Sandokan disegnato da Hugo Pratt sembra un sogno. Uno di quelli troppo belli e strani per diventare realtà, un pensiero bizzarro che ti fa pensare ‘cosa sarebbe successo se lo avesse fatto davvero?’; ma stavolta no, non è un sogno e non è uno scherzo. È tutto vero. Sembra davvero che il personaggio del Sandokan non sappia fare a meno delle storie eccezionali.
Tutto è cominciato nel 1971, quando Mino Milani comincia a scrivere il testo per la riduzione a fumetti di Sandokan. Il disegnatore scelto è Hugo Pratt. Tutto sembra pronto per la pubblicazione, non ci sono ostacoli. La commissione viene dal Corriere dei Piccoli, e parrebbe non esserci idea migliore: Sandokan allora era il mito proprio dei più giovani
Insomma, un successo annunciato. Già dalle prime bozze Pratt scatena una rivoluzione grafica: il suo è un Sandokan dai tratti malesi, fedele al testo salgariano, e quindi ben diverso dalla solita inconografia del personaggio (che ancora oggi, nell’immaginario collettivo, ha il volto di Kabir Bedi).
Non si sa cosa succede poi, ma si sa quale è stato il risultato: quel fumetto non è mai uscito e nessuno sapeva della sua esistenza. Neanche i fan più sfegatati del mitico personaggio ideato da Emilio Salgari ne sapevano niente, e fremono all’idea di un volume dedicato al loro eroe disegnato dall’autore di Corto Maltese. Non c’è da stupirsi: internet non esisteva, così come il concetto di spoilers e anticipazioni di copertine e storie e collaborazioni. Tutto si basava sulla pubblicità cartacea e il passaparola. Nessuno sapeva che sarebbe uscito, e nessuno ha mai chiesto che fine avesse fatto.
A tal proposito Alfredo Castelli, l’allora redattore del Corriere dei Piccoli e addetto alle copie per la stampa del fumetto in questione, racconta come sono andate le cose e come mai solo ora si può procedere alla pubblicazione:
“Lo stesso Hugo una volta mi chiese a pranzo: ‘Ma poi che fine ha fatto il Sandokan?’. Le ho ritrovate due anni fa, in uno scatolone dove avevo le mie cose di redazione. Lo avevo cercato per anni, ce l’avevo in casa!”
Questa graphic novel sarà ora pubblicata per la Rizzoli Lizard, dall’essenziale titolo “Sandokan”. Nel volume in questione si racconta dell’amore del protagonista per Marianna Guillonk, la famosa ‘Perla di Labuan’, e delle peripezie che affronta per lei. Ora, dopo tanto tempo, speriamo che questo lavoro incontri il successo che avrebbe avuto già da allora.
[Fonte: Corriere.it]
Fauno 15 Maggio 2009 il 00:44
wow! parrebbe interessante! 😆
JhonSavor 15 Maggio 2009 il 15:11
eh gi�… avevio letto un articolo sul corriere megazine
Chimical 15 Maggio 2009 il 17:17
mio mio mio