Non può piovere per sempre.
Il corvo sta tornando per volare sulla città, e stavolta sembra essere un reboot della serie e non l’ennesimo capitolo che cerca di bissare il successo del primo, lungometraggio cult.
Eric Draven è solo un musicista quando viene ucciso, assieme alla sua ragazza da un gruppo di criminali sbandati.
Ingiustamente caduto per mano violenta, viene resuscitato da una forza soprannaturale nota come “Il corvo” che lo riporta tra i vivi e gli dona l’immortalità. Eric ricomincia dunque a muovere i suoi passi per cercare chi lo ha ucciso ed ha concluso la vita della sua amata, il suo cammino fatto di violenza lo porta ad assomigliare ad uno psicotico omicida che la polizia riconosce solo grazie al segno che lascia sul luogo della morte delle sue vittime: un corvo.
L’incipit del fumetto creato nel 1988 dall’autore James O’Barr è molto più violento della trasposizione filmica del 1994 ma per chi non lo sapesse, è anche un’opera personale dato che James vide morire la sua donna per mano di uno spostato ed illustrò la storia di Draven basandosi sul dolore ed il senso di colpa che aveva personalmente provato.
Considerazioni sul fumetto a parte, sembra che hollywood vuole far ritornare il corvo sullo schermo ed ha posto le trattative affinchè sia Bradley Cooper (la serie tv Alias, il recente film Limitless) ad interpretare Eric Draven e lo psicotivo essere redivivo che ne risulterà dopo la sua morte.
La regia sarà affidata allo spagnolo Juan Carlos Fresnadillo (regista e sceneggiatore di 28 Settimane Dopo e futuro regista della trasposizione del videogioco Bioshock) che sta tenendo degli incontri con Cooper proprio per convincerlo a presenziare al film, condividendo con lui la sua visione che, sarà sicuramente più violenta della versione del 1994 diretta da Alex Proyas.
Bradley Cooper potrebbe così risultare ai più, il soppiantatore dell’interpretazione magnifica di Brandon Lee, figlio di Bruce Lee, morto tragicamente durante le riprese del corvo per colpa di una pistola caricata a salve nel quale era presente una quantità di esplosivo sufficiente a perforargli l’addome e farlo morire, dopo 12 ore di inutili tentativi di salvataggio per emorragia.
Le riprese del film inizieranno in autunno, sia che Cooper accetti il ruolo o meno, è già iniziato il casting dei ruoli minori ed il tutto sarà prodotto dalla spagnola Relativity Media.
Cosa dire di questo reboot?
Avremo potuto farne a meno. Per quanto bravo possa risultarne l’attore alla fine, nulla potrà (personalmente parlando) distogliere l’attenzione dall’ultima interpretazione di Brandon Lee e dalla poesia del lungometraggio dedicato all’uccello corvino.
See You In Outer Space…Kowboy
[Fonte | Badtaste]
Mila 15 Aprile 2011 il 14:08
Concordo pienamente! Sostituire Brandon sar� impossibile! Io non me la sentirei. :unsure:
Blackjoker 15 Aprile 2011 il 21:48
Ovviamente, vestire i panni di un personaggio entrato nella leggenda grazie all’interpretazione (e purtroppo alla morte) di Brandon Lee non � facile e, personalmente, farei volentieri a meno di un reboot.
Ma la cosa che mi colpisce, oltre alla notizia in s�, � che il cinema sta andando avanti a forza di sequel, reboot e remake: se manca l’idea di partenza, se ci si limita a riproporre un’idea vista e stravista, allora il cinema � veramente messo male. Oggigiorno sono pochissime le idee originali alla base di un film.
Scusate se mi sono discostato un po’ dal tema ma ho colto l’occasione per esprimere un’idea che mi frullava in testa gi� da un po’ 🙂
Tregua87 15 Aprile 2011 il 22:41
E’ un po’ come il gioco dell’oca, quando si arriva alla fine si torna indietro di qualche pedina, finch� non si conslude il gioco 🙂