Titolo: Le fiamme sono accese – La crisi del Grey Terminal
Riassunto: dopo aver scoperto che i Nobili del regno di Goa hanno ordito un piano per bruciare completamente il Grey Terminal e i suoi abitanti, considerati spazzatura da nascondere alla propria vista, Sabo tenta di tutto per avvertire i suoi amici, che si trovano ancora lì dentro… Il re di Goa si sta servendo, infatti, della ciurma di Bluejam per spargere petrolio ed esplosivi per tutta la “discarica a cielo aperto”, ed Ace e Rufy stanno dando loro, inconsapevolmente, una mano. Sabo però non riesce nel suo intento e viene bloccato prima di riuscire ad impedire la pazzia. Il Grey Terminal prende fuoco e con lui tutti i suoi occupanti, compresi i pirati di Bluejam, ingannati dal re.
Sabo è disgustato da ciò che vede: a dispetto degli altri, che si felicitano di essere nati nobili, lui si vergogna immensamente della sua discendenza ed è disgustato dal comportamento degli abitanti della Città Alta. Mentre afferma queste parole risolute, Sabo, indebolito e stremato, viene soccorso da uno degli uomini più ricercati al mondo: Monkey D. Dragon, capo dell’armata rivoluzionaria, nonché il padre di Rufy. Anche lui è nato in questo regno e ne è altrettanto disgustato; il suo proposito è quello di cambiarlo un giorno, quando avrà le forza sufficienti per far cessare queste follie.
Nel frattempo, Bluejam, impossibilitato a fuggire, si sfoga con Ace e Rufy: non ha dimenticato che, in passato, quei due bambini gli hanno sottratto parte del suo tesoro e ora lo rivuole indietro, costi quel che costi. Quando però i pirati stanno per mettere in pericolo la vita di suo fratello Rufy, Ace scatena un’improvvisa forza: i suoi nemici svengo ad uno ad uno! È l’Haki del re conquistatore, la stessa che anche Rufy più avanti dimostrerà di possedere.