasy americani. Gli Hugo Awards, come i Seiun Awards della Convention Giapponese della Fantascienza, premiano tutte le forme d’arte legate all’immaginario, includendo la fantascienza, ma non limitandosi ad essa, e tutto il materiale relativo.
Tra i vincitori degli anni passati nelle varie categorie ricordiamo alcuni manga e anime famosi come Bodacious Space Pirates, Range Murata, Masamune Shirow, Makoto Shinkai, Fullmetal Alchemist, Gundam: The Origin, 20th Century Boys, Summer Wars, Cardcaptor Sakura, Madoka Magica e molti altri.
I vincitori di quest’anno dei Seiun Awards includono:
Per la categoria Miglior Media Space Battleship Yamato 2199 Odyssey of the Celestial Ark
Per la categoria Miglior Fumetto Moyashimon di Masayuki Ishikawa
Per la categoria Miglior Artista Keinojou Mizutama
Per la categoria Miglior Saggio Sanrio SF Bunko Sōkaisetsu curato da Shinji Maki e Nozomi Ōmori
Per la categoria libera Aoi Honō
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]