L’autrice di manga Kaoru Mori (Emma) è la vincitrice dell’edizione di quest’anno dei Manga Taisho Awards (noti al pubblico internazionale come Cartoon Gran Prize) con la sua serie Otoyome-Gatari (The Bride’s Stories). Il manga è ambientato nel 19esimo secolo nell’Asia Centrale e racconta della vita quotidiana di una giovane donna che viene mandata in un lontano villaggio per sposare un ragazzo otto anni più giovane di lei. Presto, tuttavia, la famiglia della sposa comincia a chiedere che la giovane ritorni a casa.
Kaoru Mori ha cominciato a pubblicare il manga di Otoyome-Gatari nel 2008 sulla rivista Fellows della Kadokawa e la casa editrice ne ha pubblicato il sesto volumetto a Gennaio. Il manga era già stato nominato l’anno scorso, ma aveva raggiunto solo il secondo posto.
A differenza di altri premi in cui i vincitori vengono scelti da editori di varie case editrici, la commissione esaminatrice dei Manga Taisho Awards è composta principalmente da proprietari e impiegati di librerie facenti parte del gruppo che ha istituito il premio stesso. Si tratta di esperti del settore che, avendo ben chiara la qualità dei prodotti esposti sui loro scaffali, si fanno promotori dei manga meno famosi e, a loro giudizio, meritevoli di essere letti e apprezzati da un pubblico più vasto. Qualunque manga composto da otto volumi o meno e che si sta stato pubblicato nel corso del 2013 ha avuto la possibilità di essere valutato e quest’anno sono stati nominati undici manga.
L’anno scorso il manga di Akimi Yoshida intitolato Umimachi Diary ha vinto il premio. Silver Spoon di Hiromu Arakawa, Gaku – Minna no Yama di Shinichi Ishizuka, Chihayafuru di Yuki Suetsugu, Thermae Romae di Mari Yamazaki, e March comes in like a lion di Chika Umino hanno vinto le prime cinque edizioni del premio, rispettivamente nel 2008, 2009, 2010, 2011, e 2012. Il manga di Otoyome-Gatari era già stato nominato l’anno scorso e nel 2011.
Per quanto riguarda i risultati di quest’anno il manga Otoyome-Gatari ha vinto con 94 punti, seguito da Boku Dake ga Inai Machi di Kei Sanbe con 82 punti, Sayonara, Tama-chan di Kazuyoshi Takeda con 66 punti, Nanatsu no Taizai (The Seven Deadly Sins) di Nakaba Suzuki con 59 punti, Hikidashi ni Terrarium di Ryōko Kui con 54 punti, Jūhan Shuttai! di Naoko Matsuda con 46 punti, One-Punch Man di ONE e Yuusuke Murata con 43 punti, Ajin di Gamon Sakurai con 32 punti, Ashizuri Suizokukan di panpanya con 31 punti e Sakamoto desu ga? di Nami Sano con 9 punti.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]