Se vi capiterà di visitare il Giappone probabilmente atterrerete nell’aeroporto di Narita che è direttamente collegato a Tokyo. In quell’enorme struttura è presente una cosa davvero particolare, un museo di origami. Precisamente è situato al terzo piano dello stabilimento centrale nel terminal 1. Si possono ammirare numerose ambientazioni e scene del passato, tutte rigorosamente create attraverso un magistrale piegamento della carta. Oltre ad aver la possibilità di esaminare più di 400 esempi diversi di composizioni tradizionali alla fine del museo si possono comprare libri a tema e fogli di carte origami.
Le immagini che ricreano questi artisti sono davvero spettacolari, tutte molto dettagliate e colorate. Qui sotto potete vedere il video diviso in due parti di un turista che ha deciso di filmare la sua visita (vi consiglio di disabilitare l’audio, la musica di sottofondo è a mio avviso raccapricciante).
Video museo origami parte prima
[youtube OCZzA4tiQlw]
Video musei origami parte seconda
[youtube RpCsBL5tuGY]
L’arte della creazione degli origami è davvero antica, molti la fanno risalire all’epoca Muromachi tra il 1392 e il 1573. All’inizio questi composti erano molto meno complessi ed avevano una funzione strettamente collegata all’ambito sacrale dello shintoismo. È una cosa che si vede spesso nei manga come inuyasha, si usava creare dei fogli di varie forme geometriche ed attaccarli tutti ad un filo o bastoncino per delimitare un territorio sacro.
Pian piano, col passare degli anni questa pratica è diventata sempre più avanzata ed i suoi significati hanno continuamente cambiato valore. Ad oggi le preziose tecniche sono usate per divertimento, passatempo o per fare doni agli altri. In particolare in Giappone è usanza regalarsi origami a forma di Gru poiché nella tradizione nipponica questo animale è simbolo di purezza.
Personalmente ho ricevuto in dono un piccolo cigno ed una geisha con tanto di kimono decorato, quest’ultima è fatta davvero bene con diversi tipi di carta e colori, mi è molto utile come segnalibro.
[via|muzachan]