Era il 1995 quando sui grandi schermi di mezzo mondo faceva il suo esordio un personaggio, abbastanza controverso, del fumetto occidentale, a vestire i panni del personaggio in questione c’era Sylvester Stallone. Se non avete capito stiamo parlando di Dredd, o meglio del Giudice Dredd.
Erano gli anni novanta e la fantascienza andava di moda, quindi perché non buttare lì un bel action movie fantascientifico con uno degli attori action più amato? A voler essere senza cuore e sommari, questo è quello che verrebbe da dire riguardo l’idea del film “Dredd: la legge sono io”. Un film che in molti hanno amato, ma in tanti hanno criticato, soprattutto a distanza di anni. Ecco quindi che (a quasi 18 anni da quel lontano 1995) il “giudice del futuro” torna sugli schermi (questa volta) di tutto il mondo, con una pellicola Lionsgate che, sebbene abbia fatto parlare di se’ solamente nei pochi mesi precedenti al rilascio, sembra promettere bene, almeno dal punto di vista dello “spettacolo”.
Karl Urban (Giudice Dredd), Olivia Thirlby (Giudice Anderson), Lena Headey (Madeline Madrigal), questi sono solo alcuni nomi del cast presente nella nuova trasposizione del personaggio creato da John Wagner e Carlos Ezquerra.
Il film si presenta con una grossa novità, in confronto al suo predecessore: il 3D. Eh già, ormai va di moda. Una pellicola action in 3D fa di certo più “rumore”, a questo aggiungeteci l’aver realizzato un film tratto da un personaggio dei fumetti che, negli anni, ha saputo conquistare una fetta sempre maggiore di pubblico e condite il tutto con “violenza gratuita” e scene in slow motion. Viene quasi da chiedersi se si tratti davvero di un film o di un videogioco.
La risposta sta tutta nel video seguente, un trailer ufficiale di Dredd 3D.
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Allora che ve ne pare? Conto di vedere i vostri pareri e, per i più “critici” lascio una frase tipicamente legata al mondo dello show business:
Si chiama Showbusiness… c’è lo show e c’è il business, senza business non c’è show e senza show non c’è business. (il significato trovatelo voi… per me può essere tutto racchiuso in un goliardico: “ se riesci a attirare l’attenzione, anche se attraverso delle cavolate, fai i soldi. Altrimenti no”)
