Olimpiadi 2020, il Giappone presenta il logo ufficiale nel caso ottenesse l’organizzazione dell’evento

di tappoxxl 2

Olimpiadi. Quando sento questo parola mi si scalda il cuore a pensare che i migliori atleti e le migliori competizioni di tutto il mondo saranno concentrate in un’unica manifestazione sportiva. Dal tiro al piattello al sollevamento pesi, dalla ginnastica artistica al beach volley, quello che emerge dalle olimpiadi è lo spirito gioioso che lo sport ci regala. Ogni quattro anni si assiste a vere e proprie imprese sportive e il ritorno di pubblico e pubblicità è enorme per la città ospitante. Perciò, ogni volta che ci si può candidare, si cerca di presentare il migliore progetto possibile al comitato olimpico. Le maggiori città del globo si contendono le assegnazioni dei giochi che si terranno fra molti anni e fanno in modo da subito di essere pronti ad ospitare così tanta gente e così tanti sport. L’Italia ha scelto Roma come candidata alle Olimpiadi del 2020 e sarebbe bello potervi assistere dal vivo.

Anche il Giappone si è candidato, con Tokyo, all’edizione del 2020 e ha già sfornato un logo ufficiale che verrà usato nel caso in cui il comitato olimpico scelga la capitale giapponese come sede dei giochi. Il logo è, a mio avviso, molto bello. Si tratta di una composizione circolare di fiori di ciliegio(che proprio in Giappone sono un simbolo nazionale e che lo identificano in tutto il globo) con tutti e cinque i colori tradizionali dei giochi. Questo logo è stato ideato da una studentessa del quarto anno della scuola di design ed è un “simbolo di pace, amicizia, unità e felicità”.

Il capo del Comitato Promotore, Masato Mizuno, ha dichiarato in merito: “Abbiamo imparato la lezione dalla sconfitta dell’edizione del 2016. Ci sono cinque errori da non ripetere: basso supporto della popolazione, limitare le lacune organizzative, debole impatto sulla commissione di valutazione, presentazione e lobbying, su cui noi giapponesi siamo sempre stati deboli. L’obiettivo, anche se non è dei più semplici, è lavorare sodo per non sbagliare ancora e arrivare a un supporto popolare di almeno il 65-75%“.

L’assegnazione dell’edizione del 2020 dei giochi olimpici avverrà nel settembre del 2013, ma il logo, secondo i bookmakers, potrebbe segnare un punto di svolta e potrebbe far aggiudicare al Giappone i Giochi in palio. Sembra infatti che Tokyo sia la favorita per i giochi del 2020. Da italiano dico che mi piacerebbe che vincesse Roma per poter assistere alle gare in prima persona, ma se dovesse vincere Tokyo sarei contento lo stesso perché vorrei vedere cosa si inventeranno i giapponesi per la cerimonia d’apertura e per l’organizzazione generale.

 

[fonte – Ansa]

Commenti (2)

  1. Io lo vedo anche e soprattutto come uno non troppo sottile ma attualissimo segnale di ecologia per un Giappone troppo segnato nell’orgoglio dal dramma di Fukushima

  2. Egoisticamente parlando vorrei questi giochi in Italia o al massimo in Europa,seguo tantissimo le Olimpiadi e francamente le differenze di fuso orario sono un p� seccanti,a Pechino mi sono alzato alle 4 pi� di una volta per seguire le gare di nuoto,tolto quest’aspetto sarebbe bello vedere i giochi organizzati dal Giappone,sicuramente riuscirebbero bene questo � fuori discussione…

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