Dynit non perde tempo e, trascorsi solo 2 mesi dalla fine della trasmissione televisiva, la casa editrice italiana annuncia l’acquisizione dei diritti di Puella Magi Madoka Magica, anime in 12 episodi che più ha fatto parlare di sé questo inverno e che è divenuto un vero e proprio cult.
La trama può sembrare piuttosto banale visto che si tratta di una storia solitamente fatta rientrare nel genere majokko o maho shojo e quindi popolata da ragazze che acquisiscono la capacità di trasformarsi e sfruttare dei poteri magici, il cui esempio più classico può essere certamente Sailor Moon. In realtà però questo particolare anime si discosta molto da quel genere e dai toni solari e ottimistici di queste serie per acquisire invece un sapore più cupo e negativo mostrando quelli che sono i lati oscuri dell’universo nelle maghette e soprattutto presentando anche scene splatter. Questa originale commistione di generi ha di certo affascinato il pubblico nipponico e non, al punto che l’anime è apparso in bene due delle classifiche che Zyund ci sta proponendo: quinto posto nei 50 migliori anime che consigliano i fan e, curiosamente per un anime maho shojo, settimo posto nella classifica dei 50 anime più splatter. Ora al di là dell’essere d’accordo o meno con queste classifiche il dato significativo è che questo anime, conclusosi solo verso la fine di aprile ha davvero lasciato il segno in chi lo ha visto.
Nella storia creata da Akiyuki Shinbo esistono delle creature in grado di esaudire il desiderio di una ragazza purchè questa in cambio accetti di divenire una Puella Magi. Come è possibile intuire dal nome si tratta in pratica di divenire una ragazza magica, ma questo ruolo risulta essere più complicato di quello che si pensa: una puella magi è infatti tenuta a lottare per tutta la sua vita contro le streghe, entità maligne che non visibili alle persone comuni, possono indurre al suicidio, omicidio o provocare malattie. Protagoniste dell’anime saranno Madoka Kaname e Sayaka Miki cui la creatura Kyubey offrirà questa possibilità accompagnato da un’altra ragazza magica, Mami Tomoe. Il contratto non verrà però stipulato facilmente visto che un’altra puella magi, Homura Akemi è fortemente intenzionata ad impedire che Madoka accetti il patto e diventi quindi una di loro.
L’anime è stato prodotto dallo studio SHAFT (Arakawa under the bridge, Bakemonogatari) per la regia di Akiyuki Shinbo, la sceneggiatura di Gen Utobuchi e il character design di Ume Aoki (che già aveva lavorato per lo studio SHAFT con Hidamari Sketch). Grazie al successo ottenuto, dall’anime sono stati tratti ben tre serie manga(un fedele adattamento della serie televisiva e due spin-off), un drama CD e a breve arriverà anche un adattamento in light novel.
Visti i recenti ottimi rapporti tra Dynit e Rai, chissà se anche questa serie passerà per il canale diretto da Freccero, vedremo.
Intanto chi fosse riuscito a vedere l’anime prima che ora gradualmente i gruppo di fansub tolgano il materiale, come la stessa Dynit ha richiesto nell’annuncio, cosa ne pensa?
Fonte [Newsletter Dynit]