Dal Giappone arrivano costantemente invenzioni tecnologiche assurde. Molte sono, a mio avviso inutili, ma tante altre aiutano la vita delle persone. Questa volta, vi parlerò di una strana invenzione che apparentemente è la cosa più inutile del mondo, ma che invece potrebbe risultare molto comoda in alcune pratiche terapeutiche.
Sto parlando delle orecchie da gatto che si muovono a seconda delle vostre emozioni. La tecnologia alla base di questo oggetto è semplice. Le orecchie, chiamate “Neconimi”, dove Neco sta per gatto e Nimi per orecchie, sono montate su un cerchietto che va applicato sulla testa, a cui sono collegati dei sensori neuronali in grado di percepire le varie emozioni che un essere umano è capace di provare durante la giornata. L’invenzione “geniale” sta nel far emettere dei movimenti alle orecchie a seconda dell’emozione provata in quel momento da chi indossa il Neconimi. Le onde cerebrali, captate da biosensori, riescono a far muovere le orecchie proprio come farebbe un gatto. L’accessorio, pensato esclusivamente come accessorio di moda, pare possa essere utilizzato anche in alcuni campi della medicina, dove trovare modi alternativi per comunicare con persone che non hanno l’uso della parola sarebbe importantissimo. Difatti si potrebbe utilizzare con bambini autistici, con chi ha evidenti difetti logopedici e con tutte quelle tipologie di pazienti che fanno fatica ad esprimersi a parole. L’invenzione potrebbe aiutare in questo perché mostrerebbe al medico lo stato d’animo attuale del paziente e le risposte dello stesso alle varie stimolazioni impartite dal dottore.
Le orecchie compiono alcuni movimenti come l’alzarsi quando si è in attesa di mangiare del buon cibo, come farebbe un gatto o si abbassano quando si è rilassati. Che si tratti di una trovata commerciale della ditta produttrice, o che si tratti di un accessorio pensato esclusivamente per la moda o che sia un ibrido tra accessorio di moda e aiuto per chi cura le persone con problemi nell’esprimersi a parole, questo oggetto rimane una delle tante curiosità targate Giappone.
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[fonte – Giapponizzati]
Lisa-San 30 Agosto 2011 il 13:10
wooooow! io le comprerei subito XD… anche se alla fine sono inutili! ^-^
Lambo566 30 Agosto 2011 il 14:40
Sono una stronzata. Eppure, grazie ad una stronzata simile , potremmo finalmente essere in grado di capire se le persone in stato vegetativo percepiscono la realt� attorno a loro oppure no
regola85 30 Agosto 2011 il 19:22
posso dire una sola cosa….azunyaan!
Pagliaccio 30 Agosto 2011 il 21:13
immaginate un attore che deve recitare con delle orecchie cosi…. deve essere bravo per farle muovere nel modo giusto…
Fabrytom89 30 Agosto 2011 il 23:24
Se un attore dovesse recitare con delle orecchie cos�, le userebbero telecomandate per far si che eseguano l’azione richiesta