Oreimo 2 – Recensione [11]

Sto facendo fatica a trovare l’avvio per questo articolo. Ci avviciniamo sempre più verso la fine e il tutto si fa caliente.

Quindi vediamo brevemente quali sono i fatti e gettiamoci nell’analisi.

L’episodio si apre in casa Kousaka, la madre è preoccupata per il modo in cui si stiano avvicinando i due figli e il padre prende una decisione in merito: Kyosuke andrà a vivere fuori di casa. Durante il periodo di preparazione dell’esame di ammissione all’università vivrà in un appartamento e potrà tornare a casa solo nel caso ottenesse una A come valutazione. Kyosuke, sicuro di sè, non vede il problema e accetta ma Kirino mette su il broncio.

Il giorno dopo Kyosuke e Manami discutono la novità e la ragazza decide di organizzare una festa per il trasferimento. Mentre Kirino s’è premurata di comprare un frigorifero al fratello (ricordiamo che è lei quella che fa i soldi). La sorella lascia a Kyosuke anche un eroge con cui passare le pause dallo studio. Siccome Kirino sfotte il fratello visto che dubita possa prendere il voto chiesto dal padre, decidono di scommettere sul voto: se Kyosuke riesce nell’impresa Kirino fara una qualsiasi cosa per lui; se non ce la facesse, sarà schiavo della sorella a vita.

Kanako, dopo una telefonata serale, va a far visita a Kyosuke. Scopre quindi che il suo manager è uno studente ed è il fratello di Kirino. Come ospite, Kanako, ha portato un bento da lei realizzato; a quanto pare sta prendendo lezioni di cucina da un’insegnante che le ha segnalato Ayase. Kanako ha visibilmente sviluppato una cotta per Kyosuke, ma ne parleremo dopo.

Kyosuke alla sera, per staccare dallo studio, decide di buttarsi sul pc. Boccia subito l’idea dell’eroge e si fionda invece sul World Wide Web. Il nostro protagonista si mette rapido alla ricerca di foto di Ayase, idol di professione. Trova quindi un fan-blog a lei dedicato. Ciò però gli fa sorgere una domanda: ma se c’è un fan-blog di Ayase, ci sarà pure di mia sorella? E si mette a cercare.

La mattina dopo, alle sei, viene svegliato da qualcuno che cerca di introdursi in casa sua. Niente paura! E’ Ayase. La ragazza ha infatti ricevuto, per ignote vie traverse, una copia di chiavi dell’appartamento e ci si è presentata per portare il suo “regalo per il trasferimento” (un coltello). La mattina presto perchè dopo scuola il tempo manca. Inusuale, ma accettabile. Ayase informa il ragazzo che Manami l’ha invitata alla festa per il trasferimento e lei di riflesso ha invitato Kirino. Kyosuke, che conosce la sorella prevede guai. C’è quest’odio a senso unico che, per ora, rimane immotivato.

Ma i due piccioncini non riescono a godersi quel ritaglio di tempo che qualcuno suona alla porta. Chi potrà mai essere? La peggior persona possibile per una situazione del genere: Kuroneko.  Cosa ci viene a fare la tua ex così presto a casa tua? E tu perchè fai la gelosa come se fossi la mia ragazza? Inizia ovviamente una discussione tra le due: come puoi definirti amica di Kirino se ti sei messa col fratello dopo che lei ha espressamente detto che non lo voleva assieme a nessuna?

La risposta di Kuroneko non ha da attendersi, in sostanza la gothica si ritiene la migliore amica di Kirino per il semplice fatto che saprebbe accettare l’idea (e la supporterebbe) di una relazione tra Kirino e Kyosuke. Ayase può dire lo stesso?

Ad ogni modo Kuroneko è venuta lì per portargli il pranzo ed ha avuto la stessa idea di Ayase, ossia di andare la mattina. Ma la compresenza delle due ragazze è difficile, sfocia in un’altra discussione che termina con l’intromissione di Kyosuke e la decisione delle ragazze di andarsene ognuna per i fatti propri. Kuroneko non lascia la casa prima di essere stata invitata alla festa (a cui porterà acnhe Saori) e di aver ricevuto conferma da parte di Kyosuke che la loro relazione è terminata definitivamente, visto quello che pensa Kirino della faccenda.

L’episodio si conclude con Kirino che, visitando la camera spoglia del fratello a fianco della sua, si getta sul letto e si lascia sfuggire un: Non devi tornare, idiota…

Con quest’episodio si delineano una volta per tutte i due possibili finali che vedremo al termine della stagione: finale aperto o incest-end (o imouto-route che dir si voglia). Da quest’episodio è chiaro che Kyosuke non ha interesse in una relazione non prima di aver sistemato gli inghippi che ha con Kirino, dall’altra parte le parole di Kuroneko e alcuni comportamenti di Kyosuke ci fanno capire che il finale in cui Kyosuke “sceglie” (all’interno dell’harem) la sorella si fa sempre più concreto.

Ayase, Kuroneko, Kanako e Manami sono tutte cotte di Kyosuke ma in modi diversi. Kuroneko vuole per lui il bene maggiore (al momento rappresentato da un buon rapporto con la sorella), Ayase è innamorata persa e si mostra sempre più protettiva e gelosa, Kanako ha trovato in Kyosuke una figura maschile di riferimento e cerca di affermarsi ai suoi occhi (corso di cucina). Manami?

E’ passata un po’ sottotono questa stagione, ma l’idea è che si sia fatta da parte sapendo di non poter vincere. Questo spiegherebbe il suo rapporto con Ayase e tutti quei consigli e aiuti in ottica “conquistiamo Kyosuke”. Anzi,  non mi sorprenderei se il doppione delle chiavi che ha Ayase gliel’avesse dato proprio Manami. Ora vien da chiedersi: perchè supportare Ayase e non Kuroneko? La stessa Ayase afferma che la relazione tra Kuroneko e Kyosuke non le piace “per certi motivi” che però non esplicita. Che siano gli stessi motivi per cui Manami non approva Kuroneko? Hanno a che fare coi tentativi di Kuroneko di avvicinare i due fratelli? Lo scopriremo solo vivendo.

Ma c’è da pensare anche al dark side della serie: l’incest-end. Ora premetto che non è mia intenzione imbastire articoli (tra il presente e i futuri) a discussione dell’incesto in sè in quanto non mi pare proprio il luogo adatto. Lo prenderemo per quello che è: una scelta narrativa. Forse, per l’autore, la più difficile ed ostica viste le sue implicazioni. Certo, il titolo della serie lascia poco spazio all’immaginazione, chiunque si sia avvicinato a questa serie già aveva messo in conto, se non un finale incestuoso, gag e situazioni tali da giocare sul tema. Cosa che infatti è accaduta più e più volte nel corso delle due serie. Mi verrete a dire che tra episodi tangenziali e un finale stabile c’è una grossa differenza. E io vi rispondo che qui si tratta solo di letteratura (il prodotto originale è una Light Novel). Non voglio con ciò sminuire la letteratura in sè, ma piuttosto la veridicità degli eventi narrati.

Chiudo qui l’argomento e aspetterò, come voi, che i fatti evolvano.

Alla prossima settimana!