Lunedì di questa settimana, attraverso un articolo pubblicato sul suo sito web ufficiale, la divisione europea della Toei Animation, la Toei Animation Europe ha fatto sapere che la serie d’animazione televisiva di Saint Seiya: Soul of Gold sarà composta da tredici episodi. Il primo episodio di Saint Seiya: Soul of Gold è andato in onda in Giappone sabato della scorsa settimana e il sito web Chrunchyroll lo sta diffondendo in streaming in contemporanea col Giappone. Inoltre, il primo episodio è stato anche pubblicato in anteprima attraverso il servizio di streaming della Bandai, Bandai Channel, e, per quanto riguarda l’Italia, è stato creato un canale di YouTube ufficiale della serie.
La trama di Saint Seiya: Soul of Gold vede i Cavalieri d’Oro risvegliarsi ad Asgard, dopo essere stati misteriosamente riportati in vita. I dodici cavalieri avevano infatti dato la propria vita per distruggere il Muro del Pianto per permettere a Seiya e ai suoi compagni di raggiungere Ade per proteggere Atena. Mentre cercano delle risposte per cercare di capire chi li abbia riportati in vita e perché, i Cavalieri d’Oro, con delle nuove armature, si troveranno ad affrontare un nuovo nemico che minaccia la regione di Asgard.
Takeshi Furuta (Saint Seiya Omega, The Comic Artist and His Assistants) è il regista di Saint Seiya: Soul of Gold e Toshimitsu Takeuchi (Reideen, Ikki Tousen: Xtreme Xecutor, Chō Soku Henkei Gyrozetter) ne ha scritto la sceneggiatura. Hideyuki Motohashi (direttore delle animazioni in Saint Seiya: The Lost Canvas, B’t X, Ceres: Celestial Legend, Fushigi Yugi) ha curato il character design.
Il manga originale di Saint Seiya, scritto e disegnato da Masami Kurumada, è stato pubblicato su Weekly Shonen Jump della Shueisha tra il 1985 e il 1990 e ha venduto più di 34 milioni di copie in tutto il mondo. Dal manga è stata tratta una serie d’animazione nel 1985 che ha raggiunto un grande successo non soltanto in Giappone, ma anche qui in Italia – col titolo I Cavalieri dello Zodiaco – , in Francia, in altri paesi europei, in America e in Asia. L’anime è andato in onda in più di 80 paesi diversi.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]
fabrytom89 16 Aprile 2015 il 11:38
Ho sempre pensato che questo manga facesse a gara con DragonBall per vedere chi riuscisse a svendersi di più…
Spero di sbagliarmi e che questa serie riporti agli antichi fasti un’opera che ormai è la parodia di sé stessa.
Principe Oscuro 18 Aprile 2015 il 10:28
Beh, almeno pare una storia decisamente nuova rispetto al ramake/reboot della battaglia al Santuario. Si vedrà…