[Ecco un nuovo articolo della nostra Querion, buonissima lettura a tutti!]
Quanti tra noi hanno letto o sentito le epopee dei possenti e fieri vichinghi? Quanti scrittori e registi hanno cercato di farci vivere la loro vita? Spesso esagerandone l’eroismo e la fierezza e dimenticando le loro emozioni più umane: la viltà e la negatività.
Anche lo scrittore Brian Wood, già autore di Local, Demo e dello splendido DMZ, si cimenta in quest’impresa narrando però le esistenze dure, reali e ciniche di vari individui nelle terre del nord all’epoca dell’espansione vichinga nel mondo. E lo fa con Northlanders.
Northlanders, edito originariamente dalla Vertigo, l’etichetta matura della DC che ha già pubblicato titoli come Sandman, Lucifer e 100 Bullets, è stato pubblicato in Italia dalla Planeta DeAgostini, per ora in due grossi volumi autoconclusivi che narrano ognuno le gesta, o disavventure, di un diverso personaggio.
Il primo volume, o libro, intitolato Il ritorno di Sven narra di un giovane vichingo, appunto Sven, fatto schiavo da bambino e venduto al mercato di Costantinopoli dove acquisterà una cultura e identità nuove rinnegando il suo passato norreno. Alla morte del padre, Sven, ormai adulto e facente parte dei Vairaghi, viene raggiunto da un messaggero che lo esorta a tornare a casa.
Purtroppo casa non è più come ricorda e dovrà sopravvivere a tradimenti e battaglie spesso insensate.
Brian Wood riesce a donare ai personaggi, aiutato dall’ottimo Gianfelice, un’aura di ambiguità e scopi nascosi. Nessuno è davvero malvagio e buono, nessuno eroico, tutti rimangono umani attaccati alle loro convinzioni, credenze e debolezze.
Nel secondo volume, La Croce e il Martello, Wood con i disegni di Ryan Kelly, già disegnatore di Lucifer, parla di Magnus, un vecchio nativo dell’Irlanda occupata dai vichinghi e ribelle contro gli uomini del re invasore. Sembrerebbe la classica storia di ribellione, ma Magnus non è un eroe buono e solare. Se il suo scopo può essere giusto i mezzi con cui lo consegue sono solitari, feroci, e brutali.
Magnus comincerà una crociata con la sola compagnia della figlia dodicenne Brigid, che avrà poi un ruolo fondamentale nella vicenda, contro i massimi esponenti e nobili del regime invasore.
Si comporterà come un omicida seriale alle cui calcagna viene inviato Lord Ragnar Ragnarsonn, uomo di fiducia del re nonché investigatore, con una squadra di uomini adibiti allo scopo di catturare il feroce ribelle.
La storia si baserà essenzialmente sugli scambi tra il taciturno, stanco e rabbioso Magnus, la figlia Brigid che sembra diventare sempre più la sua coscienza portata in scontri sanguinosi e pericolosi e sulle impressioni e i “profiling” fatti dall’acuto e onorevole Lord Ragnar Ragnarsonn fino a una conclusione che porterà sofferenza e insoddisfazione a tutti i personaggi principali coinvolti.
I due volumi finora usciti con la Planeta DeAgostini sono di ottima qualità, robusti e voluminosi abbelliti dalle copertine di Massimo Carnevale, presenti anche all’interno, e da una grafica essenziale nel presentare la storia.
Nonostante il prezzo non sia facilmente abbordabile in blocco (12,95 euro il primo e 15.95 il secondo) le uscite rare e dilatate possono permettere tranquillamente di ammortizzare tale spesa nel tempo ottenendo in cambio un ottimo fumetto d’autore di ottima qualità.
Nicol� 20 Novembre 2010 il 16:00
Ragazzi di KJ, vi odio.
La piantate di farmi conoscere fumetti che tanto non posso permettermi?? XD
Querion 20 Novembre 2010 il 17:14
Lo facciamo apposta XD
marilla00 21 Novembre 2010 il 14:11
Querion per curiosit�…. questo genere di fumetti si possono reperire solo nelle fumetterie o anche in librerie ben fornite??
Querion 21 Novembre 2010 il 17:53
Teoricamente anche nelle librerie, ma per esse solitamente sono pi� un peso che un vero guadagno. Una fumetteria svolge normalmente un lavoro pi� serio e rapido.
druido1980 21 Novembre 2010 il 18:22
In verit� i volumi pubblicati qui in Italy sono ben tre 🙂
Anche se in verit� il terzo volume (uscito da un mesetto) � una raccolta di 4-5 storie brevi, alcune ben scritte, altre ancha a causa dell’esiguo numero di pag. piuttosto deludenti.
Consigliatissimo il primo volume.
Attendo a breve l’uscita del quarto (che secondo il catalogo Anteprima dovrebbe uscire nei prossimi mesi).
Rapsodia 22 Novembre 2010 il 09:14
ma basta con questi vichinghi dipinti con elmi cornuti! Ormai � abbastanza accdertato che non usassero simili diavolerie, ma semplici elmi “a cono” XD