Orfani 5 – Il Commento

di Rorschach 2

Ci stiamo avvicinando al giro di boa per questa nuova serie targata Bonelli: la prima stagione di Orfani, infatti, si costituirà di dodici numeri. Fa strano pensare che siamo quasi a metà…ma di cose di cui parlare ce ne sono parecchie, quindi sotto con lo Spoiler Alert.

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Nel commento relativo al numero quattro dicevo come Orfani fosse una di quelle opere che fanno porre al lettore delle domande in modo che questi cerchi delle risposte. E quando queste arrivano, ecco nuovi interrogativi. Questo numero cinque non fa eccezione: da un lato risponde, e dall’altro continua a mettere carne al fuoco.

E le risposte sono più che fulminanti: una volta appreso dalla storia che sotto la maschera di Eremita, il cecchino della squadra, non si nascondeva Felix, ma questo fantomatico Raul (la domanda ‘Chi £!%%& è Raul?’ l’ha fatta da parone), Recchioni in poche pagine ci svela chi sia questo Raul, vale a dire l’ultimo sopravvissuto di un’altra squadra del progetto  (italiana, per la precisione), che si unisce ai nostri eroi; e sopratutto scopriamo che fine ha fatto Felix: la scena in cui ci viene mostrato il suo cadavere è tanto rapida quanto d’impatto.

Tanto la parte nel passato quanto quella nel presente  sono dedicate a Raul/Eremita. Come già detto, lui è il cecchino…e quando sei un cecchino ed osservi il campo di battaglia da una posizione esterna, noti tanti dettagli che potrebbero sfuggire ad un normale soldato.

La cover del numero cinque, ed il suo protagonista.
La cover del numero cinque, ed il suo protagonista.

Questo vale sia per la parte nel passato, dove sostanzialmente ci viene fatto vedere come prosegue l’addestramento dei ragazzi (che si fa sempre più brutale),  si accenna ad una teorica fazione di ‘ribelli’, di cui per ora non ci viene fatto sapere nulla, e si fanno vedere i primi risvolti ‘rosa’ che bene o male si potevano intuire.

Per addestrare i ragazzini, li mandano contro condannati a morte. Nakamura è un genio.
Per addestrare i ragazzini, li mandano contro condannati a morte. Nakamura è un genio.

E stesso discorso vale per la parte nel presente, che in questo numero ho preferito all’altra: a parte le solite tamarrate ‘Orfani Style’ (l’attacco finale alla base degli alieni), Eremita nota qualcosa, grazie al suo ‘occhio da cecchino’, che all’apparenza non è facile spiegare. Detto in poche parole, potrebbe esserci uno zampino umano dietro agli Spettri: che la guerra che si sta combattendo non sia contro una fantomatica razza aliena,  ma contro altri umani, magari quei ‘ribelli’ di cui si parla? Che i soldati, e quindi gli Orfani, siano manipolati per qualche scopo, e che le sostanze con cui li trattino facciano credere loro di stare combattendo alieni? La scomparsa del Pistolero acquisterebbe una sua spiegazione in questo senso, e non è detto che non ricompaia dall’altra parte della barricata. Tutto questo sarebbe un bel colpo di scena, ma credo sia troppo presto per dirlo.

L'uso della griglia in questa scena e a dire poco spettacolare.
L’uso della griglia in questa scena e a dire poco spettacolare. Con tanti saluti a chi dice che questa sia un limite.

Certo è che la Professoressa Juric nasconde qualcosa: cosa sia dirvi non so, ma nelle pagine finali compare un soldato con un armatura simile a quella degli Orfani (ed ispirata a Deathstroke della DC), che pare essere l’arma segreta della Professoressa…che sia il ‘programma secondario’ di cui si parlava, e quindi un redivivo Rey? Domande, sempre domande…e chissà che il numero sei non ne ponga altre.

Commenti (2)

  1. Alcuni risvolti me li aspettavo se sono tali (sempre pensato che quel diavolo di composto non fosse quel che dicevano!)… Raul era nella squadra di “mangia spaghetti”che veniva “saccagnata di mazzate” da Sam nel 4? 😀

    1. Si, era quello che veniva colpito alle spalle da RIngo

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