Fin dal numero #72 apparso in edicola mi sono chiesto se qui su KomixJam, anche il bitorzoluto supereroe della città senza nome Rat-Man avrebbe ricevuto un piccolo posticino d’onore tra le file degli articoli manga/anime, cosa impossibile data la natura diversa dei due prodotti.
Con questo articolo spero e confido di aver reso giustizia al genio dell’autore Leonardo Ortolani, il papà di Rat-Man che qui recensisco nella formula “tre numeri” (#72 – #73 – #74) apparsi rispettivamente nel mese di Maggio, Luglio e Settembre 2009.
Perchè proprio questi tre numeri e non uno qualsiasi dei numeri precedenti o degli speciali?
Perchè, per chi non conoscesse la storia o non collezionasse gli albi, questi tre numeri costituiscono quella che è stata definita nell’editoriale del numero di settembre “la trilogia Manga” di Rat-Man quella cioè che più di tutte ha reso omaggio alle care pubblicazioni giapponesi per la precisione gli shojo, le storie romantiche adolescenziali, i personaggi strambi, il melodramma di cui sembrano soffrire tutte quelle storie senza parlare dell’ingenuità dei protagonisti.
Per chi non lo conoscesse, Rat-Man è il supereroe più sfigato e disorganizzato della Città Senza Nome, affiancato dall’inseparabile maggiordomo Arcibaldo, il suo più caro amico Taddeus Brakko capitano della polizia della città e dal transessuale platinato innamorato follemente di lui Cinzia Otherside, Rat-Man (all’anagrafe Deboroh La Roccia) combatte la criminalità e le forze nemiche dell’Ombra, il male assoluto incarnato nel suo eterno nemico/collega/padre Jan Valker.
Cosa c’entra Rat-Man con i manga?
Nulla! Ma in queste storie definite “Fuori-Continuity” dalla storia principale, Rat-Man affiancato dai suoi comprimari: Brakko, il sergente Jordan, Cinzia, Tamara (amica transessuale di Cinzia) e Valker sono alle prese sul come proseguire la storia ufficiale sorprendendo i lettori, fornendo indicazioni che ci rivelano che sono consapevoli di essere in un fumetto, che sono consapevoli del grande successo del fumetto tanto da essere spaventati all’idea di non avere più idee per proseguire la storia.
“La leggenda vuole che Rat-Man si concluderà con il numero #100, quando cioè, ha affermato Ortolani in persona, il personaggio sarà stato sfruttato ampiamente e non avrà più possibilità di continuare”
Sono proprio queste parole che tartassano Rat-Man, che scopre assieme ai suoi “comprimari” di non avere più idee originali per proseguire la sua stessa storia e cavalca l’onda del successo in previsione di un’imminente chiusura, conoscendo protagonisti di fumetti esordienti e dispensando consigli e frasi ad effetto manco il Messia.
Ecco che entra in gioco la Trilogia Manga, tre numeri che dimostrano non solo che le intuizioni geniali e le battute assurde o sorprendenti non sono finite ma le eleva con una grafica completamente nuova, un qualcosa che personalmente mi fa ricordare all’opera di Miho Obana, ovvero Rossana – Il giocattolo dei bambini solo per lo stile grafico e nient’altro però, sicuramente questo solleverà un vespaio di polemiche ma siamo sempre pronti ad un confronto o una puntualizzazione più precisa sullo stile grafico adottato dal buon Leo in questi numeri.
Una nuova personalità appare nelle vignette del ratto dal #72, facendo una fugace apparizione di tre pagine all’inizio del numero per poi lasciare il campo alla sequenza di battute, citazioni nascoste e trovate assolutamente geniali che hanno fatto di Rat-Man un successo editoriale qui in Italia.
Rumiko Yotta – 16 anni è la ragazza in questione, disegnata non con il classico volto “da scimmia” made in Ortolani ma in puro stile shojo con i contorni morbidi ed il corpo affusolato, tipico di alcune produzioni di questo genere, occhi splancati o socchiusi, bocche aperte in modo abnorme e teste “deformed” sono all’ordine del giorno sia nelle tre pagine iniziali sia in tutto i momenti in cui Rumiko entra nella vita di Rat-Man prima come fan del topo in cerca di un consiglio per proseguire il suo manga Yellow poi come “comprimaria fissa” del ratto ma andiamo con ordine…elencando pregi e difetti di ogni volumetto.
Rat-Man Collection #72 (E Adesso Sposami) – La trilogia si apre proprio con la crisi dello staff “fittizio” di Rat-Man che alla disperata ricerca di una storia eccellente per il numero #72 della serie, capisce di essere ai ferri corti con le idee, segue uno spaccato dell’Italia fumettistica dove i lettori di RatMan non solo acquistano il numero #72 in questione ma non si rendono nemmeno conto che l’albo in questione non è mai realmente uscito e ciò che comprano è…vuota aria. In questo momento di crisi, si alternano gli episodi del mangas di Rumiko, Yellow che si scopre subito carente di idee ma non per questo non rispetta i canoni degli shojo tipici: una ragazza timida, un’amica più intraprendente, un bisogno di realizzarsi, in questo caso tramite il bacio con un ragazzo.
Rumiko incontra Rat-Man e quest’ultimo, in preda alle “solite” pulsioni sessuali promette a Rumiko di leggere il manga che ha realizzato, non lo farà ma sempre più convinto che abbia chance con la bella ragazza manga style, la fa entrare di forza nello staff con il nome di “Rat-Girl“, la sua spalla nonchè compagna per la vita, sotto gli sguardi attoniti degli altri colleghi.
Rat-Man Collection #73 (Rat-Girl) – La storia sembra iniziare come nei fumetti di Rat-Man della prima annata ma quando il gruppo fa entrare in scena Rat-Girl alias Rumiko si blocca nuovamente in preda a mancanza d’idee. Il ratto cerca comunque di incoraggiare Rumiko delusa dalla cosa e si presta a mortificarsi addirittura inserendo il gattino di lei Minù nella serie (Rat-Man ODIA i gatti, infatti si sfoga dopo gli incontro con il micio torturando a morte innocenti animali). Capendo di poter sfruttare Rat-Man per i suoi scopi, Rat-Girl viene lasciata libera nello staff e caccia tutti i comprimari originali della serie sostituendoli con personaggi di shojo (il ragazzo gentile che avrà una storia con Rumiko, il ragazzo malvagio che avrà una storia con Rumiko…e una pianta che sostiuisce Jordan).
Rimasta da sola in redazione per un errore di Rat-Man, Rumiko fa uscire il #73 della serie in edicola proclamandolo l’albo più venduto della serie semplicemente perchè Rumiko mostra un capezzolo in una vignetta mostrando il lato “hentai” dei manga, non avendo altra scelta se non andarsene, Rat-Man con Cinzia e Tamara si trasferisce su Yellow, il manga di Rat-Girl divenendo lui stesso un manga.
Rat-Man Collection #74 (Yellow) – Se c’è un episodio dedicato ai manga è questo: Rat-Man diventa Capitan Rattock (parodia di Capitan Harlock di Leiji Matsumoto) mentre Cinzia e Tamara diventano Jinzua Otesade e Tamaru, sempre transessuali e la prima sempre innamorata del ratto qui divenuto Ratamaki finiscono in uno shojo con spaccati sull’infanzia di Jinzua e Ratamaki all’asilo, dove i due si scambiano una promessa di matrimonio ed un desiderio di rimanere per sempre insieme. Intanto Rumiko prende gli onori derivati dal successo di Rat-Man #73 nel quale mostra il seno sinistro (ribattezzata dai lettori “La Gisella” mentre quello destro “La timidona”) ma capisce di non avere più successo e torna nel suo manga per riabbracciare Rat-Man che intanto non accetta il fatto di entrare in uno shojo romantico e rimane a farsi “le saghe stellari” con astonavi giocattolo, Rumiko tenta nuovamente di ritrovare i lettori scomparsi e capisce che dopo aver scoperto la natura shojo di “Rat-Girl” hanno seguito il ratto sulla nuova testata, Rumiko sconfitta sbatte fuori gli “estranei” da Yellow ma prima di andarsene e tornare sulla sua testata, assieme a tutti i suoi compagni di sempre, Rat-Man si prende una piccola vendetta sulla piccola ragazzina jappo!
Sono stato prolisso nel descrivere le storie di questi tre volumi ma comunque non penso d’aver rovinato nulla di ciò che vedrete nei tre albi, sarebbe impossibile per me elencare tutte le battute, le sottili allusioni e i piccoli omaggi che Ortolani ha dissipato lungo la trilogia, in particolar modo a Matsumoto e al suo pirata dello spazio, qui nelle insolite vesti striminzite del Ratto ma pieno di splendidi richiami all’opera originale come le Mazoniane (rinominate Donne-Pianta) per non parlare degli shojo che pur venendo ridicolizzati quasi sempre, hanno il loro spazio ed il loro posto d’onore soprattutto nel momento in cui Cinzia e Tamara fanno il loro ingresso con la loro eccentrica “diversità” (provate ad indovinare perchè Tamara si mette le ginocchiere!)
Non so se ho reso bene l’idea della dimensione umoristica di Rat-Man sicuramente dovete vedere per capire e spero che chi tra di voi non lo ha mai conosciuto, voglia avvicinarsi a questo vigilante mascherato deficiente con queste tre storie facilmente reperibili per il momento nelle fumetterie.
Se dovessimo fare una doverosa critica sarebbe solo rivolta per chi ha differenti punti di vista sullo humor grottesco che spesso si manifesta nelle storie, come il fatto dell’odio viscerale per i gatti di Ratman che in queste storie si ripercuote poi dolorosamente su animali innocenti, sull’estremizzazione degli anziani visti come personaggi parecchio rimbambiti, flatulenti e smemorati e con ultimo ma non ultimo la comicità che ruota attorno a due figure particolari come Cinzia e Tamara due transessuali che spesso e volentieri si prestano a favori sessuali, anche a pagamento (nei precedenti della serie erano entrambe prostitute) ignorando quasi del tutto il lato più “umano” e reale di questa categoria di persone.
Per il resto, se riuscite a sorvolare su questi elementi, tutti ovviamente presi leggermente e con grande umorismo, anche se sopra le righe in alcuni frangenti, consiglio la lettura del ratto a TUTTI, piccoli grandi medi e nani!
-Hail To The HypnoToad-
[Fonte: Panini Comics]
[Fonte: Rat-Man Sito Ufficiale]
The Ken Soul 22 Settembre 2009 il 20:12
..<>… lol!!
:w00t: In ogni caso � uno dei fumetti italiani pi� belli di sempre, nonostante Ortolani a volte si faccia prendere la mano dalla frustazione per le troppe uscite ( oltre ad essere serializzato � presente come ristampa, hanno prodotto il cartone animato – un flop -, inoltre Ortolani presenta altri progetti per la sola libreria come “Il silenzio dei Ratti” o “Star Rats” ).
Alcune scene quali rat-man che le regala un anello ( che si scopre rubato a Smigol.. lol! ) sono spettacolari, come dici tu l’umorismo di Ortolani � a forti tinte noir (eufemismo) quindi o si odia o si ama (e a volte, in verit�, lui scherza pure sul fatto che certe battute le capisce solo lui.. ) :tongue:
Ortolani generalmente omaggia il mondo Marvel/Dc ( non nascondendo la sua adorazione per Kirby/Stan Lee ai quali ha pi� volte dedicato omaggi pi� o meno vistosi ), in ogni caso io ho letto la trilogia manga ( che in parte era anticipata dalla storia in cui combatteva contro il “Drago” -ovvio riferimento a Goku e al fatto che i manga al momento stavano distruggendo i fumetti dei supereroi come vendite – ) e mi � piaciuta parecchio, grazie per aver portato il Ratto su queste pagine!
The Ken Soul 22 Settembre 2009 il 20:13
tra parentesi quadre avevo quotato: rimane a farsi �le saghe stellari�.. 😎 hahaha!
paolomaldini 22 Settembre 2009 il 20:56
Rat-Man � senza dubbio il miglior fumetto italiano in assoluto!
Fa morire dal ridere alla prima lettura e gi� per questo vale la pena comprarlo.
Dalla seconda lettura si apprezza meglio anche la storia, molto complessa ma molto bella.
Lo consiglio a tutti!!!
Federintronato 22 Settembre 2009 il 22:51
LEO ORTOLANI RULES! 😉
Rapsodia 23 Settembre 2009 il 11:50
Ortolani � un grande, anche se, in alcune vignette pi� di altre, si nota che lo stile manga-shojo non sia quello che gli riesce meglio…ma fa niente, a Leo gli si pu� perdonare quasi tutto 🙂 (e comunque riesce a compensare benissimo)
Kimimaro 23 Settembre 2009 il 17:10
non ho mai letto un’articolo cos� indecente, chi l’ha pensato credo che non solo non abbia mai letto rat-man ma non � neanche tanto inteligente da informarsi e fare le cose per bene.
in anzi tutto Walker non � un collega di Rat-man, poi si � spoilerato sia il vero nome di Rat-man sia il fatto che in realt� Walker � il padre(e comunque proprio per dirla tutta, tanto hai lettori che avevano intenzione di leggere Rat.man la sorpresa ormai l’avete bella che rovinata, Walker non � neanche suo padre, ma crede di esserlo), si fanno tante storie quando si spoilerano i manga, ma per Rat-man ognuno fa un po’ come cavolo gli pare.
poi si legge, e non solo nell’articolo, ma anche in qualche commento, che si vede che leo non � molto capace con il tratto shojo…ma vi rendete conto di chi stiamo parlando? ma voi veramente pensate che dietro Rat-man ci sia uno che fa le facce da scimmia perch� non � in grado di farle normali? Leo Ortolani non solo a suo tempo ha fatto studi e tutt’ora per fare qualsiasi personaggio fa un’infinit� di studi, ma insegna pure alle scuole pi� prestigiose del paese di fumetti, e voi cosa mi venite a dire? “si vede che non se la cava col tratto shojo”…quando poi quello che ha fatto Leo con Rumiko non � per nulla un personaggio disegnato male perch� non ci � capace, ma, come fa spesso, essendo nella storia, un personaggio nato da poco il tratto � incerto, � una cosa che fa a posta, lo si vede anche nel numero 47# dove racconta l’infanzia fumettistica di Rat-man e in quelle vignette sembra disegnato da un bambino di 3 anni, ma serve a dare il senso di incerto, acerbo e comunque nuovo non che lo fa”perch� non si trova col tratto shojo” manco per il cavolo.
Majin_Manuel86 23 Settembre 2009 il 18:58
Ti rispondo subito.
-Si scrive VALKER intanto, poi quel “collega” � riferito di preciso alle vicende della serie manga che ho recensito, dove Valker alla stregua di Cinzia, Tamara, Brakko e Jordan � seduto attorno ad un tavolo redazionale e propone (in realt� non lo fa ma il suo scopo � quello nel gruppo) spunti per le storie di Rat-Man nel contesto della falsa redazione fumettistica.
-Che il padre di Rat-Man sia Valker o non sia Valker � una cosa che voglio lasciare leggere al pubblico, a quanto mi risulta sei tu ad aver spoilerato la cosa alla gente, non io dato che da RAT MAN COLLECTION 29 (Le Ombre dei padri…) datato marzo 2002 si vuole far intendere che Jan Valker � il padre di Rat-Man, tanto da prenderlo con se per difenderlo dal male assoluto dell’Ombra, infilandolo pure nella Seconda Squadra Segreta come pupillo.
-Nessuno ha mai riferito nell’articolo che Ortolani non sappia disegnare, ne abbia poco talento, preferirei che leggessi meglio gli articoli e capissi quello che volevo dire: lo stile di Leonardo Ortolani � personale, i particolari volti delle persone che disegna, con un muso da scimmia sono un suo marchio di fabbrica ma non per questo si vuole bollare l’autore come “incapace” (nonostante lui stesso scelga di prendersi in giro su questo fatto con RAT MAN COLLECTION 56 – La storia Finita datata SETTEMBRE 2006) anzi, tutte le copertine apparse finora sono opera sua, e non sempre il calco delle copertine replica i suoi abituali “musi da scimmia” ma sconfina in altre opere, dove si vede tutto il suo talento, a questo proposito consiglio di ripescare dalla grande Rete alcune copertine di Rat-Man come RMC 24, 20,33, 36, 44 e molti altri, potrei andare avanti se c’� bisogno.
-Che Rumiko sia disegnata com’� disegnata, di certo io non ho mai criticato questa cosa perch� � proprio nella natura dei manga, degli shojo possedere quelle caratteristiche (gli occhi enormi, le teste deformed, non sono di certo frutto di un povero deficiente che disegna un fumetto italiano come Rat-Man ma sono omaggi replicati alla perfezione degli originali lavori)
Ultima cosa, prima di dare poca intelligenza a qualcuno, ti consiglio prima di ripassare alcuni semplici regole di grammatica e di ortografia, cos� tanto per non lasciare senza fiato le persone che leggono il tuo commento senza spaziature, meno male che almeno le puntaggiature ci sono!
Spero d’averti risposto
😉
Kimimaro 24 Settembre 2009 il 00:33
1) va bh� questa te la passo
2) ma questa no cazzo!! cio� dopo aver messo l� che Valker � il padre di Rat-Man e aver detto il suo nome di battesimo( fin ora segreto) ora mi accusi di aver spoilerato io stesso, quando nel post in cui, io secondo te, spoilero ho espicitamente scritto “e comunque proprio per dirla tutta, tanto hai lettori che avevano intenzione di leggere Rat.man la sorpresa ormai l�avete bella che rovinata, Walker non � neanche suo padre, ma crede di esserlo” hai pure il coraggio di farmelo pesare? ma vai a tosare le pecore e fatti un sonno.
3)allora chiariamoci bene, prima di venire qui a fare il saputello con Rat-Man ne deve passare di acqua sotto ai ponti, perch� ti comunico che il sottoscritto non solo possiede tutto ci� che riguarda Rat-man, compresi tutti gli special e i DVD, ma, sempre il sottoscritto, potrebbe scriverti una tesi di laurea sulla vita, morte e miracoli di Leonardo Ortolani in cui ci sarebbe scritto anche quello che ha fatto negli ultimi 10 minuti, quindi non venirmi a spiattellare la tua scarsa conoscenza sull’argomento con insulse date che trovi sulle copertine degli albi in bella vista, o con numeri per farmi vedere quanto sono belle le copertine, solo, non ho neanche bisogno di andarle a vedere, quindi se cerchi di intimorirmi caschi male.
4) cavolo…hai ragione, non ho letto bene l’articolo, non ho notato infatti quella sfilza di stronzate, che hai stritto alla fine dicendo che Rat-Man ha una comicit� grottesca e che molte figure sociali come anziani e transessuali sono trattati in maniera barba dall’autore assegnadogli parti ingrate(non hai detto esattamente questo, ma � quello che un qualsiasi lettore capisce)nelle quali vengono messi in ridicolo…ma grazie alla minchia!!!! � un fumetto comico mica un fumetto per il socialle! il fumetto comico deve fare satira del mondo, come puoi dire una parola cos� inadeguata come “grottesco” ma come ti � venuto in mente dico io! ma poi fossimo anche in una relat� dove Rat-Man � un fumetto per bambini e lo si legge come un “topolino”, ci vogliamo ricordare di tutti gli albi di Rat-Man dedicati hai problemi degli anziani o dei transessuali? vuoi che ti facci la lista delgi albi? cos� sei pi� contento? va bene:
Rat-Man collection:
57,58,59,60,46 e potrei anche metterci tutte le saghe e mini saghe della gatta che comunque hanno come tema l’amore che Cinzia nutre per Rat-Man e il suo lato pi� umano, quindi quello che hai scritto � veramente una marea tratosferica di calolate abnormi tutte messe l� come giudizi personali di un signor nessuno che nessuno sa perch� stanno l�.
5)per scrivere bene non bisogna essere inteligenti, bisogna essere bravi a scrivere, ma per avere i contenuti e saperli ben usare…l� ci vuole inteligenza.
Echoes-Kun 23 Settembre 2009 il 18:04
METALLO PER DESTINO!!!!
Fujiwara 23 Settembre 2009 il 18:58
io li ho presi tutti e tre,una trilogia fantastica,come al solito in ogni numero ci sono certe battute che solo Leo pu� inventare,mio dio quanto ho riso XDD
Le_lah 24 Settembre 2009 il 03:38
L’articolo effettivamente � scritto maluccio, le tre sinossi dei volumi sono molto confuse e in generale ci sarebbe da fare una revisione totale almeno per la punteggiatura.
Per il resto concordo quasi in toto: saga bellissima, ma le battute sul vecchio che scoreggia erano proprio evitabili (che poi in fondo ci scherza sopra anche Leo, quando alla fine riduce tutta la comicit� di Ratman a “Cacca!” e “Peto”).
Per quanto riguarda la violenza sugli animali innocenti… per diana, � solo una cosa che fa Ratman, di certo non deve passare per azione buona e giusta. :blink: non capisco perch� risentirsi di questa gag.
Kimimaro 24 Settembre 2009 il 14:51
Rat-Man in questo senso, non � neanche una figura positiva, quindi, dove sta il problema!?
Majin_Manuel86 24 Settembre 2009 il 15:55
Kimimaro, se l’articolo non ti � piaciuto, KomixJam � disponibile ad una tua proposta, nessuno qui mette in discussione le critiche o i suggerimenti.
Kimimaro 24 Settembre 2009 il 17:01
ok, ma cera bisogno di dirmelo? lo so e spero sappiate che tutto quello che scrivo e solo ed esclusivamente per migliorare questo blog, che io reputo uno dei migliori in italia, comunque va bene, ma cosa intendi per proposta?e comunque non � che l’argomento non mi piaccia, anzi, e il modo in cui � strattato che non mi garba affatto..
Majin_Manuel86 24 Settembre 2009 il 18:04
Ho semplicemente proposto un articolo “fuori dai canoni” di KomixJam data la natura di Rat-Man, se non l’ho trattato in maniera sufficiente per chi legge, me ne dispiace ma ognuno ha un suo modo di recensire/dire/esplicare gli articoli, non volevo rendere cattiva fama al Ratto ne criticare l’operato di Ortolani che io personalmente ADORO!
Le maree di cavolate che tu dici che ho scritto sono comunque l� impresse a caldo, per la maggior parte travisate da una lettura frettolosa o un modo sbagliato di intendere le parole.
Ognuno pu� proporre un suo articolo da un po’ di tempo a questa parte, la crescita del blog pu� avvenire sia commentando in modo costruttivo sia candidandosi a redattori, se l’articolo non � stato di tuo gusto, puoi scriverne uno maggiormente affine ai tuoi principi.
Ho lasciato sul mio articolo impressioni GENERALI su Rat-Man e le critiche riguardo il quale transessuali vengono trattati come individui legati alla prostituzione e vecchi sono trattati come parassiti sociali sono critiche mosse perch� leggendo il fumetto � questo che si pu� pensare di queste due figure, che poi la comicit� ci sia e funzioni non lo escludo infatti ho detto che sorvolando su questi piccoli dettagli la lettura e il divertimento sono comunque assicurati.
Ma c’� gente l� fuori che si potrebbe sentire offesa o presa per i fondelli da questa caricatura, pu� sembrare strano ma c’�, non vedo perch� aggredire una critica che comunque non boccia l’esperienza di lettura!
Rimarr� neutro sulle tue accusa insulse, c’� chi vive e cerca di fornire un servizio alle persone, per quanto scarso sia, e chi fa le tesi di laurea su un fumettista, perch� Ortolani � un genio, � in gamba ed � una persona da rispetta…ma rimane un autore di fumetti!
Kimimaro 24 Settembre 2009 il 22:25
Majin-Manuel86@
1-Ok ti perdono ohohohoh(buon natale)
2-hai ragione, ed � anche vero che io ho riletto successivamente l’articolo con l’occhio critico di chi vuol leggere quello che vuole leggere, quindi si la cosa ti ha dato fastidio mi dispiace, comunque non sono l’unico ad aver notato la scarza qualit� dell’articolo
3-4-come ho gi� detto sopra, ma � una cosa ovvia!! � un fumetto comico, deve semplificare e banalizare la realt� italiana e statunitenze(quella arrivataci tramite il comics)per renderla ridicola e comica, offendersi per una cosa del genere � come se il desiner della multipla facesse denunce per diffamazione ogni volta che in Tv e in radio(piu frequente)si dice che la multipla � brutta! � ovvio che si sta scherzando! lo stesso rat-man � una parodia grottesca di bat-man, ma non ho mai sentito che la DC se la sia presa a male o cose del genere.
comunque, concettualmente, Rat-Man � un fumetto comico in cui la realt� � resa distortamente simile a quelli che sono i nostri immaginari comuni, ad esempio, chi di noi non identifica ormai, pur non avendo letto Rat-man, un transessuale come una prostituta? oppure, chi di noi pensando ad un’anziano non si immagina un grigio vecchiettino con la gobba il bastone e che passa le giornate a stare seduto sulle panchine a dar da mangiare ai piccioni? questo sono immagini che sono ben radicate nel nostro immaginario collettivo, e quello che fa Ortolani, in modo geniale, col suo Rat-man non � altro che prendere quell’idea comune e sfotterla.
5-che ci vuoi fare, c’� chi pu� e c’� chi non pu�.
e anche se fosse? un mio amico � uscito dal liceo scentifico col massimo dei voti con una tesina su evangelion, ed evangelion � un fumetto giapponese, nel caso tu non lo sappia, quindi, come dici tu, rimane solo un fumetto!! eppure c’� chi se le venduto quel fumetto e se le venduto bene, io credo che non sia importante di che cosa si parli, ma come se ne parli, dell’argomentazione, io potrei uscire tranquillamente dall’universit� con una laurea in letteratura con una tesi del titolo”rivalutazione del personaggio di gamba di legno dagli anni 70′ a oggi”, se ne fossi in grado, in somma non � tanto l’argomento quello che conta, ma il contenuto, la chiave di lettura, la capacit� di estrapolare cosa l’argomento in questione, voglia dirmi sensa soffermarsi sull’idea comune che tutti hanno di quell’argomento! per farti un esempio: in italia i manga sono considerati roba per bambini, perch�? perch� in italia l’idea comune di fumetto � associata al bambino, anche se poi nei manga si vedono pi� sbudellamenti teste che volano e colpi mortali sfracela cervelli(per non parlare del fun service),ma l’idea rimane comunque legata al bambino perch� l’argomento � trattato superficialmente e non � approfondito, se gli italiani conocessero 1/10 delle opere manga(per fortuna non le conoscono=>MOIGE) la loro opinione comune cambierebbe, solo che a nessuno interessa approfondire una cosa del genre perch� appunto l’idea comune del manga � associata ai bambini! spero di essermi spiegato…
chiedo piet� per gli errori di battitura e di grammatica, ma tra la tastiera rotta e la tarda ora non ci sto pi� con la testa.
Steve 28 Settembre 2009 il 11:26
WOW grandissimo! :w00t: