Nell’attesa della pubblicazione di un prossimo volume della serie di light novel di Haruhi Suzumiya scritta da Nagaru Tanigawa, uno scrittore di nome Teru Arai (già sceneggiatore di Sengoku Collection) ha scritto un romanzo che potrebbe interessare non solo ai fan di Haruhi Suzumiya, ma anche a tutti quelli che non amano questo personaggio, o non ne apprezzano la filosofia di vita.
Il romanzo, intitolato Ore no Kyōshitsu ni Haruhi wa Inai (Nella mia classe non c’è nessuna Haruhi), ha per protagonista Yū, un ragazzo che conosce molto bene la famosa frase di Haruhi che recita “Non sono interessata ai semplici esseri umani, ma se qualcuno di voi è un alieno, un viaggiatore del tempo o possiede capacità extrasensoriali, prego, venga pure a trovarmi. Questo è tutto!”
Secondo Yū un’affermazione del genere è orribile e il ragazzo non trova giusto discriminare in questo modo “i semplici esseri umani”. Yū rigetta lo stile di vita di Haruhi, le storie basate su incontri tra ragazzi e ragazze, il carattere stesso del personaggio di Haruhi… tutto. Secondo Yū parlare con qualcuno e conoscere una persona nuova è già qualcosa di abbastanza speciale.
Un amico di Yū di nome Shirakawa, tuttavia, convince Yū che una Haruhi esiste nella loro classe e comincia a chiamare una delle loro compagne di classe che non viene mai a scuola proprio Haruhi, semplicemente perché si siede nello stesso posto occupato dal personaggio nella serie televisiva. Nello stesso tempo, Yū si trova coinvolto da una sua amica di infanzia e altre persone in un progetto per farsi un nome nell’industria della produzione di anime.
Il romanzo ha la particolarità di essere stato approvato dallo stesso Nagaru Tanigawa. L’ultimo volume della serie di light novel di Haruhi è uscito nel 2011 col titolo di La sorpresa di Haruhi Suzumiya.
[ Fonte | ANN ]
[ Fonte | Wikipedia ]