Una squadra “europea” per un fumetto “italiano”
Ciao a tutti,
oggi sono qui a presentarvi una serie fresca di stampa; a dire il vero è uscita il mese scorso, ma essendo ancora al primo numero ho pensato che potesse essere interessante parlarne.
La serie in questione è “N.O.X.” edizione Star Comics, che come dicevo poc’anzi, è presente in fumetteria e in edicola dal mese di maggio; la serie è scritta da Alessandro Bottero (lo stesso delle “Bottero Edizioni”) nell’insolita veste di sceneggiatore e non di editore.
Appena visto in esposizione, almeno per me, è scattata la curiosità grazie alla copertina che, a mio parere, ha quel certo piglio…per capirci: quello che fa pendere l’ago della bilancia (del nostro portafogli) dalla sua parte; il disegno è abbastanza semplice ma allo stesso momento, data la sua semplicità apparente, lo rende di difficile contestualizzazione…( ok…adesso vi prometto che smetto con le “frasi da inserto culturale” )
La domanda spontanea generata dalla copertina potrebbe essere (soprattutto nel mio caso):
“Che significa N.O.X.?”
a cui si può rispondere:
“vediamo…se fosse latino significherebbe notte…e se è “notte”, allora probabilmente devo aspettarmi qualcosa di horror…eppure quel bull’s eye sulla N…mah..non lo so devo aprirlo!”
Ecco fatto. E’ bastata una copertina e l’autore è riuscito ad attirarci nel suo mondo…da qui in poi però non ci sono più “trucchi del mestiere”, conta il contenuto.
Per cercare di avere un’idea più precisa su cosa ci si debba aspettare da questo fumetto, bisogna per forza leggerne la presentazione in seconda pagina; una presentazione che toglie i dubbi al lettore ignaro, spiegando come N.O.X. sia una spy story, quindi qualcosa di diverso dal solito fumetto, qualcosa che, in un certo senso, mancava al panorama italiano.
Dopo tanti elogi non ho potuto fare a meno di leggerlo e…ora vi spiego.
Partiamo dai disegni. Un aggettivo che mi sento di dare ai disegni è : Italiani…non saprei spiegarvelo diversamente; osservandoli non avrei potuto avere dubbi sulla provenienza del fumetto. Questo non significa che non siano belli, anzi ci sono molte belle scene, semplicemente hanno quel tratto tipico del fumetto italiano che lo distingue dai cugini d’oltreoceano.
Disegni a parte N.O.X. ci mette di fronte alle imprese di una squadra speciale di agenti segreti al servizio dell’Unione Europea; abbiamo quindi un pool di protagonisti per tutti i gusti, dotati di capacità (non soprannaturali ) che li distinguono perfettamente l’uno dall’altro e che, allo stesso tempo, li rendono complementari l’uno all’altro.
Mentre, se mi permettete, la cosa più interessante del fumetto risiede nella struttura e nella sua storia. Non avrei mai immaginato di leggere una spy story su un albo come questo, lo ammetto, ma dopo aver letto questo fumetto posso dire che non vedo perchè non dovrei aspettarmi di trovarne molte altre in futuro. Il perchè è presto detto: le storie di spionaggio sono coinvolgenti e piene di suspense!
Questa storia è ambientata ai giorni nostri, e parla di complotti che potrebbero davvero essere esistiti o esistere in futuro; parla della realtà vista dai nostri punti di vista…i punti di vista degli abitanti del vecchio continente.
Non so se a quelli di voi che decideranno di leggerlo, N.O.X. piacerà; però ci tengo a fare una raccomandazione, non fermatevi se vi dovesse sembrare lento…si parla di spionaggio, quindi è normale aver bisogno di un po’ di background per poter mettere il lettore a suo agio con le tematiche affrontate e, come dice Dario Maria Gulli nella presentazione del fumetto:
” Preparatevi ad essere catapultati nella realtà dei nostri giorni! “
Mata ne
Bila
[ Fonte | Star Comics ]