Roma, termina in tragedia un gioco erotico giapponese

di tappoxxl 4


Si chiama Shibari, è una tecnica sadomaso in cui i partner sessuali vengono legati tramite l’utilizzo di corde. Lo Shibari è nato nel XV secolo e venne creato per ovviare alla mancanza di metallo in quei tempi. La polizia del tempo assieme ai samurai, invece che ammanettare o incarcerare i criminali, legava e lasciava appesi  a un albero i criminali durante il periodo di prigionia. Nel XVIII secolo, lo Shibari, prese una piega completamente diversa dall’originale. Iniziò ad essere usato durante atti sessuali estremi perché si scoprì che il soffocamento e la costrizione provocati dalle corde, riuscivano ad imitare e, in alcuni casi, ad incrementare, le sensazioni provocate da un orgasmo. Questa pratica sessuale è arrivata fino a noi e purtroppo, nei giorni scorsi, una giovane studentessa di Lecce, ha perso la vita mentre stava effettuando lo Shibari assieme ad un’altra ragazza sua coetanea che ora è ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale Sant’Andrea di Roma.

Il fatto è accaduto proprio nella Capitale, negli scantinati dell’Ufficio delle Entrate e dell’ENAV in Via di Settebagni dove lavorava la ragazza finita in ospedale con un codice rosso. Le due ragazze erano legate in modo da formare una specie di meccanismo a bilancia. In pratica ognuna era il contrappeso dell’altra e, quando una si alzava da terra, l’altra si abbassava fino a toccare il terreno. Chi rimaneva sollevata, provava per alcuni secondi un intenso soffocamento che le corde legate attorno al collo provocavano. Sempre per la convinzione che il senso di soffocamento riproduca l’orgasmo o addirittura ne aumenti l’intensità, le due giovani ragazze hanno giocato a questa specie di altalena macabra fino a che una delle due, forse per provare un’emozione più intensa aumentando il tempo in cui non poteva respirare o forse per la stanchezza provocata da questa tecnica sessuale, è svenuta in terra, provocando quindi il soffocamento mortale nell’altra giovane rimasta appesa per il collo ad alcuni metri dal terreno. Con loro c’era un ingegnere romano di 42 anni, che fotografava la scena e che si pensa possa essere il promotore del gioco perverso. È stato proprio lui a dare l’allarme verso le 4e45 del mattino, dopo che i suoi tentativi di salvare la vittima erano falliti. L’ingegnere è subito stato arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale ed è attualmente detenuto nel carcere di Regina Coeli.

Per praticare queste antiche tecniche, bisogna avere la necessaria esperienza in materia e bisogna riconoscere il momento giusto in cui interrompere il tutto per evitare di correre rischi inutili. A quanto pare, l’ingegnere romano era un esperto del settore e a Roma, era considerato uno dei maggiori esperti del settore. Sul sito personale dell’accusato e sulla sua pagina facebook, si possono vedere molte foto di soggetti ripresi durante pratiche del Bondage o durante scene di sesso sadomaso. L’esperienza dell’ingegnere, a detta degli inquirenti, potrebbe essere stata sovrastata dall’abuso di alcool e di droghe di cui i tre giovani avrebbero fatto uso durante la serata in un pub romano, prima che accadesse il tragico evento.

Ogni anno molte persone muoiono a causa di questi giochi erotici estremi. Molte vittime perdono la vita proprio a causa della poca esperienza e a causa delle scarse conoscenze in materia. In questo caso, se mai si dovesse scegliere di fare del sesso in questo modo, perché ognuno è libero di fare quello che vuole della propria vita sessuale, è consigliabile andare da professionisti seri del settore, capaci di riconoscere le situazioni di pericolo per la vita umana. Lo Shibari deve essere eseguito con cura e in un ambiente adatto. Lo scantinato di un ufficio pubblico non è l’ideale per questo genere di pratiche sessuali.

 

[fonte – Repubblica.it]

Commenti (4)

  1. terrificante :shocked:

  2. di solito quelli dell’ufficio entrate te lo mettono in quel posto, mica ti strozzano!

    il meccanismo descritto da te sembra una specie di macchina di jig saw.

    certo che lo scantinato di un ufficio non � il posto adatto! li si dovrebbe lavorare!

    1. ho pensato la stessa cosa, mentre leggevo la notizia…

  3. mai incontrato due tipe che le chiami al pomeriggio e vengono con te con queste intenzioni….

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