Romics 2010 report

di Echoes-Kun 20

Salve a tutti! È un piacere tornare a scrivere qualcosa per il blog di KomixJam. Dopo mesi di assenza torno a voi con un piccolo report di quello che è stato il Romics 2010, fiera del fumetto di Roma.

Inizio dicendo che ci sono capitato per puro caso, perché in quei giorni mi trovavo a Roma per delle visite mediche. Casualmente il luogo in cui si svolgevano le visite era vicino Roma Ostiense, proprio dove si prende il treno per andare alla Zona Fiere di Roma. Casualmente avevo dei biglietti del treno per andare proprio al Romics. Sfortuna vuole che non sono riuscito a liberarmi prima delle 16, quindi tra viaggio in treno e una piccola camminata per arrivare al cancello sono entrato alle 16.45, dopo un paio d’ore son dovuto tornare indietro per prendere la mia macchinina e tornare a casa. Però vi posso assicurare che due ore mi sono bastate e stra-avanzate.

Infatti la fiera si trovava in un grosso complesso di strutture gigantesche, però la fiera riempiva solo una di queste strutture…una sola? Ma con tutto lo spazio che avevano a disposizione potevano chiamare più stand, più fumetterie…costruire su un qualcosa di carino…purtroppo i romani si sono dovuti accontentare di qualche stand. Ci sono tre lati positivi però di questa fiera:

1 – C’era un bellissimo stand della Nintendo con molti schermi e molte Wii a disposizione di chi voleva provare i nuovi giochi, tra cui Mario Galaxy 2, Super Mario (quello per 4 giocatori), uno sul ballo (di cui mi sfugge il nome) in più tante DSiXL a disposizione con dentro Dragon Quest IX e tante tante signorine di (gonna)bianco vestite  disponibili a spiegare i vari giochi e le modalità di utilizzo (sbav mode OFF).

2 – Un bel padiglione (se così si può chiamare) con, credo, una trentina di XboX nuove, nere, tutte collegate in system link con Call of Duty: Modern Warfare 2, decine e decine di giocatori on line che si sfidavano all’ultimo proiettile. Mi sono messo pure io a fare una partitina (perché a casa non mi basta, sapete 😉 ) ma invece di sfidare altri ragazzi mi sono messo a fare un’operazione speciale.

3 – Se uno dei palazzi dell’impianto era dedicato alla fiera, quello accanto era dedicato solamente alla proiezione. Immaginate di entrare in un palazzetto dello sport, completamente oscurato e con uno schermo da cinema in cui proiettano i vostri anime preferiti, con seggiole da cinema annesse.

Questi principalmente sono stati i tre punti moooooolto positivi che ho trovato alla fiera. Poi però facendo un giro tra i pochi stand presenti mi sono ricreduto. Molte action figure di tutti i generi, dai robot ai super eroi, puffi in ogni vetrina e ragazze disinibite che aspettano solo di essere comprate. Molti i fumetti che qualche stand mettevano in mostra. Immancabile il baracchino della Marvel/Planet Manga e quello della Star Comics in più un piccolo labirinto di carta dedicato a quel capolavoro di Lady Oscar, con la comparsata speciale di Riyoko Ikeda, la mangaka creatrice proprio della bionda eroina francese, vestita da Maria Antonietta (che io ovviamente mi sono perso, ma avevo letto su uno di quei quotidiani che si trovano in metropolitana che ci sarebbe stata, credo l’ultimo giorno).

Molti i cosplayer, alcuni molto ben fatti, altri molto molto molto casalinghi e molto molto molto spartani, ma comunque sempre carini, per un giudizio migliore dovreste chiedere alla zietta.

Per realizzare questo articolo abbiamo potuto contare sulla preziosa collaborazione di un utente del forum, Peppo_93, che ci ha concesso di pubblicare le foto che trovate alla fine dell’articolo. Ma visto che ci siamo, raccontaci un po’ la tua esperienza, a te la parola Peppo:

Da casa a destinazione è stato fantastico girare con una Keyblade (non mia) mentre tutti ti guardano come se fossi impazzito…
Arrivati una cosa mi ha stupito sin da subito: la massa incredibile dei partecipanti, molti dei quali molto “casual”. L’anno scorso non ricordavo una tale confusione. Sul treno per raggiungere la nuova fiera di roma si stava strettissimi (un incrocio tra le sardine e il tetris). Un’altra cosa piacevole è stata la varietà e la cura di molti cosplay e le trovate geniali. Dalle principesse Disney (che erano una “favola”) ai più classici Jack Sparrow e Joker, agli immancabili by Star Wars fino ad arrivare ai Geni come il “profilo di fb”, l'”omino bianco”, il “Carro armato di risiko”!

Uniche pecche sono state l’irreperibilità di uno Shonen Jump importato (molti non sapevano nemmeno di cosa parlassi…) l’esaurimento scor4te ramen :'( e il non aver incontrato nessuno di komixjam. Per il resto è stato un altro romics ricco di stand e mercatini, pieno di stupendi cosplay il tutto condito del classico clima rassicurante di festa e caos contemporaneamente.

Per chi ha la possibilità ed è un fan è d’obbligo una visita, ma è divertente anche per i “profani”.

Ma in una fiera non tutto è rose e fiori, infatti potreste trovare dei tipi molesti come quelli che hanno fatto questo video in stile Iene:

[youtube Ei-9KtVXuo4]

Ecco a voi la galleria fotografica

Facebook anche qui??
Chi chiamerai???
Chun-Li..Luv her
Questo è bello!!
Ma che ha in testa? Simpatico però..
Pegasus prima..
Pegasus dopo..
Poveri bambini
Love Pikachu
L'avventura non è mai stata così...
Stark
Direttamente dal Prinicipe: LA PERSIA...forse era il contrario
Mai visto Spongebob da questa prospettiva...
Le Sailor
Pure l'iPod con cuffie annesse...
Principesse Disney
Jack!!!
No comment...Geniale!
Santo VS Profano
Non so...però carina!
Call of Duty: Bad Girls
Qui-fa-FREEEEDDOOOOOOO!
Wolverine mi piace...
Afro-Rufy bellobello!
Occhio stanotte...
Negatività...negativ....opporca miseria...
Questo è DAVVERO geniale...
Vista generale della fiera

Commenti (20)

  1. Bell’esperienza, breve ma pur sempre interessante.

    Il cosplay del quale non sai il nome sarebbe Lady come appare in Devil May Cry 4.

  2. Belli i cosplay… l’uomo con la scritta “non sono in HD” sul petto mi ha fatto ricordare che al Lucca comics dell’anno scorso c’era una persona con un cartello appeso al collo che diceva: “Sono Jacob. Se mi vedi sei pazzo oppure morto.”… QUELLO s� che era un genio. 😆

  3. L’uomo risiko � un genio!! Bell’artico e belle foto..complimenti!!

  4. C’eran pure i CAPITAN OVVIO e CONGA
    per non parlare delle sfide a NINJA

    posso fare una richiesta? aggiungereste un’immagine con quel keyblade? � troppo bello per non essere visto
    :happy:

  5. La ragazza con scritto non so � il personaggio femminile di Devil May Cry 3, Lady 😀

  6. Quelli del video sono dei geni XD

  7. Il video di Gerry e Boulayo � stupendo.
    Fa parte di una serie di video che prendono in giro il panorama, sempre pi� triste, che � possibile osservare alle fiere del fumetto Italiano…

    Ecco il resoconto mio della fiera (un ragazzo che si sta introducendo nel mondo fumetto come sceneggiatore emergente, che ha passato anni e d anni a studiare alla Scuola Internazionale di Comics, e che alle fiere va per incontrare i volti noti del fumetto Italiano come Bartoli, Recchioni, Dell’Otto, Dal Pra, Cavazzano e altri…).
    ——
    Ormai sempre peggio… una vergogna.

    Anni or sono c’era la “mamma” di quello che � l’odierno Romics, si chiamava “Expocartoon”. Quella si che era una fiera!

    Ricordo che c’erano tantissime sale, piene di espositori provenienti da tutta Italia. Autori e conferenze. C’era una sala proiezioni dove facevano tutte le anteprime dei film e dei cartoni… e soprattutto era il paradiso dei collezionisti, all’Expocartoon potevi trovare le cose pi� rare.
    La cosa ancora pi� interessante era lo sconto del 15% su ogni prodotto… � una fiera, bisogna promuovere il commercio. Invece di vendere 5 pezzi a prezzo pieno, ne vendi 15 a prezzo ridotto, ed hai un guadagno comunque maggiore. Questa era la filosofia.
    Sia il commerciante che l’acquirente ci guadagnavano.

    C’era qualche cosplay, ma non era una moda, erano persone che avevano la passione. Loro entravano gratis (mostrando una foto del personaggio che interpretavano), ma questo non gravava sull’econimoa della fiera, perch� comunque erano i primi a spendere un patrimonio in fumetti e vhs (non esistevano ancora i DVD).

    Poi per via di alcuni impicci salt� tutto, cambi� l’organizzazione ecc… e divenne Romics…

    Poi la mentalit� degli italiani cambi�… nacquero i bimbiminkia… il fumetto italiano, rimanendo fisso ad uno stile grafico e narrativo retrogrado degli anni 50, si fece surclassare dal manga… ecc…

    Fino ad arrivare ad ora… dove � praticamente � morto il Romics:

    Due padiglioni, uno sola dedicata agli espositori, ed uno agli eventi (tipo gal� del doppiaggio e cosplay award).
    Gli espositori ormai sono quasi tutti i negozi di Roma… e mi domando, un collezionista che cazzo va a fare alla fiera, se trova tutti quelli che gi� conosce, poich� sono della sua citt� e ci va regolarmente?
    Io sono andato la per cercare alcuni modellini e non ho trovato un cavolo…
    Alcuni espositori vendono gadgets e cazzatine che con il fumetto non c’entra molto, ma non � un problema… sono simpatici… ci stanno.
    Altri invece vendono cibo… contando che la struttura offre gi� dei punti ristorazione… la loro utilit� � pari a zero. Complimenti per i cannoli siciliani, davvero ottimi, ma cosa hanno in comune con i fumetti?

    Ovviamente lo sconto del 15% � saltato… manco a parlarne… anzi, sono certo che alcuni aumentano i prezzi apposta per la fiera…
    (Unico espositore di Napoli che ho trovato, i modellini vintage dei cavalieri dello zodiaco che su e-bay trovi a 15� li metteva a 30!)

    Chiaramente se osservi la gente, nessuno compra pi� nulla. Girano a mani vuote…
    L’unico prodotto esaurito (stand chiuso di sabato pomeriggio per “esaurimento scorte – ci vediamo a Lucca”) � quella merda di Ramen istantaneo di Naruto… verde fluorescente…
    Ovviamente lo comprano tutti quelli che la vera cucina giapponese non l’hanno mai mangiata manco na volta… -.-

    Proiezioni e video pari a zero… autori sbattuti in una minuscola saletta perch� tanto nessuno li va ad ascoltare…

    A causa del grande numero dei Cosplay e del pubblico che partecipa al Cosplay Award, � stata dato un padiglione gigantesco con placo… per colpa loro, lo stesso padiglione viene usato anche per il Gal� del Doppiaggio e per il concerto dei Raggi Fotonici (con ospiti I cavalieri del Re ed i Superobots – che ricordi!!)…
    Il problema � che l’acustica fa schifo e non si capisce una parola… fra eco e suono cavernoso sembra di vedere un dvd pirata di quelli ripresi con la telecamera direttamente in sala…

    Ma le due vere bestie infestatrici sono i cosplayer ed i giocatori di ruolo Live (questi, pi� subdoli dei primi).

    Se per alcuni vestirsi da cosplay � un modo per celebrare le proprie passioni e per omaggiare le storie che gli hanno regalato emozioni, tanto da spenderci un quantitativo di soldi spropositato per potersi preparare un Signor Costume (gli Eva, i cavalieri dello zodiaco, alcuni di FF, i demoni con le code di Naruto ed i Ghost Busters con tanto di AUTOMOBILE VERA!)… per altri � un modo per pagare di meno e basta (Elle di Death Note, dove basta una felpa bianca – Nana, dove basta una gonna a scacchi – ecc…)…
    All’expocartoon erano pochi cosplay ed entravano gratis come premio per lo sforzo e la spesa fatta del costume… adesso il quantitativo di cretini in maschera (che non meritano di essere chiamati Cosplayer) � spropositato, per loro l’entrata � ridotta e non pi� gratuita… per fortuna.
    Questi cretini in maschera riciclano lo stesso vestitino idiota dell’anno precedente (infatti ormai � possibile riconoscere i soliti volti e i soliti vestiti!) e vanno alla fiera solo per farsi foto e perdere tempo nell’area all’aperto… non comprano nulla… non servono a nulla… non sanno il nome di nessun autore, leggono solo manga -spesso sconosciuti- e non spendono pi� di 5 euro…. usati ovviamente per comprare il ramen di Naruto! Al massimo comoprano due manga di numero e qualche piccolo gadget…

    Ammazzano letteralmente la fiera. Non si riesce a trovare un modo per poterli usare in qualche cosa… che la soluzione sia fare noi italiani un fumetto che possa abbracciare questo tipo di pubblico, e smettere di fare roba stile anni 50 che non vende pi�?
    Potrebbe essere una idea…

    L’unico lato positivo � che ci sta sempre qualche bella figa mezza nuda, per lo meno si vede un po’ di culo e du tette…

    Purtroppo fra la gente del mio settore la colpa viene scaricata sui cosplayer (ed � vero)… ma c’� una razza ben peggiore, che andrebbe debellata come la peste.
    Sono cos� subdoli che nessuno li nota, si sono infilati in mezzo ai cosplayer, ma cosplayer non sono… sono cos� nocivi alla fiera che non comprano neanche il ramen di Naruto!
    Sto parlando dei giocatori di ruolo Live. In particolare di quei frustrati di GRV Italia.
    Se il cosplayer beneficia dello scontro all’entrata del Romics perch� son vestiti da personaggi di fumetti, cartoni o video giochi, queste bestie invece entrano ridotte solo perch� sono vestite da carnevale con abiti (a detta loro) medioevale fantasy e con delle spade giocattolo…
    Mentre qualche cosplayer per lo meno gira per la fiera, si vede il Cosplay Award, compra due manga e mangia Ramen fluorescente, questi qua appena arrivano si buttano fuori dal padiglione, prendono delle transenne e fanno una arena, dopo di che si mettono a giocare con le spade giocattolo tutto il giorno facendo tornei fra di loro (frustrazione organizzata di massa)… sono il soprammobile per decorare l’esterno.
    Loro non servono proprio ad un nulla nella fiera, potrebbero andersene a farsi benedire in un parco invece di occupare spazio e togliere aria.
    Parallelamente, dentro il padiglione in uno striminzito spazio ristretto di due metri per tre, c’� una VERA accademia di spada medioevale (molto seria) che invece nessuno guarda. Combattimento serio, con armi vere, e non frustrazione con spade giocattolo!

    In sostanza, Romics Suck!
    Vedremo questo Lucca Comics come sar�! chiss� se riesco ad incontrare Morrison… 😐

    1. Condivido molti dei punti che hai elencato, magari non potendo sostenere cos� fortemente il tuo punto di vista per via della mia non-assidua frequentazione di Fiere del Fumetto…
      Sottolineo specialmente il punto riguardo ai prezzi che invece di abbassarsi lievitano, alla presenza di stand inutili oppure di negozi presenti nella stessa citt� (anche nelle fiere delle altre citt�, esclusa forse Lucca, � cos�) ed ai cosplayer (per modo di dire) che si considerano tali apparendo in realt� di una tristezza che quasi scoraggia la stessa visione tanto da volerti cavare gli occhi. Un piccolo approfondimento riguardo a coloro che si vestono sempre allo stesso modo: se almeno sono ben fatti c’� da dire che rendono comunque onore al personaggio interpretato, seppur manchino di voglia/inventiva per cimentarsi in altri travestimenti. Infine trovo anche io insopportabili coloro che montano su un cosplay facile senza oltretutto impegnarsi un minimo per renderlo identico al personaggio di riferimento o senza avere il buon senso di non interpretarne alcuni: inutile interpretare Lara Croft se pesi 100kg cos� come Grimmjaw se non hai almeno un minimo di addominali scolpiti.
      Per il resto, ripeto, condivido abbastanza, personalmente accanendomi di meno contro i giocatori di gdr live ed i mangiatori di ramen istantaneo (la diversit� con il ramen istantaneo giapponese sta nella grandezza della scodella ed � solo di poco inferiore di qualit� a quello comunque gi� ‘scadente’ che trovi nei convenience store giapponesi; altro discorso mangiarlo ad un chiosco a Nakano, come ho fatto io, con impasto fresco, ruvido e ingredienti non liofilizzati ed un brodo da ricetta originale).

    2. non ho capito, ma che vuoi? io alla fiera ci vado per passare una serata diversa, incontrare altri appassionati e comprare qualche gadget/manga che in fumetteria non trovo. Dove sta scritto che devo spendere 200 euro comprando di tutto e di + solo per “l’economia della fiera”..
      la gente normale in italia si � appassionata ai manga solo negli ultimi anni ed � normale che non ci siano cos� tanti intenditori.. tu vorresti una fiera/ghetto per soli ultra-appassionati, immersi nei manga anima e corpo.. forse dovresti cambiare paese.
      Sai quante persone si son avvicinate ai manga grazie agli amici che li hanno convinti ad andare a queste fiere che tanto disprezzi?
      Organizzare una fiera “only expert”? ma non farmi ridere. Ghettizzare cos� la situazione di certo non fa crescere l’economia dei manga e la loro diffusione e tra l’altro � alquanto razzista.
      Quei ragazzi che hai descritto, probabilmente hanno speso meno e indossano costumi di carnevale, ma anche loro hanno diritto di divertirsi come gli pare, rispettando le regole. A me non danno fastidio se dei bambini si mettono a giocare fuori dagli stand. E’ l’amministrazione che dovrebbe pensare quanto e come gestire i biglietti, se loro permettono queste scorciatoie � colpa loro non di chi le usa.

      Il tuo intervento mi � sembrata la solita sboronata dei neodiplomati che pensano di conoscere un argomento “perch� l’ho studiato a scuola” e attaccano tutti quelli che si affacciano all’argomento per hobby e non ossessione, definendoli noob irriverenti, solo per farsi grandi.

      Certamente e molto probabilmente le fiere si stanno standardizzando e ormai si vedono sempre le stesse cose, ma il fumetto italiano deve ancora sfondare e per ora dobbiamo accontentarci. L’organizzazione costa e per ora gli introiti son ancora troppo bassi per pretendere una fiera stile americano o jap.

      1. magari ha esagerato su alcuni punti e la cosa potrebbe essere oggetto di lunghe discussioni…anche io non conosco tutto di manga…su una cosa per� mi trova d’accordo…i prezzi!
        non dico tutti ma in molti stand i proprietari dovrebbero portare il passamontagna per quanto sono ladri! con la scusa dell’importazione ti sparano certi prezzi allucinanti ad esempio una volta(parlo di qualche anno fa)mi sarebbe piaciuto comprare un’action figure di evangelion(quella con tutti i pezzi interscambiabili)ed il tipo mi ha sparato qualcosa come 100 e passa euro…ora non ricordo perfettamente…beh! tempo dopo con non molto pi� della stessa cifra(forse 120/130 euro) da “Mandarake”(a Tokio) ho preso l’eva 01,un grande Maziga full optional anche lui,una statuetta di Ichigo alta 20cm e 3 set completi di portachiavi “Bleach” con braccia e gambe articolate!! adesso io non so quanto possa costare in toto l’esportazione di articoli simili e passi che nel periodo in cui ho visitato il Giappone(ingozzandomi di ramen e qualsiasi cosa fosse commestibile tranne la balena)lo yen fosse basso,ma mi sembra che qu� si esageri un po’…se poi in fiera mi alzi il prezzo invece di calarlo…alura caghes adoss!!

      2. Caro BLA BLA… manga manga manga manga manga manga… allora non hai capito una sola parola eh? -.-

        Da wikipedia:
        Una FIERA � una manifestazione in cui si espongono dei prodotti al fine di poterli vendere.

        Da Dizionario Italiano Online:
        Una FIERA � un convegno di venditori e compratori che ha luogo periodicamente in determinati luoghi

        Gi� solo con questo, tutto il tuo discorso salta. 🙂

        Nessuno dice che devi spendere 200 euro… ma per lo meno comprendere cosa sia una fiera mi sembra il minimo…
        Se avrai letto bene il mio articolo, e non lo hai letto bene (altrimenti non parleresti cos�) ti accorgeresti che il vero problema � la ripercussione che c’� su degli eventi molto interessanti come il Gal� dei Doppiatori, il concerto con i vecchi cantanti delle sigle dei cartoni animati e, soprattutto, sulla grandezza stessa dell’evento.

        Se l’economia non gira nella fiera, i soldi mancano…
        Se i soldi mancano, la fiera non ospita pi� tanti espositori… non fa pi� proiezioni… da meno spazio (e se avessi frequentato tutte le edizioni ti saresti accorto di come il Romics � sempre pi� piccolo) e non invita pi� autori…
        A causa dell’econimia nella fiera che non gira noi non potremmo mai pagare un autore come Neil Gaiman, o Todd Mc Farlane, o Tsukasa Hojo oppure Go Nagai a fare conferenze… ci accontenteremo sempre e solo di Bevilacqua (ti invito a vedere I-Comics n� 3 per capire a chi mi riferisco…).
        Per avere Grant Morrison tocca andare fino a Lucca… unica Fiera che sembra ancora rimanere salda ed incrollabile.

        Al romics poco meno della met� dei partecipanti � cosplayer (40%). Meno di un quarto sono i giocatori di ruolo (10%), il restante (50%) sono persone paganti.

        Di questi i giocatori di quolo (10%) non comprano nulla.
        I cosplayer (40%) quasi nulla, si e no 5 euro di spesa a testa.
        La gente normale, a causa dei prezzi, non fa grandi acquisti ma per lo meno va la per cercare qualcosa… che spesso non trova a causa della mancanza di espositori (dovuta allo spazio limitato dato a disposizione).

        Mentre la persona normale va un giorno, massimo due alla fiera, compra qualcosa e poi va via. Il cosplayer ed il giocatore di ruolo stanno la tutti i giorni, per tutto il giorno, a non fare nulla.

        In pratica tanta gente, ma solo per pascolare. La fiera non gira. I fondi mancano, l’evento � organizzato sempre peggio e a lungo andare scomparit� se le cose non cambiano perch� nessuno sar� pi� disposto a finanziare un evento del genere se poi NON RIENTRA CON LE SPESE (parlo di una marea di soldi di affitto per i padiglioni della fiera, la pubblicit� a tappeto per tutta Italia, ecc…).

        E non crederti che solo perch� te e altre persone comprate due manga (3 euro l’uno… ahahahahaha) l’economia del manga fiorisce.
        Qua non si parla solo di manga, che sono gli unici prodotti (a parte Rat MAN e le WINX) che hanno ancora commercio, qua si parla di far risorgere il fumetto in generale e ci vuole uno sforzo da parte di tutti… gli editori che devono dare pi� ficia a noi autori emergenti, noi autori che dobbiamo smettere di fare cagate retrograde per compiacere gli editori e non il pubblico, e voi lettori che dovete ampliare i vostri orizzonti e capire che c’� altro, e non solo manga.
        E non si parla di gusti… si parla proprio di ignoranza. Il 90% dei lettori di manga non sa neanche citare pi� di un autore italiano, americano, argentino e francese. Su che base costruire i propri gusti personali, se non si conoscono tutti i prodotti che vengono offerti?

        Se dico Alan Moore (premio hugo per la letteratura – Whatcman) rispondono “Ah, quello dei film?”… e se dico Art Spigelman (premio Pulizer – Maus) non sanno neanche chi �.
        Alehandro Jodoroksy manco a parlarne.

        Che devo dirti… continua a comprarti quei quattro giornaletti manga e buon divertimento. 🙂

    3. 🙂 forse non hai capito tu ci� che intendevo dire io 🙂
      vorr� dire che la prossima volta che dovr� andare a una fiera vedr� di studiare tutta la storia del fumetto italiano e internazionale fino ad oggi e far� finta di rimanere estasiato dopo aver argomentato sull’importanza del conoscere a fondo i valori degli editori del fumetto che mi apprester� a comprare.

      te lo rispiego meglio:
      i non addetti ai lavori che leggono manga (si ho detto manga -.- ma intendevo prenderlo a esempio come prodotto della fiera in generale) solo per passare il tempo e non perch� ci devono vivere sopra o stare li a riflettere ore e ore sul significato nascosto, non puoi pretendere che abbiano un livello di informazione adeguato ad argomentare con uno che si appresta a farlo per lavoro.
      L’italia � ancora giovane in questi aspetti e certe cose non fanno parte della nostra cultura, quindi non mi scandalizzerei tanto se c’� tanta disinformazione e la gente non apprezza a pieno “le vere cose belle che la fiera offre” .

      Per quanto riguarda i manga.. si continuer� a comprarmi quei 4-5 manga che mi interessano, vedendo un p� se c’� qualcosa di nuovo che pu� attirarmi. Dove sta il problema? Sei incazzato perch� hai studiato per un lavoro che in italia non rende? mi dispiace per te. Ma non per questo devi prendertela con gli altri perch� non si informano o comprano solo prodotti che hanno gi� successo.. non � un problema dei ragazzi che non conoscono gli autori, il problema � di chi deve diffondere i nuovi prodotti e sceglie una politica pubblicitaria scadente.
      Insomma, quando leggo un libro, probabilmente poi se mi � piaciuto, il suo autore mi rimane impresso, altrimenti quell’autore lo posso conoscere solamente se fanno pubblicit� su di lui.

      (giusto per precisare, questo era un esempio, so benissimo che in una fiera non girano solo manga.. era giusto per far capire il concetto e che chiaramente non son riuscito a farti arrivare nel post precedente)

      spero di aver reso l’idea e spero in egual modo di non ritrovare un’altra risposta chilometrica lol

      1. Scusa, ma sono un tipo logorroico. Mi piace chiacchierare. 🙂

        No, nessuno pretende che ti metta a studiare la storia del fumetto. XD
        Ma da qualche parte bisogna iniziare per cambiare la mentalit� che c’� in italia.
        In francia i fumetti sono considerati al pari dei libri, � possibile trovare pubblicit� per strada e hanno spazi publicitari in tv. Nel resto del mondo alcuni autori hanno vinto premi per la letteratura (Maus e Watchman)…
        Qua invece il fumetto � per lo pi� un ausilio all’atto defecatorio, da riporre fra la tazza ed il bidet quando hai finito di cagare… un po’ come la settimana enigmistica!
        (Quanti Dylan Dog avete visto sulle mensole del bagno dei vostri amici?)

        Il cambiamento deve venire da tutti. Non solo da chi pubblicizza (a cui attribuisco la colpa maggiore)
        Sono infatti daccordissimo con quanto dici: C’� una politica pubblicitaria scadente per quanto riguarda i nostri prodotti… e rilancio aggiungendo che alcuni dei prodotti offerti sono ancora pi� scadenti della pubblicit� fatta loro. Quindi forse � meglio che non vengano pubblicizzati!

        Mai sentito parlare di una cosa orrenda chiamata “Spaghetti manga” (� una cosa vecchia ed ora per fortuna nessuno ne parla pi�)?
        Alcuni hanno realizzato la manovra commerciale di cui parlano in Boris 3, ossia:
        I prodotto italiani sono orrendi, non li vede e compra nessuno.
        Allora, per far si che tutto rimanga uguale, bisogna cambiare tutto.
        Ecco una udea… fare un prodotto stile straniero, ma made in italy, e farlo nel peggior modo possibile cos� da dire che al pubblico non piace… e tornare a fare le solite vecchie cose senza cambiare! Almeno quelle vendono un minimo! 😀

        La questione � semplice, tutto ruota attorno alla TV. E’ l’italiano medio che non conosce altri canali informativi…
        La tv proietta Anime (Mediaset), la gente vede che esiste anche il fumetto (manga) e se lo compra.
        Sul manga c’� la pubblicit� di altri manga. La persona, se interessata, compra anche quelli.
        Se gli capita di andare in fumetteria, incontra altri quattro tipo di prodotti:
        Americani (Marvel e DC) – Impossibile entrarci dentro a causa dell’infinit� di numeri, testate e quant’altro. Numeri introvabili ecc… Per un nuovo lettore � dura.
        Frances, o d’autore – Impossibile acquistarne molti a causa del prezzo (minimo 15 euro l’uno)
        Italiano – Carta da culo riciclata (avete mai toccato la carta usata per Dylan Dog?), disegnata stile anni 50. Le pistole hanno le onomatopee che fanno “POF”… -.-‘
        Il manga – Una infinit� di offerta a prezzi bassissimi. Numeri facilmente trovabili, e grande pubblicit�.

        E c’� chi si chiede ancora perch� va cos� il mercato… XD
        (Non parlo di te, ma in generale)

        Pi� che fare articoli informativi, pi� che proporre ad editori prodotti differenti (in stile con i gusti moderni dei ragazzi), cosa devo fare? 🙂

    4. Ecco, siamo pienamente d’accordo.
      Mi sarebbe piaciuto un post argomentato come hai fatto ora, ma quello di prima, devi scusarmi, ma non mi � andato gi� 🙂
      byez

      1. Vedi che alla fine un punto d’incontro si trova sempre? 😀

        Cmq… come hanno provato a fare il manga Italiano (spaghetti manga), hanno provato a fare inche il supereroistico americano alla Marvel… cagando fuori Comandante Italia e Capitan Novara… -.-

  8. ciao visto ke io ci sono andato e ho fatto alcune foto con i miei amici loro vestiti da avatar io da cecchino volevo sapere se vi interessa dove posso postarle

    1. C’� una sezione a posta sul forum che si chiama proprio “Romics 2010” :cheerful:

  9. La pi� geniale � quella del fantsma horo horo di perona circondato dai gostbuster! Magnifica! 😆

  10. Ahahahahahah! Toghissimo! Io c’ero!

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