Girovagando sul tubo dei tubi capita di trovare un po’ di tutto: dalla diretta del lancio del più “eccentrico” paracadutista della storia (quasi 1200 Km/h in caduta libera non sono per niente una bazzecola), alle videosigle degli anime preferiti, passando per “autoproduzioni” di dubbio gusto con personaggi di gusto ancora peggiore! Eppure, tra la marea di video che Youtube contiene oggi (a che cifra saremo arrivati? Non ho mai capito, forse perché non l’ho mai cercato, se c’è un contatore dei file presenti!) spiccano, spesso, delle vere e proprie perle, piccoli gioielli che cercano di farsi strada tra l’ultimo video di Justin Bieber (quello dove vomita sul palco, cosa vi pensate?) e lo sfogo accorato di “Gisella che è stata lasciata da Marco perché ormai la loro storia si trascinava ormai da tempo e non avrebbe avuto futuro in questo mondo zeppo di incertezze (sic!)”.
Il video in questione è il seguente e vi pregherei di guardarlo, prima di continuare a leggere.
[youtube 8XGaECJNa4M]
Ciò che colpisce, secondo me, è la semplicità con cui il tema della guerra, o meglio, delle conseguenze legate ad essa, viene trattato. Senza falsa retorica, attraverso gli occhi di un personaggio particolare, non un supereroe dotato di immaginifici poteri, né uno dei protagonisti di storie quali i nostri amati manga, ma di un individuo reale, che potrebbe essere benissimo un nostro conoscente o un parente: la Nonna Concetta, una attempata e burbera nonnina che si ritrova, suo malgrado, a fare i conti con una realtà terribile e immensa (molto più grande di lei) quale è quella della guerra e delle sue ripercussioni delle vite dei bambini con cui viene messa a confronto.
L’autore di questo video, realizzatore delle immagini e creatore del personaggio della Nonna Concetta è Giulio Laurenzi, vignettista lucano nato e residente a Potenza e gestore della locale, se non unica in Basilicata, fumetteria. Lasciamo allo stesso Giulio la parola per spiegarci chi sia Nonna Concetta e cosa rappresenti per lui e per la sua carriera di vignettista:
Nonna Concetta nasce dall’esigenza di individuare un veicolo riconoscibile del mio lavoro e del mio pensiero: come il Cipputi per Altan, Bobo per Staino o Eritreo Cazzulati per Lunari.
Dopo più di cinque anni e oltre duemila vignette mi sono fermato a riflettere sul fatto che rimane ben poco del lavoro di un vignettista nella memoria di chi ci segue, complice anche la vita effimera di alcune riflessioni satiriche, troppo legate alla notizia e all’attualità e poco leggibili con il passare del tempo.
Come dicevo sopra, hai scelto un personaggio semplice e reale per descrivere una altrettanto (ma molto più complesso) fenomeno quale è la guerra. Cosa ti ha spinto a farlo e perché hai scelto questa eroina?
Nasce tutto da un messaggio ricevuto dalla sede nazionale di Emergency, messaggio nel quale mi si chiedeva di realizzare un’illustrazione per il loro calendario 2013. Per la prima volta sarebbe toccato a 12 autori di satira dare il loro contributo in questo senso. L’essere incluso nella ristretta selezione mi onorava perché avevo la sensazione, per la prima volta, di rendermi davvero utile a una causa che trovo molto più grande di me (l’intero ricavato della vendita del calendario sarà destinata all’ampliamento dell’ospedale chirurgico-pediatrico di Goderich, in Sierra Leone) e per la statura professionale e la sensibilità artistica degli altri undici colleghi chiamati a collaborare. Mi hanno contattato dopo aver visto i miei lavori sulla rivista satirica degli amici dell’Antitempo, di Milano, rivista sulla quale da poco avevo pubblicato le prime tavole della Nonna, e mi è sembrato naturale far parlare lei, provando a emozionare e nel contempo far riflettere, come dovrebbe accadere in ogni lavoro di satira ben riuscito. Ci tenevo così tanto che una sola illustrazione non mi sarebbe bastata. Da qui l’idea di realizzare la tavola definitiva composta da 16 quadretti e di provare anche ad animarla grazie all’aiuto di un sensibile e capacissimo amico esperto di informatica, Luigi Beccasio. Ho chiesto poi a mia moglie, Luisa, di scegliere e suonare qualcosa al piano per aggiungere ritmo e pathos al racconto. Le voci della Nonna sono le mie. Il risultato di questo lavoro sembra essere buono ed efficace, a dispetto della sua semplicità e a dimostrazione del fatto che, se si hanno le idee chiare, i contenuti hanno preponderanza sulla forma, sempre. Siamo soddisfatti e, quello che più conta, sembrano esserlo anche gli amici di Emergency. Sono loro i veri eroi.
Il progetto di Emergency come accennato dallo stesso Giulio prevede la messa in vendita di un calendario che potete vedere ed acquistare al seguento indirizzo: Emergency calendario 2013. Tra gli altri disegnatori che hanno contribuito alla sua realizzazione ci sono Vauro, ElleKappa, Altan. Se invece siete interessati a visionare altre opere di Giulio, lo potete fare, oltre che sul suo blog ufficiale, anche su Facebook alla sua pagina personale. E sempre su Facebook, potrete ammirare altre storie della Nonna Concetta.
In definitiva, un progetto davvero interessante e ricco di spunti di riflessione, per trattare un problema serio e che affligge tanti luoghi nel mondo, che vede, per una volta, lo strumento di internet e della “carta disegnata” incontrarsi e far sì che una semplice idea si trasformi in un prodotto culturale sincero e per un buon fine. Vi lascio con un paio di immagini satiriche tratte dal Blog di Giulio.