Se qualcuno mi dicesse quale opera delle CLAMP vorrei tenere sul comodino, io risponderei, fra le tante, anche RG Veda.
Perchè? Beh, innanzitutto perchè ha molto del vecchio stile delle autrici – del resto è la loro prima opera “seria” e con cui hanno debuttato anche internazionalmente – e in secondo luogo perchè mi garba assai la trama in sé.
RG Veda è un manga suddiviso in 10 tankobon, conclusi tutti quanti, uscito fra il 1989 e il 1996, quindi abbastanza vecchiotto, ma per niente da buttar via. Sono stati pubblicati dalla casa editrice Shinshokan e nel 1991 sono stati realizzati anche due OAV.
Il titolo è l’abbreviazione di Rig Veda, cioè il quarto libro dei Veda, libri sacri scritti in sanscrito e usati nella religione induista come da noi si usa la Bibbia.
Che cosa ha di particolare questo manga? La prima cosa che salta all’occhio è indubbiamente lo stile inconfondibile delle CLAMP vecchio stampo, quindi attenzione spasmodica per i particolari, specialmente le pieghe delle vesti, gli occhi, le armature. La figura umana, specialmente quella maschile, presenta i tipici caratteri clampiani (?): vitino a vespa, altissimi e spalle larghe. E’ ambientato nel periodo feudale, sembrerebbe, quindi anche le vesti saranno di quell’epoca. I protagonisti sono Yasha-o, il dio guardiano del nord, il quale per impedire che l’usurpatore Taishakuten continui il suo regno di terrore, decide di ascoltare la profezia che parla di sei stelle in grado di distruggere il cielo – e quindi anche il dio del tuono autoproclamatosi imperatore –. Ha bisogno dell’aiuto di Ashura, figlio del defunto Ashura-o, un essere assessuato in bilico fra bene e male e potentissimo, almeno stando a quanto narra la profezia. Insieme a loro due si aggiungeranno anche Sohma, Ryu-o, Karura-o e Kuyaku, il quale nasconde un segreto fra le pieghe delle sue ali nere. Una volta riunite tutte e sei le stelle, il lato oscuro di Ashura viene a galla. Uccide sua madre e diventa il dio della guerra, del fuoco e della distruzione. In seguito Ashura, per completare la sua trasformazione, deve uccidere le restanti sei stelle e solo Yasha-o viene risparmiato. Si scopre che in realtà il regno del terrore di Taishakuten è stato tutto progettato da lui e Ashura-o per impedire che le sei stelle vengano riunite e quindi anche il risveglio del potenziale distruttivo di Ashura.
Come in tutti i manga delle CLAMP, l’opera è farcita di qualche riferimento shonen-ai e in questo caso, la coppia shojo-ai che spicca nel mucchio è quella di Sohma e Kendappa, fra la guerriera e la suonatrice di lira.
In sostanza RG Veda è il racconto di un mito, tratto evidentemente da uno dei Veda e trasformato in opera cartacea, come solo le CLAMP sanno fare. Nel 2009, per fortuna, è stato riproposto in chiave diversa dalla casa editrice Magic Press MX e di cui sul sito si è già parlato.
Il manga inoltre è una delle ultime opere in cui il gruppo delle CLAMP è al completo, giacchè nel 1992 Leeza Sei e Sei Nanao lasceranno il progetto.
Consiglio anche a voi, estimatori del genere, di andare in fumetteria a dare un’occhiata, perchè ne vale la pena, sia graficamente che a livello di storia vera e propria.
kiriam 18 Luglio 2011 il 14:28
Sono molto orgoglioso di dire che io ho gia’ i tankobon sul comodino 🙂
Davvero una bella opera.
regola85 18 Luglio 2011 il 18:32
una mia mancanza a cui dimentico sempre di rimediare…